Basket Golfo voglia di rivincita !!! Verso la sfida con Empoli

Basket Golfo voglia di rivincita !!! Verso la sfida con Empoli

Empoli, squadra che veniva da una buona preseason e da un campionato il precedente dove era stata fra le protagoniste arrivando sesta e uscendo ai quarti dei play/off contro Piacenza, arrivata ai blocchi di partenza inserendo solo due giocatori su un telaio più che collaudato, tutto potevamo immaginare meno che, al via di questo campionato, infilasse quattro sconfitte consecutive, “il peggior avvio di campionato della sua storia in questa categoria” questo il lapidario commento sul sito dei biancorossi.
Esordio casalingo con Varese e gara quasi mai in discussione con i varesini che conducono per tutto il match anche con vantaggi importanti, trasferta a Siena e sconfitta pesantissima con soli 37 punti segnati e un divario di meno 34, contro Valsesia in casa, nell´unica partita in cui ha regnato un certo equilibrio, crollo a metà dell´ultimo quarto con i piemontesi che rimontano lo svantaggio da meno 5 a più 5 rintuzzando il tentativo di rientro dei toscani nei minuti finali ed infine a Pavia, senza l´infortunato Terrosi, dove nonostante la buona prova del suo sostituto Ghizzani, gli uomini di coach Angelucci reggono solo poco più di un quarto di gioco, perdendo di 15.
Ma guai a credere di trovarsi di fronte ad una partita facile, come detto l´organico empolese è ottimo, al posto di Ravazzani è arrivato un pivot di categoria come Nobile proveniente da una stagione a Montegranaro con quasi 12 punti di media ed 8 rimbalzi e al posto di Delli Carri un giocatore di lusso per la categoria, come Fattori, che seppur reduce da un anno dove ha giocato pochissimo è giocatore capace di stare in doppia cifra anche nella categoria superiore, poi i soliti noti, il play e capitano Mariotti, il play guardia Terrosi, l´ala Cappa, i giovani prodotti del vivaio l´ala grande Sesoldi e il play Berni, un undicesimo uomo come Ghizzani, autore domenica passata di 13 punti, insomma non bisogna, abbassare la guardia Empoli può non essere questo.
Dalla parte del Piombino si registra una squadra in crescita di condizione psicofisica e di risultati, chi era in ritardo di condizione sta entrando in forma, chi non trovava la via del canestro l´ha ritrovata, abbiamo dimostrato di avere una buona panchina, ma ancora ci manca continuità, alterniamo fasi altamente spettacolari, basta ricordare il primo quarto con Siena, i primi due con Varese e ancora il più recente, il primo di Valsesia, a passaggi a vuoto che consentono spesso il rientro agli avversari, insomma, eccezion fatta per Livorno, sempre un buon approccio al match con poi la difficoltà nel mantenere tale livello nel corso dello stesso.
Ora però attenzione a non fare l´errore di sedersi sui risultati ottenuti, c´è ancora molto da lavorare, come detto, occorre consolidare quello di buono che stiamo facendo, raggiungendo il prima possibile stabilità di rendimento, questa sarà una delle chiavi per comprendere chi correrà dietro Siena per le posizioni migliori, in un campionato dove tolta la Mens Sana l´equilibrio dovrebbe essere altissimo, chi per primo troverà la giusta alchimia in campo, quella costanza di rendimento, sarà avvantaggiato sulle avversarie.
Nella nostra squadra, costruita proprio in questa ottica, non ci sono prime donne, ma tanti ottimi giocatori e seri professionisti e proprio per questo abbiamo bisogno dell´apporto di tutti, non abbiamo singoli che ci possono togliere le castagne dal fuoco da soli, con 20 punti di media a partita, ma puntiamo sul gioco di squadra per esaltare le qualità dei nostri ragazzi.
Quindi prepariamo Empoli come la sfida più difficile che ci possa aspettare, senza fidarsi dell´attuale classifica degli avversari, non gli diamo la possibilità di rialzare la testa e semmai non fossero sufficienti le motivazioni, sicuramente Iardella, Biancani, Bianchi e Guerrieri non avranno scordato le amare sconfitte di anno passato, due sconfitte che reclamano vendetta, sportiva naturalmente.