Basket Golfo Piombino intervista a coach Padovano

Basket Golfo Piombino intervista a coach Padovano

Coach Padovano presenta la nuova stagione del Basket Golfo Piombino e i suoi nuovi giocatori: quali sono stati i criteri guida per la formazione di questa nuova squadra?

La squadra è nata con un intento ben preciso, in accordo con la società abbiamo voluto cambiare , non moltissimo, ma abbastanza. Il criterio che abbiamo usato è stato quello di creare una squadra un pochino più lunga di quella che avevamo anno scorso, magari con qualche cosa in meno in qualità rispetto ai singoli, però con una maggior profondità della panchina e un maggior equilibrio fra i cinque del quintetto e gli altri, l´anno precedente quando facevamo ricorso ai cambi si notava un po´ troppo questa differenza, inoltre volevamo non essere più dipendenti dalla assoluta presenza di qualcuno, quest´anno grazie alla maggiore profondità e qualità della panca saremo in grado di far fronte anche ad eventuali assenze senza pagarne lo scotto. Quindi una squadra più duttile e anche più atletica, non più forte fisicamente , ma sicuramente un po´ più reattiva, giovane e fresca, per fare un basket più congeniale alle mie idee, a me piace correre, piace pressare, vorrei quest´anno riuscire a farlo con maggiore continuità rispetto all´anno scorso. Sul mercato abbiamo cercato da subito le persone che ritenevo adatte per queste mie esigenze, il mercato è stato facile, grazie anche ai ragazzi che hanno subito compreso la bontà del progetto e che quindi lo hanno sposato subito e con convinzione.

Anno passato grandissima difesa, la migliore del nostro girone, ma sull´altro piatto della bilancia un altrettanto pesante sterilità offensiva, cosa cambierà quest´anno ? Io spero che, con caratteristiche diverse, riusciremo a mantenere un idea di difesa molto aggressiva, giocando un pochino più veloci e provando a fare un pochino in più di contropiede, punteremo ad aumentare i possessi durante l´arco della partita e quindi, con un maggior numero di tiri, i punteggi dovrebbero tendere ad alzare, ovvia conseguenza, salvo che non si tiri con percentuali disastrose.
Tornando alla difesa, potremo essere più aggressivi estendendola a tutte le zone del campo, poi se mettiamo a posto certi meccanismi, abbiamo giocatori in grado di fare molti punti e quindi aumenteremo la nostra capacità offensiva.

Massimo parlaci un po´ dei nuovi arrivati. Roberto Maggio è un play molto bravo tecnicamente, nonostante la giovane età ha già maturato notevoli esperienze, sia nei campionati superiori che in quello di serie B, dovunque è andato ha sempre fatto abbastanza bene, è un giocatore molto bravo nel pick and roll, nel costruirsi il tiro, che può essere un arresto e tiro in avvicinamento, o un tiro da tre punti, il suo essere un po´ scugnizzo napoletano fa si che abbia la faccia tosta che ci può servire in certi momenti ed in certe situazioni, sicuramente alzerà molto il potenziale offensivo degli esterni, è piccolo però veloce e penso si adatterà bene al gioco che vogliamo fare.

Jacopo Pozzi che andrà a sostituire nel ruolo Francesco Modica, dal punto di vista atletico è un verticalista, salta molto, ha una buona attitudine difensiva, predisposizione a correre, se è in giornata può far male anche da tre punti, è un giocatore di esperienza in questa categoria, in grado di dare continuità in difesa, può marcare piccoli e lunghi indifferentemente, quindi ci darà l´opportunità di cambiare spesso l´aspetto tecnico dei quintetti in campo.

Luca Marmugi è l´uomo esperienza di questa squadra, di cui lui e Biancani sono gli unici trentenni, giocatore navigatissimo, il fatto che sia di Cecina, che si volesse avvicinare, il fatto che volesse fortemente venire qui, mi ha fatto puntare su di lui, mi ha dimostrato parlandoci tanta voglia di esserci e di diventare importante per questa squadra, le sue caratteristiche tecniche sono , buon tiratore dal perimetro, dote su cui ha basato la sua carriera, sa giocare bene il pick and pop, ha la cattiveria giusta per marcare gente anche più grossa di lui e sicuramente questo darà fiducia ai suoi compagni.

Giovanni Esposito è un ragazzo molto giovane, la scelta è caduta su di lui noi avevamo bisogno di un lungo giovane per completare il reparto, fisicamente fortissimo, dovrà lavorare dal punto di vista tecnico per acquisire sicurezza, confidenza con la palla e migliorare nel gioco offensivo, però sono sicuro che ci potrà dare dei minuti di qualità sotto l´aspetto dell´intensità, dal punto di vista difensivo e ai rimbalzi, potrà aiutare Franceschini nel ruolo di cinque, insomma potrà dare anche lui un apporto di freschezza atletica alla squadra, è sicuramente quello che più degli altri dovrà migliorare dal punto di vista offensivo, ma credo che in una squadra servano anche giocatori che facciano un po´ di lavoro sporco e penso che in questo Giovanni potrà darci una buona mano.

Quali sono le aspettative della dirigenza per questa nuova stagione ? Vogliamo provare a fare sicuramente meglio dell´anno scorso, vogliamo provare ad agguantare questi play/off, è questo l´obiettivo che ci siamo posti e creare una squadra che abbia un senso non solo per questo campionato , ma anche per gli anni a venire, gettare le basi per creare un gruppo che possa dare anche soddisfazioni in più, con qualche innesto nei prossimi anni, ma soprattutto creare il clima giusto, quell´entusiasmo che l´anno scorso ci è mancato per raggiungere gli obiettivi, entusiasmo, voglia di lavorare, di stare insieme, insomma spirito di squadra, quel qualcosa che ci dia quella spinta in più nei momenti di difficoltà. Su questo sono stato molto chiaro con i ragazzi, quindi vorrei che la gente venisse qui a lavorare, però sapendo che trova anche il clima giusto, perché questo è uno sport e bisogna anche divertirsi a farlo e se ti diverti, lo fai molto meglio di quando sei incazzato.