L’Assigeco delizia subito il “Campus”

CODOGNO Brillante e determinata. L'Assigeco si presenta con l'atteggiamento adeguato alla “prima” della stagione al “Campus” riempito da un nutrito gruppo di appassionati interessati ad adocchiare i primi lineamenti del volto della squadra di Alex Finelli. Una curiosità destinata a venire pienamente soddisfatta dalla prestazione dei rossoblu che si aggiudicano (83-53) l'amichevole contro la Novipiù Casale Monferrato. Alzare i termini del confronto rispetto a sabato scorso, dall'avversario di Serie B si passa alla concorrente diretta di A2, stimola i giocatori di Finelli, bravi a interpretare il copione della contesa in chiave di utile test nel quale devono essere messi sul parquet i punti salienti del lavoro svolto in palestra.

I termini numerici del risultato finale sono eclatanti ma non devono ingannare né indurre a riflettere sulla base di toni troppo entusiastici. La differenza in questo periodo è falsificata dai diversi carichi di lavoro, assorbiti in modo diverso da ogni giocatore, e dal programma di avvicinamento alla prima palla a due del campionato deciso dallo staff tecnico. Dell'Assigeco è piaciuto il modo di stare in campo e un contesto di squadra che comincia a far intravedere parecchi lati positivi e interessanti punti di forza.

L'idea di difendere forte con molta energia sul perimetro, dove Casale Monferrato può contare su giocatori micidiali come Bray (11 punti), Blizzard (3) e Natali (6), per spezzare il ritmo e alimentare la propria azione. Ottima tenuta dell'uno contro uno, rotazioni eseguite con tempismo e grinta, aiuti portati con la dovuta vigoria: nell'altalena del rendimento l'Assigeco mostra una notevole attitudine alla fase difensiva, non a caso esaltata dal recupero di Sandri, giocatore esuberante dal punto di vista fisico. La difesa è l'imprescindibile base di partenza per cercare di contenere la straripante energia di Fall (16) e le giocate di Jurtom (5) oltre ad alimentare l'azione d'attacco guidata da Fultz (15 punti) e Vencato (4), che alla capacità di far girare palla e compagni abbina una buona propensione al canestro.

I movimenti di Jackson (12), destinato a diventare una sicurezza perimetrale negli schemi rossoblu, Sandri (15) e Austin (16), bravo anche a riaprire il gioco sugli esterni, con Chiumenti (10) in crescita progressiva permettono ad Alex Finelli di alternare quintetti sul parquet senza perdere efficacia. Il coach bolognese punta subito ai ritmi alti; il “quintetto base” Fultz, Jackson, Sandri, Austin e Poletti varia rapidamente già nel primo quarto con l'iniezione dei giovani, Vencato, Rossato (5) e Dincic, tenendo sempre l'inerzia. Chiuso 38-28 il primo tempo, l'Assigeco allunga decisamente nell'ultimo periodo.

«Siamo all'inizio della seconda settimana di basket, questo è un utile allenamento contro una squadra interessante, priva di Martinoni, elemento chiave, con tanti buoni giocatori - commenta Alex Finelli alla sirena finale -. Mi è piaciuto tanto lo spirito spalmato fra tutti i ragazzi, elemento fondamentale per crescere, e la voglia di aiutarsi giocando con intensità. Troviamo altre indicazioni positive e spunti sui quali migliorare».

Luca Mallamaci