A2 - Trieste e Dalmasson a -2 dal derby con Udine

A2 - Trieste e Dalmasson a -2 dal derby con Udine

Meno di 48 ore ormai alla palla a due del derby tra i padroni di casa
della Gsa e l’Alma Trieste di Dalmasson, venerdì che ha visto i
biancorossi impegnati in una seduta pomeridiana sul parquet dell’Alma
Arena. Buone sensazioni hanno destato i giocatori le cui condizioni
erano in questi giorni maggiormente “sotto la lente”: Jordan Parks ha
svolto l’intera seduta con i compagni comprese le partitelle dove è
sembrato a suo agio, senza risparmiare balzi e spingendo spesso e
volentieri in prima persona le transizioni. Occorre in ogni caso cautela
e le riserve sul suo impiego verranno sciolte solo nell’immediato
pre-gara, ma ad oggi sembrano aumentare le possibilità di vederlo sul
parquet di Cividale. Stesso discorso per Stefano Bossi, impegnato per
l’intera seduta pur se costretto ad ogni modo a dosare gli sforzi
complice una caviglia sinistra ancora piuttosto gonfia. Capitan Coronica
ha svolto come ieri buona parte del’allenamento col resto dei compagni,
compresa una ridotta porzione dei 5vs5. Per lui tuttavia non sembrano
esserci le possibilità di vederlo a Cividale in tenuta da gara, tanto
che la ‘fascia’ di capitano è già stata preventivamente assegnata ad
Andrea Pecile. Anche Cittadini e Da Ros hanno svolto regolarmente
l’intera seduta con il gruppo, senza forzare ma dando confortanti
segnali in ottica derby. In sostanza, le condizioni generali del roster
a disposizione di Dalmasson stanno lentamente migliorando, a Cividale
non potrà esserci un’Alma al cento per cento della condizione in tutti i
suoi effettivi, ma con logica cautela i tasselli del puzzle biancorosso
stanno tornando progressivamente al loro posto.

Ad introdurre in casa triestina una sfida sentita e molto attesa su
entrambi i fronti, provvedono coach Dalmasson e capitan Pecile.

“Per noi sarà una sfida non facile da decifrare – esordisce coach
Dalmasson – abbiamo affrontato Udine svariate volte già a partire dalla
preseason e ogni volta ci siamo trovati di fronte un’avversaria diversa,
con significative differenze di roster. Vedremo quale sarà la versione
proposta da Lardo in base ai giocatori che avrà a disposizione – spiega
il coach – a noi il compito di trovare le alchimie giuste per
affrontarli nel miglior modo possibile. A differenza dell’andata
troveremo avversari dal gioco meno controllato, con maggiore agonismo e
sicura voglia di rifarsi rispetto al primo derby. Per loro questa
partita può essere un’occasione importante per dare un senso alla
stagione, dovremo farci trovare pronti per quella che sarà una battaglia
sportiva, consapevoli che le vittorie contro di loro le abbiamo ottenute
perché abbiamo saputo mettere il massimo delle nostre possibilità sul
parquet. Solo dando il meglio di noi stessi quindi – conclude coach
Dalmasson – potremo crearci concrete possibilità di uscire con la
vittoria da Cividale”.

Dall’allenatore a colui che prenderà i gradi di Capitano da Andrea
Coronica in occasione del derby, ovverosia Andrea ‘Sunshine’ Pecile:
“Stiamo pagando qualcosa a livello fisico perché la Coppa Italia si sta
facendo sentire così come il fatto di aver giocato per molti mesi al di
sopra del nostro livello, grazie alla crescita dei singoli e del gruppo
– spiega il ‘Pec’ – ma il derby è la partita giusta per andare oltre
difficoltà e piccoli acciacchi, il gruppo è carico e teniamo tantissimo
a regalare un’altra grande gioia ai nostri tifosi dopo quella
dell’andata, vissuta in un clima straordinario. L’importante è essere
consapevoli che sarà una partita ruvida, dovremo essere disponibili a
sacrificarci per i compagni e aver ben chiaro in testa il piano partita.
Di fronte avremo una squadra diversa da quella battuta a Trieste
all’andata – continua la guardia biancorossa – loro stanno cercando
nuovi equilibri e questo sarà un pericolo in più da tenere a bada,
cercando allo stesso tempo di sfruttare il nostro maggiore affiatamento.
Veideman è un bel valore aggiunto e vedremo se ci sarà o meno Ray ma a
indipendentemente da chi giocherà, metteremo quel qualcosa in più per
portare a casa una sfida che non può non avere un sapore diverso dalle
altre. Mi dispiace non si giochi al ‘Carnera’ ma al di là dell’impianto,
questa partita è una grande occasione per dimostrare ancora una volta a
tutta l’Italia come si vive il basket nella nostra regione. Trieste
gioca a questi livelli ormai da qualche anno, Udine ci si è appena
riaffacciata, in campo sarà una sfida intensa e mi auguro le due
tifoserie possano vivere la partita solo come una festa del basket
regionale, con gli sfottò che non possono non esserci ma senza
esasperazioni. Noi – conclude il ‘Pec’ – sicuramente andremo là con
voglia e morbìn per conquistare anche il derby di ritorno, e per mettere
ulteriori preziosi punti in cascina in ottica playoff”.