A2 - L'Unieuro parte moscia, Bologna ne approfitta e si prende un derby a senso unico

A2 - L'Unieuro parte moscia, Bologna ne approfitta e si prende un derby a senso unico

Ancora un ko, il tredicesimo consecutivo, nella corsa salvezza dell’Unieuro, che, seppur limitando i danni nel finale, deve inchinarsi dinanzi ad una Fortitudo solida e ‘quadrata’, uscita vittoriosa in un match già seriamente ipotecato nel corso della prima frazione di gioco. La compagine di coach Valli, infatti, non riesce a ripagare l’affetto ed il calore del proprio pubblico accorso ancora una volta ‘in massa’ sulle tribune del Palafiera, pagando a carissimo prezzo un approccio eccessivamente ‘soft’ con la gara. L’Unieuro, infatti, riesce a tener testa agli avversari soltanto per i primi 5′, prima di soccombere di fronte ad una serie di triple (ben quattro in successione) messe a bersaglio dai giocatori biancoblu, canestri che hanno fatto prendere alla gara una piega ben precisa. Ottima la prova della compagine bolognese in questa fase della gara, in grado di piazzare ben 34 punti in totale tranquillità ‘incoraggiata’ anche da un Unieuro che concede agli avversari di ‘banchettare’ senza quasi batter ciglio.

Ha vita davvero troppo facile la Fortitudo nel prendere il largo prima della pausa lunga (il +21 ospite dell’intervallo dice tutto), anche se la ‘voragine’ nel punteggio si apre, come detto, negli ultimi minuti del primo periodo, comandato in lungo e in largo dalla scoppiettante manovra offensiva Fortitudo. 78% al tiro, 10 rimbalzi (contro i 3 forlivesi) e 9 assist, per un complessivo 45 di valutazione, queste le impietose cifre che condannano l’Unieuro alla sconfitta. E a ben poco serve la reazione abbozzata al ritorno dagli spogliatoi: si alza l’intensità difensiva, in attacco la palla scorre con maggiore fluidità, ma ribaltare un -26 (massimo vantaggio ospite nel secondo quarto), onestamente, è davvero ai limiti dell’impossibile.

Fatica infatti l’Unieuro ad avvicinarsi agli avversari nel punteggio, nonostante la squadra di coach Boniciolli inizi a concedere qualcosa di più e sembri essere meno ‘impenetrabile’ rispetto a quanto mostrato in precedenza. Il rientro in campo di un positivo Amoroso (18 punti ed 8 rimbalzi per lui), a quarto periodo iniziato, porta maggior solidità ed intensità su entrambi i lati del campo, con i biancorossi padroni di casa che riescono a dimezzare lo svantaggio fino al -8 a poco meno di 2′ dalla sirena finale, concedendo ancora un piccolo barlume di speranza ai propri tifosi. Speranza messa però ben presto a tacere dalla tripla di Ruzzier, che scrive definitivamente la parola ‘fine’ su una gara che ha visto la Fortitudo trionfatrice su gentile concessione dell’Unieuro ‘versione-primo quarto’. Lusso, quest’ultimo, che una squadra con le spalle al muro non può mai e poi mai permettersi.

Unieuro Forlì – Fortitudo Bologna 80-88 (17-34; 33-54; 55-73)

Unieuro Forlì: Adegboye 17, Bonacini 8, Johnson 21, Castelli 5, Amoroso 18; Ferri, Paolin 2, Pierich 7, Thiam 2, Rotondo. All. Valli.

Fortitudo Bologna: Candi 5, Montano 17, Legion 7, Mancinelli 8, Knox 19; Marchetti, Ruzzier 11, Campogrande, Raucci 5, Italiano 10, Gandini 6; Costanzelli ne. All. Boniciolli.

Arbitri: Borgo – Pazzaglia – Catani.
Note: 3.642 spettatori, di cui 200 ospiti. Usciti per falli: Italiano.