Friuladria Pienne generosa, ma la spunta Udine

Friuladria Pienne generosa, ma la spunta Udine

~Una Friuladria coraggiosa e tenace esce sconfitta dal derby con l’Apu. Nella bellissima cornice del palazzetto dello sport di Cividale, davanti a circa 800 spettatori, tra cui tanti colorati e calorosi bambini delle giovanili, L’Apu e il Pienne hanno dato vita ad un derby non bellissimo, ma intenso almeno finché hanno retto le forze degli ospiti. I padroni di casa sono scesi sul parquet al gran completo, i biancorossi, invece, hanno dovuto rinunciare a Palombita. Dopo il lungo infortunio è rientrato Davide Zambon, generoso ma comprensibilmente non ancora al meglio. A tenere in gara il Pienne ci hanno pensato soprattutto i giovani, con Nobile protagonista di una gara straordinaria (6 su 10 da 2, 2 su 4 da 3), fino all’uscita dal campo per un forte colpo al costato. La resistenza del Pienne è calata proprio con l’uscita del play, a cui si aggiunge anche quella di un positivo Di Prampero, per un problema al ginocchio. Le grandi individualità di Udine hanno allora fatto la differenza fino al più 10 finale.

A complicare la gara del Pienne, oltre agli infortuni, una coppia arbitrale scadente, particolarmente attenta a sanzionare gli interventi ospiti, tra cui un assurdo fallo antisportivo a Colamarino. Ad infastidire anche la prontezza nel sanzionare un tecnico a Cesare Ciocca per proteste, quando alla panchina di Udine per situazioni simili, sono arrivati solo numerosi richiami.

La sconfitta contro l’Apu era preventivabile, resta la buona sensazione lasciata dalla squadra che ha dimostrato di avere ancora tanto entusiasmo e voglia di stupire. Alla fine i tifosi pordenonesi lo hanno capito, attribuendo ai giocatori parecchi applausi ed accompagnando l’uscita di Cesare Ciocca con una vera e propria ovazione.

Chiediamo proprio al tecnico un commento sulla gara:

“Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, che hanno messo in campo un’energia ed una grinta commovente. Con Zambon non al meglio e Ferrari sotto i suoi standard, abbiamo tenuto botta alla quotata Udine con i nostri giovani. Siamo stati bravi ad imbrigliarli con la zona, mettendoli anche in confusione in alcuni momenti della gara. Se avessimo tentato di affrontarli con l’uno contro uno ci avrebbero sicuramente massacrato. E’ vero che abbiamo sbagliato tanti, troppi, tiri facili, ma non mi sento di rimproverare nulla ai ragazzi. A differenza degli avversari, non avevamo rotazioni. Già in partenza scontavamo l’assenza di Palombita, Zambon ancora a corto di fiato e Toscano che continua a tenere botta nonostante la pubalgia. Nell’ultimo quarto abbiamo dovuto fare i conti anche con l’uscita per infortunio di Nobile e Di Prampero, che stavano giocando un’ottima gara e quella per cinque falli di Ferrari. Ad una situazione già complicata si somma poi anche un arbitraggio pessimo.

Sicuramente abbiamo dimostrato che non vogliamo mollare, siamo ancora motivatissimi e non lasceremo nulla di intentato per centrare i play-off. Se riusciremo a dare continuità al lavoro in palestra e con il rientro di Palombita potremo farcela. Spero che gli incidenti capitati oggi a Nobile e Di Prampero non abbiano conseguenze serie.

Per concludere ringrazio il pubblico pordenonese per il tifo e per l’applauso alla fine. E’ stato un bel momento, segno che la gente sta capendo che diamo sempre tutti il 200%.”

Gsa Apu Udine-Friuladria Pienne 72-62 (20-16, 38-27, 52-48)

Apu Udine: Anello 8, Piazza 2, Zacchetti 9, Zampolli 11, Mlinar 2, Di Viccaro 11, Pilotti 5, Principe NE, Bacchin NE, Poltroneri 24. All: Corpaci

Friuladria Pienne: Toscano 4, Di Prampero 7, Colamarino 6, Nobile 20, Lucas NE, Ferrari 7, Begiqi, Varuzza 5, Zambon 5, Visentin 8. All: Ciocca