: Gara-4 la Fortitudo impone la legge del più forte: espugna Verona e vola in semifinale
La Fortitudo esce alla distanza, supera senza patemi le intemperie del proprio coach e con i numeri di Cinciarini (23 punti) e Rosselli (23 e 8 rimbalzi) doma una Tezenis volenterosa ed in grado di dettare il passo per circa 25' con Greene (19) ed Amato (18 e 6 assist) ma che nulla può quando abbassa le percentuali al tiro perdendo di lucidità e dovendo cosi chiudere la stagione.
LA CRONACA LIVE: Dopo la notevole prestazione balistica di gara-3 la Tezenis ospita nuovamente la Fortitudo sul proprio parquet andando alla ricerca di una vittoria che porti le due compagini a giocarsi la "bella" al PalaDozza; i ragazzi di Dalmonte dopo l'impresa di sabato scorso certamente hanno creato qualche dubbio ai felsinei, in particolar modo per quel che riguarda la difesa sul perimetro contro i numerosi tiratori gialloblu. Palla a due agli ordini dei signori Ursi, Costa e Scrima
Nelle rotazioni degli ospiti l'escluso è Amici e torna a disposizione l'americano McCamey, il quintetto scelto da Pozzecco è composto Okereafor, Cinciarini, Rosselli, Mancinelli e Gandini. Per la Tezenis iniziano la contesa Amato, Greene, Jones, Udom e Poletti
Primi canestri dal campo portano rispettivamente la firma di Rosselli e Greene, la Tezenis attacca il ferro in maniera produttiva e dopo poco più di 3' di gioco Gandini si deve sedere in panchina con tre falli; le triple di Amato e Orekeafor aumentano i giri del match dove emerge la maggior esperienza della Fortitudo con Rosselli e Cinciarini a fare male (10-15). Greene si prova a prendere la scena colpendo da oltre l'arco ma il buzzer beater di Rosselli vuol dire 21-25 ospite al termine del primo parziale.
Bologna domina in maniera clamorosa sotto le plance ma Greene ed Ikangi da oltre l'arco colpiscono senza sosta e le tribune colorate di giallo impazziscono per l'ennesima conclusione pesante del folletto newyorkese che impatta a quota 30; i ritmi sono forsennati: Italiano ne mette due pure lui dai 6,75 ma Greene è in trance agonistica e Pozzecco chiama minuto per frenare un run and gun che potrebbe esaltare troppo i veronesi. L'energia di Ikangi è un arma a sorpresa per la Tezenis che si mette in corsia di sorpasso con Poletti (39-38) mentre scende sul parquet anche McCamey nelle fila ospiti, mossa che non porta a nulla contro Totè ed Amato che lanciano i padroni di casa mentre arriva il consueto fallo tecnico ad una nervosissima panchina felsinea (51-40). Le schermaglie finali della frazione vedono l'esperienza di Rosselli e Cinciarini limitare i danni e si torna negli spogliatoi sul 54-47
16 punti per Greene, 13 e 4 assist per Amato nelle fila Tezenis mentre per la Consultinvest sono in doppia cifra Cinciarini (12) e Rosselli (10)
Cinciarini e Jones dalla lunetta aprono le danze, poi ancora triple in serie con Orekeafor e gli scatenati Amato e Greene ad andare a segno (62-54), Rosselli e un rinato Mancinelli svoltano l'inerzia e rimettono in scia gli ospiti (62-61). Tanti fischi e pochi punti a referto nel primo momento di stanca della gara poi un canestro pesante di Palermo riapre un piccolo disavanzo per i locali (68-61) che la Fortitudo colma in maniera repentina obbligando Dalmonte al minuto di sospensione; nel finale del quarto il monologo biancoblu viene rovinato da Pozzecco che si prende un secondo fallo tecnico e viene espulso vanificando il pareggio griffato da Mancinelli a quota 70
Amato sbaglia il tiro libero, Poletti lo imita con una forzatura dal campo e la Consultinvest passa indenne la follia del proprio coach con Pini e Cinciarini che fanno un 0-6 nei primi due giri di lancette portando il break ad un 2-15 che ha ribaltato totalmente l'andamento della gara (70-76). La tripla di Poletti illude le tribune dell'Agsm Forum ma i soliti Cinciarini e Rosselli rintuzzano l'assalto con sicurezza (77-83 -4'06")
La Tezenis appare in chiaro debito di ossigeno e i tifosi bolognesi possono scatenare il loro entusiasmo (77-88 -2'57") mentre a Dalmonte non resta che chiamare time out per organizzare una rimonta impossibile; Greene sbaglia, Cinciarini no e scorrono i titoli di coda per la stagione dei veronesi che si chiude con il risultato finale di 77-92 per la Consultinvest che vola in semifinale dove incrocia Casale Monferrato