A2 - Playoff: Angelico Biella-Tezenis Verona: il pre partita

A2 - Playoff: Angelico Biella-Tezenis Verona: il pre partita

Sale la febbre da Playoff in città dopo l'entusiasmante cavalcata dell'Angelico Biella in regular season, chiusa con quindici successi interni su quindici, al primo posto nel girone Ovest e per coefficiente in vetta al campionato di A2. I rossoblù hanno ripreso martedì gli allenamenti tra parquet e sala pesi in vista dell'esordio nella serie degli Ottavi di Finali, tutti a disposizione di coach Michele Carrea. Con il fattore campo a favore nei primi due turni, e in eventuale Gara 5, De Vico e compagni affronteranno l'ottava qualificata a Est, la Tezenis Verona già avversaria biellese nella categoria dal 2013 al 2015. Domenica si gioca Gara 1; squadre schierate sotto i riflettori del Biella Forum alle ore 18.00.

L'AVVERSARIO
In estate la Tezenis Verona ha voltato pagina, avviando col Direttore Sportivo Della Fiori un programma di tre anni con l'obiettivo di abbinare ai risultati, in parallelo, la crescita dei giovani, tutti con margini notevoli e un interessante futuro davanti. La stagione dei gialloblù è decollata con qualche intoppo, poi risolto con la scelta di sostituire alla guida tecnica coach Frates con Luca Dalmonte e l'inserimento nel roster di due tasselli di qualità ed esperienza come Amato e Brkic. Il quintetto base è composto da giocatori con un vissuto nella massima serie. Tra questi, Marco Portannese che nelle ultime stagioni è stato sempre un fattore in A2, capace di garantire punti e alzare i giri della difesa. La Scaligera ha riabbracciato Totè, talento di casa, in Veneto per avere minuti e spazio anche nei momenti caldi della partita, mentre sotto i tabelloni può contare sulla sostanza di Diliegro, reduce da una stagione molto buona a Siena.
Il quintetto: Robinson, Frazier, Portannese, Totè, DiLiegro.

I ROSTER
Angelico Biella: 3 Jazzmarr Ferguson, 7 Michael Hall, 12 Federico Massone, 16 Marco Venuto, 18 Luca Pollone, 21 Niccolò De Vico (cap.), 22 Mattia Udom, 23 Matteo Pollone, 24 Carl Wheatle, 27 Luca Rattalino, 32 Amedeo Tessitori, 33 Samuele Pasqualini.
Head coach: Michele Carrea.
Assistant coach: Francesco Viola/Luca Baroni.
Tezenis Verona: 1 Dane DiLiegro, 5 Dawan Robinson, 6 Andrea Amato, 8 Marco Portannese, 10 Davide Guglielmi, 11 Giorgio Boscagin (cap.), 22 Giovanni Pini, 23 Michael Antonio Frazier, 32 Andrea Rovatti, 33 David Brkic, 35 Leonardo Totè.
Head coach: Luca Dalmonte.
Assistant coach: Marco Gandini/Marco Dall'Ora.

GLI EX
Non sono presenti ex nelle fila delle due formazioni.

LA SQUADRA ARBITRALE
Angelico Biella-Tezenis Verona (Gara 1) sarà diretta dal Sig. Martino Galasso di Siena (SI), dal Sig. Angelo Caforio di Brindisi (BR) e dal Sig. Daniele Caruso di Pavia (PV).

L'ULTIMO PRECEDENTE
Domenica 1 marzo 2015
Angelico Biella-Tezenis Verona 69-75
Parziali: 21-16, 36-33, 48-55.
Angelico Biella: Chillo 4, Laquintana 7, Infante 9, Lombardi 2, Berti 7, Raymond 28, Voskuil 6, De Vico 6, Danna n.e., Marzaioli ne. All.: Corbani.
Tezenis Verona: Umeh ne, Reati 12, Petronio n.e., De Nicolao 7, Boscagin 13, Bartolozzi n.e., Ndoja 6, Gandini 4, Giuri 5, Monroe 28. All.: Ramagli.

PAROLA AI ROSSOBLÙ
Coach Michele Carrea: «Il percorso di Verona in campionato è stato a due facce, come tutte le volte in cui c'è un cambio di gestione. Al cambio della guida tecnica va aggiunto l'inserimento di nomi che definire importanti per la categoria è riduttivo, Amato e Brkic non hanno bisogno di presentazioni. Il loro pacchetto italiani è composto quasi totalmente da giocatori che hanno collezionato in A1 minuti veri. A livello di qualità del roster è una delle squadre meglio assortite dei due gironi. Verona ha avuto periodi di grande basket e di grande identità, noi una stagione di continuità spaventosa che proveremo a riproporre anche in questa serie Playoff. Tagliare il traguardo significa vincerne tre. Dobbiamo provare a difendere il microscopico vantaggio che ci ha dato la regular season, il fattore campo a favore per tre partite su cinque. Vincere Gara 3 in trasferta per noi può essere veramente complicato, perché Verona è una squadra con una dose di esperienza mostruosa anche nei Playoff. Gli elementi tecnici sui quali non siamo inferiori è l'impatto fisico e l'energia, e chiaramente in casa, grazie alla spinta del pubblico, su queste voci possiamo esprimere un massimale ancora più alto. L'importanza di vincere al Biella Forum è legato a questo. Il nostro vantaggio deve essere a rimbalzo, nella capacità di mettere il corpo in tutte le situazioni, di essere più reattivi di Verona, più agonisti. In questo caso non serve l'esperienza tecnica, il vissuto cestistico o il vissuto playoff».
Marco Venuto: «Sarà una partita difficilissima. A inizio stagione Verona era tra le squadre indicate per la promozione, con Treviso e le due bolognesi. Mi piace come incrocio perché non partiamo favoriti, incontriamo una grande squadra e come a inizio stagione dobbiamo lavorare per dimostrare a tutti il nostro valore. È sicuramente una partita stimolante. Affrontiamo i Playoff come abbiamo vissuto la Coppa Italia di Bologna, con la stessa fame e la stessa voglia di dimostrare di essere una squadra di alto livello. Adesso si azzera tutto. L'unico vantaggio a nostro favore è il fattore campo, in Gara 1, Gara 2 e in eventuale Gara 5. Quest'anno abbiamo creato fin dall'inizio un bel legame con il pubblico e ce lo siamo portati dietro. Per noi questa sinergia è davvero una forza in più».