A2 - Tezenis, Dalmonte: «Visto cose positive ed altre da migliorare»

A2 - Tezenis, Dalmonte: «Visto cose positive ed altre da migliorare»

Di seguito le dichiarazioni di Luca Dalmonte, allenatore della Tezenis Verona, nella sala stampa della Unipol Arena di Casalecchio di Reno domenica sera dopo la sconfitta (70-63) contro la Segafredo Virtus Bologna: «Parto da una considerazione oggettiva. Non è una scusante, non è un alibi. Io ho incontrato la squadra giovedì pomeriggio, lo dico a favore dei giocatori. Perché la percezione, supportata da qualche difesa decente e qualche attacco ben costruito, che l’impatto verso una direzione ce l’ho avuta. Dobbiamo ora avere la forza di continuare a creare questi tiri, ma avendo delle percentuali che ci gratifichino. A livello difensivo ho intravisto che certe regole sono state metabolizzate così come ci sono però delle situazioni assolutamente da migliorare. La partita? Abbiamo più o meno giocato il primo quarto, chiuso la porta andando a caso nel secondo, avuto la forza di riprendere la partita nel terzo. Eravamo consapevoli della difficoltà della partita e della forza della Virtus che in tempi non sospetti ho giudicato non dico la squadra migliore ma fra le migliori per qualità di gioco e solidità. Visti alcuni indizi da parte nostra vado a casa molto arrabbiato, ma con una luce che sta a me da martedì mattina rendere più ampia e indirizzata verso una precisa direzione. Nello specifico dobbiamo riuscire ad avere nei momenti topici della partita una selezione migliore nei tiri. Stasera da tre abbiamo fatto 5/32, con cinque o sei forzature ma con tutti gli altri tiri partiti con dei vantaggi. Dobbiamo essere più cattivi e performanti nel finire dei soprannumeri che per noi sono vitali per evitare di giocare sempre a difesa schierata dove abbiamo in questo momento delle oggettive problematiche. Dobbiamo essere bravi a continuare ad insistere a correre ma non confondere lo sprintare ed il correre con l’affrettare. Alla fine del primo quarto avevamo zero falli di squadra. Alla fine del primo tempo avevamo tirato un solo libero. La mia è un’analisi tecnica, non mi permetto di fare riferimenti arbitrali. Dico solo che non possiamo non essere aggressivi nell’attaccare il ferro. Infatti quando la partita l’abbiamo aggredita, nel terzo quarto, in lunetta siamo andati otto volte. Bisogna adesso cementare le cose positive e pulire quelli che sono aspetti assolutamente da migliorare».