Pall.Mantovana - Oggi amichevole a Mantova con Stanford University

COMUNICATI STAMPA
01.09.2015 08:24 di Michele Saetti   vedi letture
Fonte: Uff.Stampa Pall.Mantovana
Pall.Mantovana - Oggi amichevole a Mantova con Stanford University

Comunicato Stampa - MARTEDI' 1 SETTEMBRE AMICHEVOLE A MANTOVA CON STANFORD UNIVERSITY: E’ in programma per domani, martedì 1 settembre, il secondo test amichevole della Dinamica Generale Mantova in preparazione alla stagione 2015/16. Terminato il ritiro in Val di Non, i biancorossi affronteranno sul parquet del PalaBam Stanford University, formazione del College USA.
La partita avrà inizio alle ore 20:30, l’ingresso sarà gratuito con offerta libera ed il ricavato sarà devoluto all’Associazione Marco S. no alla sla onlus.
Per gli Stings sono in dubbio Gergati e Ndoja, ma sarà la “prima” con la maglia di Mantova per lo statunitense Justin Hurtt, arrivato in Italia domenica mattina.

Domani sera il coro di voci bianche Les Choristes di Pegognaga canterà l’inno italiano, mentre l’inno americano sarà cantato a cappella dalla cantante Elena Motroni. Riascolteremo la voce della cantante anche nell’intervallo, accompagnata al piano dal direttore del coro Matteo Cavicchini.

Se vi state chiedendo chi sia Stanford University… leggete qui!
Se vi immaginate Stanford come un’università di secchioni, tutta libri e ricerca scientifica, avete un’immagine molto parziale di quello che, comunque, è uno degli atenei più prestigiosi al mondo. Perché se è vero che a Palo Alto, California, si sono laureati i fondatori di Google (Sergey Brin e Lawrence Page), di Yahoo! (Chih-Yuan Yang e David Filo) e di Youtube (Jawed Karim), l’ex Ceo di Microsoft e proprietario dei Clippers Steve Ballmer e pure l’ex candidato presidente degli Stati Uniti Mitt Romney (grande appassionato di palla a spicchi, ma non fatevi ingannare dalla foto qui sotto: si professò Celtic dopo le donazioni ricevute dall’owner biancoverde e da Danny Ainge), è vero anche che l’università ha raccolto qualcosa come 107 titoli NCAA in ben 19 sport diversi, dei quali 21 in sport di squadra. Il basket porta in dote il titolo conquistato nell’ormai lontano 1942 nel maschile e i due ben più recenti (1990-1992) centrati dalle donne. Eppure i Cardinals (il nome deriva dal colore ufficiale dell’ateneo, il rosso cardinale) proprio a marzo scorso hanno festeggiato un titolo importante, quello centrato nel NIT, il National Invitanional Tournament, che raccoglie le migliori 32 squadre non ammesse al torneo NCAA. Una vittoria incredibile, giunta battendo all’overtime in finale i Miami Hurricanes per 66-64, con i liberi decisivi di Chasson Randle a 3,4” dalla sirena a strozzare la gioia dello sfegatato Michael Irvin: Randle è uno di quelli che nei Cardinals che vedremo a fine mese non ci sarà. Chiuso il quadriennio in California con una stagione roboante a 19,6 punti a partita, l’Mvp del NIT 2015 sbarcherà in Repubblica Ceca, al Nymburk, per dare il via alla sua carriera da professionista. Anche l’altra star della squadra guidata in panchina dall’ex giocatore NBA Johnny Dawkins, Anthony Brown, non è più della squadra. L’esterno, 14,8 punti di media nella stagione da senior, è stato scelto alla numero 34 dai Lakers strappando un contratto per la prossima stagione. Tiro da tre e fisico per far bene anche tra i pro e seguire la strada degli ultimi Cardinals sbarcati in NBA (Brook e Robin Lopez, Landry Fields, Josh Huestis, Dwight Powell) ci sono. Dicono possa essere la versione “smart” di Nick Young. Ammesso che si immaginabile il concetto di versione “smart” di Nick Young.Aggiungiamoci che anche il terzo violino del team, il pivot serbo Stefan Nastic, ha concluso la sua carriera universitaria e dopo una stagione da 13,7 punti e 6,5 rimbalzi a sera se ne tornerà in patria per vestire la maglia della Stella Rossa dopo aver cercato di strappare un contratto in Nba passando dalle Summer League, dove ha vestito le canotte di Golden State e San Antonio. Popovich l’ha voluto provare: “I want some Nastic”:La fine di un’era, insomma. Considerate che parliamo del trio che metteva a referto il 66% del fatturato offensivo dei Cardinals l’anno scorso.
Da cosa dove partire per cercare di tornare al torneo Ncaa? Innanzitutto, ci sarà da trovare in fretta nuove gerarchie ed un nuovo leader. Il candidato numero uno è il junior Rosco Allen. Ala ungherese di nascita anche se ormai americana di fatto (si è trasferito a Las Vegas coi genitori all’età di 12 anni ma non ha mancato gli appuntamenti in Nazionale negli anni passati), ha discreto atletismo e buone mani ma non ha ancora un ruolo preciso. Già nella passata stagione ha fatto intravedere significativi margini di miglioramento, ora coach Dawkins si aspetta il definitivo salto di qualità.
Ci si aspetta molto anche dai gemelli Allen, Marcus e Malcolm. Soprattutto dal primo, che già lo scorso anno affiancava Randle e Brown nel quintetto dei Cardinali di Palo Alto, visto che il secondo ha perso l’intera stagione per infortunio. L’atletismo dei due, comunque, farà comodo eccome. Da tenere d’occhio anche Roberto Cartwright, che dopo una stagione da freshman a farsi le ossa è pronto a prendere in mano le redini della squadra. Playmaker puro, uno che ha le stimmate del leader, sarà però da capire quale sarà il suo impatto avendo ben altro tipo di responsabilità. Tra i nuovi arrivati, c’è grande curiosità per Josh Sharma. Un sette piedi che sa giocare fronte a canestro e che, quindi, dovrà cercare di non far rimpiangere Nastic. Il mix è interessante, i test italiani saranno il primo banco di prova per i Cardinals che verranno.


