Una pazza Biella torna alla vittoria: Siena è battuta

Biella domina, poi crolla, infine riesce a vincere una partita pazza col punteggio di 91 a 85 sulla Mens Sana Siena. Davanti a 3041 spettatori, l'Angelico riesce a trovare due punti vitali nella corsa alla salvezza nel modo più rocambolesco possibile. Dopo 28 minuti pressoché perfetta in entrambe le metà campo, guidata dai canestri di Ferguson e di De Vico che han permesso di toccare il +22, molla troppo presto il manubrio subendo la rimonta ospite e finendo a -4 a pochi minuti dal termine complice un 19-0 senese, abile ad aprire il campo con il quintetto piccolo e a sfruttare il blocco psicologico biellese che ha portato a 7 palle perse consecutive. In quel momento a togliere la castagne dal fuoco ci ha pensato un Hall silente per tutta la partita, con giocate di energia decisive per poter rimanere aggrappata alle squadre davanti a sé. La squadra in casa gioca con un'altra energia rispetto a quando è in trasferta, in attesa di trovare la prima vittoria esterna, per ora si esulta e si tira un respiro di sollievo continuando a giocarsela con tutti fra le mura amiche.

Reduce da una delle settimane più infuocate mai vissute in casa Biella, complice la pesante sconfitta ad Omegna e le parole di fuoco del procuratore di La Torre, il confermato Carrea si affida al solito quintetto formato da Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Infante, mentre l'ex Ramagli, tanto corteggiato in estate dai lanieri, risponde con Borsato, Roberts, Ranuzzi, Cucci e Diliegro. Siena parte forte, trovando i primi 5 punti con Roberts e Cucci, abili a sfruttare i mismatch favorevoli in post basso dati dalle marcature di Venuto e Ferguson sugli esterni toscani; i padroni di casa rispondono con i veterani Infante e soprattutto De Vico, autore dei primi 10 punti su 13 della squadra frutto di due bombe e due bei canestri in avvicinamento che fruttano il 13-11 al 7'. Cucci trova due punti fortunosi per il pareggio, ma Pierich con la specialità della casa subisce fallo sul tiro da 3 convertendo i successivi liberi, vedendo il suo break proseguito da Ferguson e da Hall, quest'ultimo con i liberi frutto dell'antisportivo di Udom per il 20-13 a 1' dalla fine. La tripla di Udom accorcia le distanze, prima del 2 su 2 dalla lunetta della guardia biellese che chiudono il primo quarto sul 22-16.

Nel secondo quarto Biella scappa sorretta da percentuali altissime al tiro: Ferguson realizza un gioco da 4 punti, seguito da Banti che allunga il parziale biellese prima rimediando a rimbalzo offensivo ad un suo errore, poi prendendo la linea di fondo colpevolmente lasciata libera dagli uomini di Ramagli per il +10 sul 30-20. Diliegro dalla media ritrova punti per Siena, seguito dalla bomba di Ranuzzi a cui risponde subito il solito Ferguson sempre dall'arco. Il time out di Ramagli non raffredda la mano biellese, in particolare quella di De Vico che segna un 7-0 personale per il 40-28 al 16'. La difesa di Siena salta alla seconda rotazione, e Biella trova anche la tripla di La Torre dall'angolo, salutata da un boato del pubblico di casa che crede ancora nel giovane talento scuola Stella Azzurra nonostante le polemiche della settimana. De Vico ben trovato sotto canestro firma il suo 19esimo punto per il + 16, prima che la tripla di Roberts chiuda il primo tempo sul 48-35.

Nel terzo quarto Biella parte fortissimo grazie ad un ispiratissimo Ferguson, mentre in difesa non ha difficoltà a contenere un attacco senese molto asfittico e basato sulle penetrazioni di “Truck” Bryant.. De Vico dall'arco è mortifero trovando anche la tripla del +22 sul 65-43, a coronamento di una partita pressoché perfetta, mentre a livello offensivo si fa vedere anche il capitano Infante. Siena sembra alle corde, ma con un parziale di 9-0 in meno di 1 minuto, frutto di una tripla di Udom e due giochi da 3 punti di Bryant e Borsato, la portano sul -12, prima che il solito Ferguson segni sulla sirena il 73-59 al 30'.

L'ultima frazione è un psicodramma per Biella. Pierich fa ½ dalla lunetta in apertura, da lì in poi non solo non segna più, ma perde 7 palloni banali che permettono a Siena di rientrare grazie a Roberts e Borsato e addirittura di trovare il massimo vantaggio in quel momento sul +4 con la tripla di Ranuzzi che firma un 19-0 che ha dell'incredibile. Pierich e Infante dalla lunetta trovano il pareggio sul 78 pari, ma ancora Roberts riporta avanti gli ospiti trovando il quinto fallo di Pierich. Ferguson torna a segnare inventando letteralmente un canestro dal palleggio per l'80 pari al 38'. Ma è Hall, fino a quel momento silente, a risvegliare i biellesi: a rimbalzo offensivo, di tocco, inventa per Infante che appoggia liberissimo il +2, poi trova il primo canestro della sua partita con un long two dopo aver strappato il rimbalzo difensivo sull'errore di Bryant. Dal time out Borsato sbaglia, mentre Ferguson sulla sirena dei 24'' infila una tripla forzatissima per scollinare quota 30 punti. Roberts immediatamente risponde dall'arco, per l'87-83, mentre Venuto non trema dalla lunetta per il +6 a 33'' dalla fine. Cucci e Hall fanno 2 su 2: la tripla sbagliata di Roberts fa calare il sipario su una partita pazza, che si chiude col punteggio di 91-85 per Biella.

Tabellino

ANGELICO BIELLA: Hall 6, Ferguson 32, Banti 4, La Torre 3, Infante 11, Grande ne, Venuto 4, Pollone ne, De Vico 25, Rattalino ne, Pierich 6. All.: Carrea.

MENS SANA BASKET 1871: Cacace ne, Diliegro 10, Borsato 8, Ranuzzi 12, Marini ne, Bucarelli 0, Udom 12, Roberts 19, Bryant 12, Cucci 12. All. Ramagli