Vola l'aquila fortitudina a Verona! Tezenis ancora ko

La Fortitudo espugna Verona con una prova di autorità e grande maturità, Daniel (31 e 11 rimbalzi) è il mattatore di serata e Sorrentino l'eroe (11) mentre la Tezenis pur avendo cinque giocatori in doppia cifra deve cedere nelle battute finali 

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Scaligera contro Fortitudo ed in un attimo il Pala Olimpia torna a respirare l'aria di una classicissima del basket anni '90 quando veronesi e felsinei davano vita a sfide palpitanti; non ci saranno più sul parquet campioni come Myers, Fucka, Iuzzolino o il totem gialloblu Dalla Vecchia ma il fascino di questo incrocio rimane assolutamente intatto.

Crespi deve lamentare l'assenza di Spanghero (out per due mesi) ma recupera, almeno parzialmente, Rice e Da Ros; nelle fila ospiti esordio per il grande colpo di mercato: Valerio Amoroso  

Starting five dei padroni di casa composto da Saccaggi, Rice, Boscagin, Da Ros e Chikoko, replica ospite affidata a Montano, Candi, Flowers, Amoroso e Daniel.

Rice inizia alla grande servendo un assist e sparando dai 6,75 e la Tezenis scatta meglio (7-3), Da Ros stimolato dalla sfida con Amoroso ne mette 5 in serie ma Daniel e Montano riportano a contatto gli ospiti quando si gira la boa di metà frazione (12-11); l'Eternedile inizia a pescare dalla panchina e Quaglia si fa subito trovare caldo e griffa il sorpasso (15-16), nelle schermaglie finali Crespi subisce un fallo tecnico e la Fortitudo ne approfitta per chiudere a +4 (17-21) il parziale.

Il secondo periodo a ritmi blandi e ci vogliono oltre 2' per vedere un canestro segnato da Chikoko, le difese applicano un gioco estremamente maschio e tollerato dagli arbitri e Verona ne approfitta con Boscagin che sorpassa (23-22) a metà tempo; Rice e Chikoko fanno esplodere in rapida successione il Pala Olimpia (30-24), Candi e Daniel riportano l'Aquila a contatto (30-29) quando si entra nei 2' finali. Tre punti di Da Ros, due di Boscagin e la Tezenis entra negli spogliatoi tra gli applausi del suo pubblico e avanti di 6 lunghezze sul 35-29.

Rice inaugura la ripresa colpendo da oltre l'arco per il massimo vantaggio scaligero (38-29), la Fortitudo fatica a replicare andando a sbattere più volte contro l'ermetica difesa dei padroni di casa che a loro volta sbagliano parecchio dovendo rinunciare al sogno di un allungo (41-35). Daniel e Flowers si caricano gli ospiti sulle spalle ma Ricci dai 6,75 respinge il pericolo sorpasso (45-41), il match si infiamma: Rice e Daniel sono bollenti e un appassionante ed intenso terzo parziale termina sul 48-45.

Sorrentino e Chikoko aprono le danze della frazione conclusiva di una partita che rimane in totale equilibrio (53-51 -6'30"); un break di Sorrentino vuol dire sorpasso (53-55) e minuto di sospensione per Crespi, 30" dopo è time out per Boniciolli dato che Chikoko e Boscagin hanno già cambiato l'inerzia (57-55 -5'08"). Verona stringe le maglie in difesa ma Sorrentino è on fire, poi l'ex Carraretto inventa la tripla (60-61 -3'); Daniel con un tap in illude gli ospiti (60-63 -1'50") un anti sportivo di Sorrentino su Rice sembra riaprire tutto ma lo 0/2 della guardia e la successiva goffa infrazione di passi fatta da Chikoko offre alla Fortitudo la palla vittoria che viene recapitata a Daniel, il lungo americano conferma la sua serata magica (60-65 -1'05"). L'ultimo minuto serve solo per mandare in archivio la gara con il risultato di 60-70 a favore di Bologna