Comunicato Stampa - TUTTO PRONTO PER IL TEA ENERGIA BASKET CAMP: Partirà lunedì 7 settembre la 1° Edizione del Tea Energia Basket Camp, manifestazione organizzata dalla Pallacanestro Mantovana Stings, in collaborazione con il GoParc di Bagnolo San Vito.
Gestito dagli organizzatori del Progetto TeaEnergiaMNbasketGeneration, Roberto Cavicchioli e Matteo Cassinerio, il Camp sarà strutturato come segue:

Giornata-tipo: 8:30 ritrovo, 9:00 warm-up, 9:30 lezione tecnica, 10:00 allenamento, gare e Tornei, 12:00 incontro con gli Stings, 13:00 termine attività

Con l’iscrizione si avrà diritto a: kit ufficiale “Tea Energia Basket Camp 2015” (canotta + zainetto)
assicurazione infortuni, merenda (succhi di frutta e biscotti), gadgets Stings, fantastici premi per i vincitori dei Tornei.

Iscrizioni: E’ possibile iscriversi solamente inviando una mail a teaenergia.basketcamp@stings.it ed indicando i propri dati personali (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza).
Prezzi: Quota unica da 95 €, Promozione fratelli: 160 € invece che 190 €


Comunicato Stampa - GLI STINGS A MARCARIA PER “ROCK A CORTE”: Ieri, domenica 30 agosto, una parte del roster degli Stings, sulla strada del ritorno dal ritiro in Val di Non, ha fatto tappa in quel di Casatico di Marcaria, per incontrare i bambini che parteciperanno all’evento dedicato al Minibasket, inserito nella giornata conclusiva della Manifestazione “Rock a Corte” presso Corte Castiglioni.
Per l’occasione è stato allestito dal Comitato organizzatore un playground nello spazio-concerti.
Dalle ore 17:00 hanno preso il via giochi e gare aperti a tutti i bambini/e presenti. E’ stata l’occasione per avvicinarsi al mondo della palla a spicchi e conoscere da vicino alcuni dei nuovi campioni del rinnovatissimo gruppo della Pallacanestro Mantovana che si appresta a partecipare al campionato di serie A2, girone Est.
Questo primo appuntamento è stato inoltre il preludio all’avvio dei corsi Minibasket che partiranno nel Comune nelle prime settimane di settembre.
Per info sui corsi è possibile contattare Roberto Cavicchioli al numero 333 6056958.


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