Tezenis è crisi: Treviglio passa a Verona

15.11.2015 20:18 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Tezenis è crisi: Treviglio passa a Verona

Verona crolla ancora davanti al pubblico amico e questa volta lo fa con una delle ultime della classe al termine di 40' in cui non ha mai dato l'impressione di riuscir a prendere l'inerzia; Treviglio combatte con coraggio e nel finale trova i guizzi di Kyzlink che le regalano la vittoria ai danni di una Tezenis in serata clamorosamente negativa al tiro pesante (5/29) dove si evidenza un Rice particolarmente impreciso (3/13).

 

LA CRONACA LIVE: 

La Tezenis prova a mettere alle spalle la cocente sconfitta di Brescia patita nel turno infrasettimanale ospitando sul proprio campo la Remer Treviglio, una delle ultima della classe e reduce da tre stop consecutivi. Ghiotta occasione quindi per i ragazzi di Crespi di mettere alla spalle le numerose critiche ricevute sinora e tornare a guardare la graduatoria in maniera più serena.

I quintetti iniziali sono formati da Spanghero, Rice, Boscagin, Da Ros e Chikoko per i padroni di casa, gli ospiti si presentano sul parquet con Marino, Turel, Kyzlink, Sorokas e Rossi; dopo l'esecuzione della “Marsigliese” per esprimere solidarietà e vicinanza alla Francia è tutto pronto per la palla a due.

Buon impatto dei lombardi dopo il canestro iniziale di Da Ros con Turel sugli scudi (4-10), la Tezenis è solo Da Ros mentre Rossi e Sorokas lavorano bene sotto le plance e al giro di boa è +9 ospite (7-16) con Crespi obbligato a ricorrere al minuto di sospensione. Tripla di Spanghero a suonare la sveglia, un buon giro di vite in difesa e Verona si rimette in scia e chiude la frazione a stretto contatto: 17-18 al 10' di gioco.

Avvio ad alti ritmi per il secondo periodo con Marino e Saccaggi che trovano il canestro da oltre l'arco, la Scaligera non riesce a mettere la freccia contro una Remer ben chiusa in una zona 2-3  e solo grazie ad una schiacciata di Chikoko impatta a quota 26. L'intensità difensiva dei padroni di casa diventa asfissiante e Treviglio si blocca in attacco prestando il fianco al break veronese: vola in contropiede Cortese, tripla di Spanghero e il 33-28 è servito; Sorokas è l'anima degli ospiti e con la sua reattività a rimbalzo d'attacco (35-32), Rice è evanescente e con un evitabile fallo di frustazione regala a fil di sirena due liberi al sempre presente lituano in canotta trevigliese che griffa il 37-36 con cui si va' negli spogliatoi.

Sorokas e Rossi per un avvio sprint degli ospiti (37-40), ci pensano Rice e Spanghero a mascherare l'empasse gialloblu (44-44); la Tezenis è spenta ma la Remer non riesce a capitalizzare il momento andado a sprecare numerose contro offensive ed entra negli ultimi 2' della frazione avanti solo di 3 lunghezze (48-51). Le schermaglie finali del parziale vedono un canestro per parte siglati da Chikoko e Rossi, al 30' il sogno di Treviglio è più vivo che mai: 50-53.

Ancora Saccaggi e Marino i protagonisti in avvio di quarto (52-56) mentre Verona perde Michelori per raggiunto limite di falli, una fiammata di Cortese riscalda il Pala Olimpia e impatta a quota 58 ma Kyzlink ne mette 5 in fila e nei 3' conclusivi si entra sul 58-63. Da Ros mette una tripla di importanza capitale, Kyzlink è in trance ma Rice replica e si entra nell'ultimo giro di lancette a stretto contatto (63-65); un suicida fallo di Spanghero su una forzatura di Marino regala tre liberi al play senese che ne insacca solamente uno (63-66 -31”).

Boscagin trova un canestro veloce in penetrazione (65-66 -28”) poi è la volta di Tambone a presentarsi in lunetta ma non trema (65-68 -23”); la tripla della speranza di Cortese va sul ferro ma Rice si guadagna rimbalzo e tiri liberi ma li sbaglia entrambi, a rimbalzo la palla torna a Verona, Sorokas manda in lunetta Cortese che segna il primo e sbaglia apposta il secondo mentre viene fischiata una invasione a Chikoko. Sembra finita ma Treviglio non vuol vincere e sbaglia la rimessa, altra occasione per la Tezenis. Cortese scivola, la sirena suona e la crisi veronese è certificata: la Remer sbanca il Pala Olimpia per 66-68.