Fortitudo: l'opinione della Fossa dei Leoni

Fortitudo: l'opinione della Fossa dei Leoni

Ecco come bolognabasket. it ha raccolto l'opinione dei rapprsentanti della Fossa dei Leoni della Fortitudo durante una trasmissione radiofonica su Radio International Bologna: "Comunque vada a breve la Fortitudo cambierà proprietà, e F2011 sarà messa in liquidazione. Che sia piano A o piano B non ci saranno né Romagnoli né Landi, persone con le quali ci sono stati i maggiori malumori da parte nostra.

E’ la fine della guerra iniziata nel 2010, pertanto la Fossa tornerà ad avere il suo ruolo, quello di semplice gruppo di tifosi. Per noi era fondamentale che la Fortitudo tornasse in campo - ed è stato fatto l’anno scorso - e che venisse rimosso chi non è mai stato spendibile e ha voluto spacciare per Fortitudo qualcosa che Fortitudo non era. Il fatto di esserci tolti di mezzo chi in questi anni ci ha raccontato le peggio robe è comunque una liberazione.

La trattativa con gli americani è reale, e il fatto che se ne sappia così poco è positivo, perchè le trattative vere sono riservate.
La Plasmarrc? E’ un trust. Un insieme di persone che mettono soldi per uno scopo, in questo caso è sportivo. Un fondo fiduciario, il tramite è stato Marcellous Starks, che per caso conosceva questa persona e l’ha coinvolta. Deborah Price è quella che ha il mandato per gestire il fondo, possiede la Plasmarrc, ma gestisce anche soldi altrui. Vogliono il 100% delle quote. Poi sceglieranno persone di loro fiducia che decideranno dirigenti, allenatore, giocatore. Se va tutto bene, è un progetto che potrebbe dare stabilità nel tempo alla Fortitudo.
Le garanzie? Chi sta trattando con gli americani si riserva una prima opzione di acquisto entro tre anni, nel caso in cui le cose vadano male. In ogni caso saranno nominate due persone di fiducia, che non c’entrano nulla con Fortitudo 2011.

Il piano B? E’ un paracadute, nel caso in cui con gli americani non vada bene. E’ un’alternativa reale, e ne fanno parte Zimetal e altri imprenditori".