Fortitudo, ecco Sorrentino "per una stagione da protagonisti"

Fortitudo, ecco Sorrentino "per una stagione da protagonisti"

E' l'unico confermato della scorsa stagione, è un punto di riferimento importante per la Forittudo Bologna che, almeno per quanto riguarda il lavoro del coach Claudio Vandoni, è partita a tutta forza verso la nuova stagione agonistica di questo scoglio impossibile che è la serie B. Il Resto del Carlino ha intervistato l’esterno napoletano Gennaro Sorrentino:

La presenza di Lamma? Aldilà di aver ritrovato un amico, la presenza di Davide è importante per diversi motivi: la sua storia e la sua esperienza. E la sua profonda conoscenza dell’ambiente ci aiuterà a gestire meglio certe situazioni. Per questo motivo sono sereno e tranquillo e sono molto fiducioso sul fatto che in questa stagione faremo bene.

Ho metabolizzato la fine dell’anno scorso? Completamente. C’è voluto un po’ di tempo perchè c’era tanta delusione per un campionato che doveva finire in un modo diverso. Aggiungo che metabolizzare non significa dimenticare, anzi ho cercato di trarre insegnamento da quanto successo per migliorarmi. Adesso ho solo voglia di tornare in campo ed esprimermi al meglio.

Il nostro obiettivo? Non ne abbiamo a lungo termine. Una delle morali della stagione passata è che in un campionato così lungo sei costretto a ragionare giorno per giorno. In questa fase il nostro traguardo è quello di mettere più benzina possibile nel serbatoio per affrontare un campionato che dura dieci mesi. Siamo un gruppo completamente rinnovato, con un allenatore nuovo che ha portato una diversa filosofia di gioco e oggi è azzardato fare qualsiasi pronostico.

Però siamo la Fortitudo? E’ chiaro, poi, che come Fortitudo siamo chiamati a vivere una stagione da protagonisti, ma questo percorso dovremo costruirlo pezzo per pezzo.

Come procedono i lavori? Gli allenamenti sono molto intensi ma stiamo rispondendo bene. Il gruppo si sta amalgamando per arrivare pronto alla prima di campionato. Dobbiamo sfruttare al meglio le sette settimane di preparazione per partire subito col piede giusto.

Qual è la filosofia di Vandoni? Aggredire l’avversario per tutta la partita. In fase offensiva con l’attacco, in difesa pressandolo. Per fare questo bisogna sempre essere in una buona condizione di forma, non solo fisica ma anche mentale.
Il secondo aspetto riguarda il coinvolgimento: tutti devono sentirsi parte della squadra e devono prendere parte al gioco. In questo modo aumenta anche la qualità delle prestazioni del singolo giocatore.