A2 - Mantova: Giovani e affamati. Che show gli Stings

Età media più bassa del girone per i biancorossi. Candussi, Timperi e Vencato in crescita: sono da esempio
Fonte: Gazzetta di Mantova
A2 - Mantova: Giovani e affamati. Che show gli Stings

Gli Stings hanno iniziato con il piede giusto questa regular season: due vittorie su due, quattro punti che torneranno sicuramente utili. Come citata in primis da capitan Gergati in conferenza stampa, è stata sicuramente la consapevolezza nell’affrontare con atteggiamento simile due squadre come Bergamo e Udine dalle ambizioni probabilmente molto diverse l’aspetto che è piaciuto di più di questi primi ottanta minuti di campionato. A rafforzare questa opinione ci pensa un dato significativo: non era scontato che gli Stings avessero da subito i sintomi di questa caratteristica, dal momento che l’età media del roster è di 23 anni. La più bassa del campionato, insieme a quella Roseto, Imola, Verona e Jesi. L’età media così bassa avrà le sue controindicazioni, ma porta con sé entusiasmo e il fatto di aver superato già questo primo, piccolissimo esame è un segnale positivo. Lamma ha e avrà i suoi meriti, ma indubbiamente sta raccogliendo frutti del lavoro quotidiano di Martelossi per quanto riguarda tre giocatori in particolare che sono molto diversi rispetto a dodici mesi fa: Candussi (’94), Timperi (’97) e Vencato (’95), che l’attuale allenatore di Ferrara ha avuto tra le mani in una versione molto da sgrezzare. Il lavoro non è finito, ma Candussi aveva mostrato netti miglioramenti già alla fine della stagione, Timperi dopo aver lavorato in settimana pur con poche soddisfazioni in termini di minutaggio si è comunque guadagnato la convocazione agli Europei estivi under 20, e Vencato contro Udine ha disputato un grandissima partita facendo registrare il suo massimo in carriera di assist (9). Le due squadre che hanno fatto l’all-in per questa stagione e a oggi sono le favorite per arrivare fino in fondo ai playoff, Fortitudo Bologna e Trieste, sono nel pieno della maturità: 28 anni la squadra di Boniciolli e 26 quella di Dalmasson. Di fatto sono le squadre con maggiore maturità, in esattamente in mezzo a loro però figura la neopromossa Orzinuovi (27) che però dovrà mettere questa esperienza al servizio di tutt’altro obiettivo. Nel frattempo, la Lega Nazionale Pallacanestro ha rilasciato una nota ufficiale in cui conferma le modifiche ai prossimi campionati: «È stato confermato che, a seguito della prossima riforma che riguarderà i due massimi campionati nazionali, la Serie A2 passerà ad un format a 28 squadre a partire dalla stagione 2019/2020».

Leonardo Piva