A2 - Tortona, coach Cavina, play off a testa alta: «Qui c’è ancora sete di risultati»

Fonte: La Provincia Pavese
A2 - Tortona, coach Cavina, play off a testa alta: «Qui c’è ancora sete di risultati»

Chiusa la regular season con uno storico e inatteso secondo posto, l'Orsi Tortona si accinge ai play off, che per definizione sono un campionato a parte. Ma il coach Demis Cavina è determinato e sereno e non teme che un eventuale insuccesso possa macchiare una stagione che resterà comunque encomiabile. «Approcciamo la seconda fase della stagione con grande grinta. Sono molto coinvolto dal punto di vista emotivo, ma non posso non evidenziare il rammarico di non poterli disputare, comunque andranno le cose, con Giampaolo Ricci al 100% della propria forma. Il suo impiego in gara-1 sarà deciso dalla dottoressa Camagna dopo una ulteriore radiografia in programma domenica mattina - spiega il coach -. Siamo molto dispiaciuti per questo, perché ognuno di noi meritava di giocare questi play off con la squadra che ha giocato un grande girone di ritorno al completo e in piena forma».

Cavina parla di Mantova,l’avversaria che si affronterà a Voghera in gara-1 e gara-2 (lunedì e mercoledì, palla a due ore 21): «Possiamo dire tante cose: ha talento, fisicità, può contare su un allenatore esperto e ha giocato tante di queste partite. A settembre, il pronostico di una serie come questa sarebbe stato nettamente a favore di Mantova; la nostra squadra è stata però in grado di costruirsi un ottimo presente e di avvicinare il valore di Mantova nel corso del campionato. Sentiamo il rammarico per la situazione di Giampaolo, ma sono certo che potremo contare anche su una grande capacità di reazione alle difficoltà di questo gruppo: siamo convinti che l’aspetto più importante sarà dato dall’intensità e dal ritmo che riusciremo a mettere in campo.
Coi play off si riparte da zero. Ma Cavina si mostra sicuro dei mezzi della squadra: «Una delle forze più grandi di questo ambiente è la sete di risultati, pur nella consapevolezza del proprio valore. Qualunque sia il nostro avversario di questi play off, per noi comincia una nuova sfida più difficile della precedente e che non prescinde dal risultato. Porsi il limite della paura di fallire è un peso negativo che non vogliamo avere sulle nostre spalle - spiega il coach -. Per noi questa è una sfida che troviamo davanti a noi e che affrontiamo con l’idea di superarla, perché ai play off si gioca per vincere e non per fare bella figura. Siamo consapevoli che l’obiettivo iniziale fosse diverso e che non siamo costruiti per andare fino
in fondo, come testimonia anche il fatto che non abbiamo aggiunto nessun elemento strada facendo; ma la nostra idea di scendere in campo come dei Leoni è ciò che il pubblico di Tortona ci ha sempre chiesto ed è ciò che ci ha permesso di entrare nei playoff. ».

Stefano Brocchetti