A2 - Frazier show e la Tezenis festeggia con il proprio pubblico

Verona sfata il mito casalingo e trova la vittoria dopo 40' altalenanti in cui vive un momento di assoluto dominio in concomittanza della folata di un Frazier (33 punti con 13/21 complessivo dal campo) autentico one man show della serata, poi la rimonta finale ospite guidata da Parks (25 e 7 rimbalzi) frenata dai canestri di un determinante DiLiegro (19 e 10 rimbalzi). Gara equilibrata che non può dare molte indicazioni ma che regala una vittoria che sicuramente permette a Frates di lavorare più serenamente dopo un avvio di stagione titubante.

 

LA CRONACA LIVE:

Chiamata al riscatto davanti al proprio pubblico dopo le prime due deludenti prestazioni offerte all'AGSM Forum la Tezenis incontra oggi la giovane, ma sempre temibile, Alma Trieste di coach Dalmasson in un match valido per la quarta giornata del girone Est; entrambe hanno un record di 1-2 e se è troppo presto per parlare od ipotizzare crisi, un ko sicuramente farebbe risuonare un fastidioso campanello d'allarme. Ad una delle due – alla sirena finale – capiterà di doverlo sentire e gestire la situazione durante la prossima settimana.

Frates oltre al lungodegente Pini (ne avrà almeno per un altro mese) rischia di dover rinunciare anche a capitan Boscagin fermato da problemi alla schiena e presente a referto in caso di necessità; il quintetto gialloblu viene quindi composto da Robinson, Portennese, Frazier, Fall e DiLiegro. I giuliani alla palla a due si presentano con Bossi, Greene, Coronica, Da Ros e Pipitone.

Da Ros e Green e Verona teme una terza partenza debacle casalinga (2-6), Robinson e DiLiegro provano ad imbastire la reazione ma Green attaccando bene il ferro tiene avanti l'Alma quando si supera la boa di metà frazione (5-10); Frazier si libera della asfissiante marcatura di Coronica e regala un canestro che accende gli entusiasmi del pubblico locale, subito raffreddati da Bossi e Parks (9-15). DiLiegro detta legge sotto le plance e produce il break di 6-0 che alla prima sirena vuol dire pairtà a quota 15.

Prandin e Parks per il nuovo mini allungo ospite (15-19), quindi un periodo di empasse dove ambo le squadre producono brutture fino a quando Frazier si mette in solitaria regalando a Verona il primo vantaggio interno della stagione con una striscia di 7 punti (25-21); Frazier si è preso la palla e segna a ripetizione ma Trieste è più squadra e rimane a stretto contatto con i canestri di Parks e Prandin, il 23 gialloblu è una sentenza pure dai 6,75 ma Parks e Green non scherzano e negli spogliatoi si entra sul 35-32 

Top scorer Frazier già a quota 17, per Trieste ci sono Parks a 11 e Green a 9

Frazier e Green aprono le danze della ripresa con classe, palleggio arresto e tiro, il primo ed atletismo il secondo con un tap-in concluso in una poderosa schiacciata; Frazier scollina il ventello e ha messo a referto oltre la metà dei punti veronesi (22 su 40)  ma l'Alma con Green e Parks rimane in scia anche quando Robinson e Portannese provano ad entrare nel match (46-43). Dalmasson chiama minuto dopo due penetrazioni praticamente non contestate dai suoi che danno il massimo vantaggio Tezenis (50-43), al ritorno sul parquet è ancora solo Verona: DiLiegro con un appoggio e Portannese con un recupero convertito in una schiacciata fanno esplodere l'AGSM Forum (54-43). Le schermaglie di fine parziale non variano nulla con Frazier e Parks che aggiungono tre punti a testa nel proprio tabellino, e al 30' è 59-46

Siamo noiosi, apre il quarto Frazier a cui replicano un orgoglioso Coronica e Parks riportando il ritardo in singola cifra (61-52 -7'35"), la Tezenis trema e le incursioni di Bossi ed una difesa allungata e produttiva consiglia a Frates di rifugiarsi in un time out (63-58). Parks dai 6,75 gela Verona con il -2, Frazier ripaga della medesima moneta ma nella esaltazione generale anche Coronica brucia la retina da oltre l'arco (66-64) quando si entra nei 4' conclusivi.

Paura, errori e Trieste con Bossi impatta a 68 a -2'40", DiLiegro dalla lunetta da ossigeno a Verona (70-68 -1'55") la difesa regge ed ancora l'italo americano a trovare un canestro di importanza fondamentale quando si entra nei 80" finali. Trieste sbaglia per tre volte il canestro della speranza ma fallisce e a 58" la Tezenis ha 4 lunghezze di vantaggio (72-68) e palla in mano.

La Tezenis non uccide la gara, Parks in avvicinamento a 9" dalla sirena tiene ancora l'AGSM forum con il fiato sospeso (72-70), fallo sistematico dei giuliani e tocca a Brkic presentarsi in lunetta: 2/2, glaciale. Parks sbaglia la preghiera ed è ancora Brkic in lunetta a mettere il conclusivo 75-70.