A2 - Virtus impegnata a Treviglio. Corbani: «Sfida tra due squadre simili, dobbiamo crescere in personalità»

A2 - Virtus impegnata a Treviglio. Corbani: «Sfida tra due squadre simili, dobbiamo crescere in personalità»

Unicusano Virtus Roma impegnata sul campo della Remer Treviglionella 10^ giornata di Serie A2 Citroën. Gli uomini di coach Fabio Corbani cercano il riscatto dopo aver perso le ultime due partite (Legnano ed Eurobasket) di un punto, finendo così per la prima volta in stagione sotto il 50% di vittorie in classifica (4-5).

È invece in positivo il bilancio della Blu Basket (5-4) che affronta Roma forte di due vittorie consecutive che l’hanno risollevata in classifica. La squadra di coach Vertemati, ex assistente di Fabio Corbani, ha superato Agrigento in casa con una larga vittoria (81-57) e poi è andata a espugnare Casale Monferrato (73-78) nell’ultimo turno. Come dichiarato da entrambi i coach prima della sfida, Roma e Treviglio sono due squadre che giocano un basket simile: veloce, dinamico, senza un singolo giocatore in grado di catalizzare tutta la produzione offensiva. Un modo di giocare che è rispecchiato anche dalle statistiche individuali: i lombardi, infatti, non hanno nessun uomo oltre i 15 punti a partita, mandano in doppia cifra quattro giocatori capitanati dalla guardia italo-americana Adam Sollazzo con 14.7 punti (Marino, Sorokas, Marini gli altri tre).

Ci si aspetta quindi una sfida quasi allo specchio per le due squadre domenica, palla a due alle ore 17.00.

Queste le parole di coach Fabio Corbani alla vigilia del match: «Rimane fondamentale ora il concetto di personalità del quale parlo spesso: sconfitte o vittorie resta il punto focale del nostro percorso di crescita perché è quella che ti fa fare la differenza in campo sia nei momenti di difficoltà, sia in quelli in cui stai andando bene. Sappiamo che questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare, lo stiamo facendo, e ne parliamo ogni giorno, è uno sviluppo importante e dobbiamo passare da questa fase. Ora c’è un’altra partita in trasferta e questo aspetto avrà sicuramente una sua incidenza, senza tralasciare chiaramente la sfera tecnica e gli errori che ci sono nelle partite, ma questo fa parte del gioco e vale per ogni squadra. Domenica abbiamo uno scoglio da superare: a Legnano abbiamo condotto la partita e poi l’abbiamo lasciata lì, anche nel debry abbiamo avuto un momento di buona pallacanestro nel quale sembrava avessimo preso l’inerzia e l’abbiamo lasciata lì un’altra volta; quindi dobbiamo capire se possiamo fare noi il break, anche più volte nell’arco della stessa partita, che in definitiva è ciò che ti permette di vincerle perché poi nei finali punto a punto può accadere di tutto. Come avrà sicuramente detto il mio grande amico, nonché ex assistente, Adriano Vertemati, loro sono una squadra molto simile a noi nel modo di giocare, di interpretare la partita, nel modo di attaccare e dare importanza alla individualità dei giocatori senza dover per forza definire una “stella”; sarà poi la partita a decidere i giocatori che troveranno gli spazi giusti. Quindi sarà una sfida tra due squadre molto simili e ancora di più dovremo dimostrare la capacità di saperla leggere, questa è un’occasione ancora più importante perché la lettura non sarà complicata come in altre gare».