A2 - Per Roseto Sharks c'è l'ostica Tezenis Verona

L’ultima gara del girone di andata ( quindicesima giornata ) e prima dell’anno 2018 gli Sharks la giocheranno contro la Scaligera Verona, una delle formazioni più in palla e in forma del momento.

Dopo un avvio altalenante, i veronesi ora sono rientrati prepotentemente nel gruppone playoffs a quota 16 punti, grazie ad un attacco che sta dando i suoi frutti e una difesa molto fisica: basti pensare che il primo dei due stop stagionali della corazzata Trieste è arrivato sul parquet del PalaOlimpia proprio contro i gialloblu. Gli scaligeri arrivano al PalaMaggetti con quattro vittorie consecutive alle spalle: l’attacco di media ne segna quasi 80, con un ottimo 50% da due punti, prendendo 32 rimbalzi e smazzando via oltre 14 assist. Il manico della squadra è affidato ad una veccia volpe della pallacanestro italiana,Luca Dalmone, alla sua seconda stagione in Veneto e ex di Roseto, capo allenatore nel 2003/04 per metà anno, con i vari Recker, Nolan e Wesson, e in panca nel primo storico derby in A contro Teramo.

Il roster di Dalmonte è molto vario e soprattutto giovane e di talento: starting five iniziale prevede come play l’ex Chieti e Legnano Matteo Palermo, 7.2 punti con un bel 38% da tre, nello spot di 2 il cannoniere di squadra e leader offensivo ovvero Phillip Greene, 17.6 di media e lucidissimo e freddissimo nei momenti che contano di più, l’altro esterno è il secondo Usa Jamal Jones, che dopo un avvio difficile sta pian pianino alzando il suo rendimento, sotto canestro ci sono l’ex Biella Mattia Udom, atleta spaventoso da 14 punti e 7 rimbalzi e il neo arrivato Mitchell Poletti, giunto in Veneto da poco per sostituire l’infortunato Maganza. Dalla panchina il più utilizzato è senza dubbio Andrea Amato, quasi 10 punti di media con 3.4 assist, gli under di belle speranze Nwohuocha e Totè cambiano i due lunghi, con Visconti e Ikangi che ultimamente stanno avendo minuti da Dalmonte.