A2 - La nostra analisi: Roseto Sharks

BIO: Dopo una stagione di alto profilo con un quinto posto in regular season e chiusa solo in gara-5 a Ferentino gli Sharks hanno dovuto guardare in faccia una realtà che non le permetteva di trattenere nessuno dei protagonisti di quella bellissima squadra; salutati il fenomeno Allen, lo spettacolare Weaver e tutti gli altri componenti del roster - a cui si è aggiunta pure la defezione di coach Trullo - si è ripartiti con un basso profilo: panchina al vice Di Paolantonio e rastrellamento di giocatori magari con poco “pedigree” ma con tanta voglia di dimostrare. Si parte con obbiettivi minimi, permanenza nella categoria e divertire il caldo pubblico abruzzese; si erano i medesimi anche 12 mesi fa...

OCCHI SU: Adam Smith, omonimo del famoso economista scozzese avrà il compito di far “quadrare i conti” pure lui in questa esperienza rosetana; appena uscito da Georgia Tech dove girava a oltre 15 punti di media – in ACC, dettaglio da non sottovalutare – prende l'eredità di Allen e non è assolutamente detto lo faccia rimpiangere. Tiratore sopraffino che avrà libertà assoluta in attacco, facile prevederlo nella Top10 dei realizzatori

RANKING PB: Troppe scommesse, poca qualità e tanti giocatori più dediti al “gregariato”; facile quindi attendersi una Roseto da battaglia ma poca propensa a far canestro, obbiettivo salvezza raggiungibile anche grazie al sempre caloroso sostegno del pubblico locale

ROSTER:

Robert Fultz (p - '82)

Gianmarco Mariani (p - '96)

Adam Smith (p/g – USA - '92)

Nicola Mei (g - '85)

Riccardo Casagrande (a - '88)

Todor Radonjic (a - '97)

Maurice Lewis-Briggs (a/c – USA - '90)

Giovanni Fattori (a/c - '85)

Paolo Paci (c - '90)

Mirko Gloria (c - '95)

Coach: Emanuele Di Paolantonio