A2: - Derthona raduno a Ferragosto. Manca ancora un regista

Inizierà a Ferragosto la nuova stagione del Derthona Basket. I giocatori, la società e lo staff tecnico hanno fissato per la sera del 15 agosto una cena per conoscersi e incominciare a fare...
Fonte: La Provincia Pavese
Coach Cavina
Coach Cavina

 Inizierà a Ferragosto la nuova stagione del Derthona Basket. I giocatori, la società e lo staff tecnico hanno fissato per la sera del 15 agosto una cena per conoscersi e incominciare a fare gruppo, per poi incominciare dal giorno successivo con gli allenamenti della fase di preparazione, che si svolgeranno interamente al Palazzetto Camagna di Tortona.

Il roster è comunque già fin da ora presochè completo, mancando solo il palymaker titolare. I giocatori sono attesi alla spicciolata nei prossimi giorni per visite mediche e ratifica dei relativi accordi in sede, per cui ci saranno già occasioni di presa di contatto diretta con i dirigenti, con la città, con i compagni. Sono nove i giocatori già sotto contratto, di cui due sole conferme dallo scorso anno, Garri e Reati, due acquisti dalla Serie B, due dalla A2, due giovani e un americano, la guardia Phil Green scoperta in Seconda divisione turca, dove andò a giocare dopo la Summer League americana dello scorso anno. Anche quest'anno i tecnici bianconeri, nello specifico il viceallenatore Edoardo Casalone, hanno assistito alle selezioni americane ad Orlando e Las Vegas, ma non è detto che il nuovo play arrivi dai giocatori visionati in quelle occasioni, come spiega il ds Miro De Giuli: «Sono situazioni in cui è difficile riuscire a prendere gli elementi migliori, c'è concorrenza da tutto il mondo. L'ingaggio di Marks dello scorso anno è più l'eccezione che la regola, un'ottima operazione portata a termine dai dirigenti bianconeri. Per quest'anno penso che terremo l'attenzione su elementi già in campionati europei: pur non escludendo anche l'eventualità di un rookie dalla Summer League. Non siamo comunque impreparati, a breve il coach Demis Cavina ci invierà la lista dei suoi prescelti e nel mazzo individueremo il playmaker adatto a noi».

Stefano Brocchetti