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: La Tezenis batte un colpo, travolta una pessima Forlì

04.12.2016 20:15 di Lorenzo Belli   vedi letture
Robinson
Robinson
© foto di P. Cotugno

La cura Dalmonte sembra rinvigorire la Tezenis che si sbarazza comodamente di una Forlì troppo morbida e pressoché inerme lungo tutto l'arco dei 40' e la giustificazione di un Blackshear mai in gara per i noti problemi fisici non basta per la truppa di Garelli. Verona sorride con cinque giocatori in doppia cifra - top scorer Brkic e Portannese a quota 14- ed una supremazia sotto i tabelloni dove Pini (9 con 5 rimbalzi e 4 assist) si rivela a dir poco fondamentale al pari di Brkic, mentre preoccupante l'involuzione da parte di DiLiegro che riesce ad essere l'unico con il plus/minus negativo mentre il collega cesenate alla stessa voce presenta un +31 quantomeno eloquente nel far capire quale sembra essere l'assetto più adatto ai gialloblu ora attesi alla delicata trasferta di Ravenna, test fondamentale per capire se il malato gialloblu è realmente sulla via della guarigione o meno. Male generalizzato per l'Unieuro, solo la doppia doppia di Crockett (15 e 10) e la faccia tosta del giovane Paolin possono meritare un plauso.

    

LA CRONACA LIVE:

Per la decima giornata di campionato al AGSM Forum si incrociano i destini di Verona e Forlì, entrambe in un periodo non di certo brillante; i gialloblu sono in striscia negativa da 3 gare, hanno cambiato il coach - oggi esordio davanti al pubblico amico per Dalmonte - e sono clamorosamente ancorati al penultimo posto nonostante un roster ed ambizioni come minimo da play off. Per l'Unieuro l'emoraggia di sconfitte si è fermata la scorsa settimana con una epica rimonta ai danni del fanalino di coda Recanati davanti ai propri tifosi - a cui oggi è vietata la possibilità di partecipare per una quantomeno discutibile decisione del prefetto veronese - e cerca di sfatare il tabù trasferte dato che sinora dai viaggi lontano dalla Romagna è sempre tornata indietro sconfitta. 

Per la Tezenis i primi cinque sono Robinson, Portannese, Frazier, Totè e DiLiegro; Garelli - meteora sulla panchina veneta - parte con Ferri, Vico, Blackshear, Crockett e Rotondo

Avvio positivo per i padroni di casa con DiLiegro a fare la voce grossa a rimbalzo ed un Portannese ispirato (6-2), fiammata di Blackshear e la Unieuro mette la freccia (8-10) quando si passa la boa di metà frazione e Dalmonte inizia a pescare dalla sua profonda panchina inserendo Pini, Boscagin e Brkic; Forlì distribuisce i due tiri quasi esclusivamente ai due americani ma è abbastanza per tenere il passo di una Verona che fatica sempre a trovare il canestro a difesa schierata. Un lampo di Brkic, due liberi di Pini e il canestro sulla sirena di Boscagin per un minuto da leone per la Tezenis che termina il primo parziale avanti per 24-17. 

Schermaglie di secondo periodo che confermano il buon momento veronese con Pini protagonista del vantaggio in doppia cifra (28-17), Garelli chiama due minuti di sospensione praticamente in serie ma il suo vero problema è legato al ginocchio di Blackshear che lo confina per lunghi minuti in panchina. L'americano torna sul parquet ma la gara vive uno stallo in cui il canestro rimane un miraggio e nel tabellino si susseguono solo tiri sbagliati, falli e palle perse (31-18), Portannese fa "gol" dopo 4' senza canestri dal campo mentre Forlì patisce gli evidenti problemi degli americani e le prestazioni sottotono di tutta la banda italiana, la Tezenis con i viaggi in lunetta scappa (38-19). Blackshear si auto elimina dalla gara arrivando a quattro falli con due ingenuità e rischiando il tecnico che l'arbitro risparmia, Vico e Paolin - per due volte - danno una piccola scossa agli ospiti colpendo dai 6,75 e limitando alla grande i danni: dopo 20' in cui la superiorità veronese è apparsa schiacciante il tabellone recita un 41-30 che da Garelli può essere accettato e visto in chiave positiva, Dalmonte sicuramente avrà da ridire sul black out che ha permesso lo 0-9 di fine tempo.

A quota 7 i top scorer di ambo le squadre: Boscagin e Pini per i gialloblu, il giovane Paolin per i romagnoli

Parte con una infrazione di 24" di marca ospite la terza frazione, Verona spreca l'ennesima occasione per allungare e Paolin prosegue la sua serata di grazia e sfidando i tentacoli di DiLiegro porta il ritardo sotto la doppia cifra; Robinson spara due triple - non di certo la specialità della casa - ma la Unieuro resta in gara con un highlight di Crockett e un canestro di Vico (49-39). Totè con una schiacciata e Brkic dai 6,75 danno energia per il nuovo break scaligero (56-41), Garelli non trova ulteriori reazioni dai suoi e la Tezenis chiude in surplace il quarto sul +19 (60-41)

Tutto facile per Brkic e il nuovo massimo vantaggio locale, Bonacini e Vico provano a ritardare l'avvio del garbage time ma Frazier e Portannese ne mettono 22 di differenza (71-49 -5'43")) e le speranze di una clamorosa rimonta forlivese viene riposta nel cassetto con il time out di Garelli. C'è spazio anche per i giovani nelle battute finali e sia Rovatti che Thiam si tolgono la soddisfazione di andare a referto, risultato finale un eloquente di 84-59