A2 - Playoff, Franco Ciani su Pozzecco e le due Fortitudo che si incontrano di nuovo

Terza volta consecutiva contro la Fortitudo di Bologna, coach Franco Ciani della Fortitudo (Agrigento) è stato sentito da Enrico Schiavina del Corriere Di Bologna. Un estratto dell’intervista.

“Ancora noi. Non dovevamo vederci più, perché in effetti dopo l’anno scorso sembrava chiuso un ciclo, invece in estate siamo ripartiti, con un budget molto ridotto e una squadra giovanissima. Ma gira e rigira, nei playoff a Bologna veniamo sempre noi. Saranno le due Fortitudo che si attraggono. E’ stata un’impresa: siamo andati a rivedere le previsioni di inizio stagione, c’era chi ci pronosticava attorno al tredicesimo posto. Non lo dico con spirito polemico, semplicemente le altre avevano roster più credibili del nostro. Siamo secondi in tutta la A2 per minutaggio dato agli under. Essere arrivati fin qui con questa banda di ragazzi è un grande orgoglio. Ai miei, che in maggioranza il PalaDozza l’hanno visto solo in tv, dirò che giocare bene lì conta di più che in qualsiasi altro posto. Non abbiamo niente da perdere, ma molto da dimostrare. Vorrei che sentissero il senso della grande sfida, senza farsi schiacciare dall’ambiente, come un po’ successe le altre volte. Magari invertendo l’ordine dei fattori, cioè iniziando in trasferta noi, cambia il risultato.
Boniciolli? L’ho chiamato qualche settimana fa, ma solo per sentire come stava. Non abbiamo parlato di basket né di Fortitudo. Certo per loro è stata una stagione un po’ travagliata, ma il potenziale che hanno resta enorme. Pozzecco? Conosco Poz da una vita. Quando era poco più che un bimbo e non era ancora stato preso dalla mia Udine lo avrei voluto con me a Cividale, in C. Andò diversamente, ma mi piace raccontare che ci siamo sfiorati, e che il suo enorme talento io l’avevo capito da subito”