A2 - L'Assigeco Piacenza riceve il Bergamo Basket 2014

A2 - L'Assigeco Piacenza riceve il Bergamo Basket 2014

Dopo la rocambolesca sconfitta al fotofinish di Jesi, torniamo tra le mura amiche del PalaBanca per ospitare i “cugini” di Bergamo. Sfida inedita in A2 quella con gli orobici, inseriti nel girone Est a luglio inoltrato per le note vicissitudini di Caserta. A dir la verità gli uomini di coach Cece Ciocca la promozione l’avevano quasi conquistata sul campo lo scorso giugno, uscendo con l’amaro in bocca solo dagli spareggi di Montecatini anche a causa degli infortuni che avevano messo k.o. Ghersetti e Planezio su tutti. E così la dirigenza lombarda ha deciso di rinnovare quasi interamente il parco italiano a disposizione di coach Ciocca, che dopo lunga “gavetta” approda meritatamente in serie A2. Alchimista difensivo, l’allenatore cresciuto a Treviglio riesce a trasmettere alla sua squadra quello spirito battagliero che lo contraddistingue in ogni cosa. I gialloneri non hanno avuto un avvio facile anche per gli infortuni che hanno messo k.o l’esterno Sanna e il lungo Bergsted, ma nonostante la sconfitta hanno creato pochi problemi prima a Verona e poi Trieste. Faro dei gialloneri è la guardia dominicana Gelvis Solano (18 punti di media a partita), rapido e sgusciante nelle sue incursioni nel pitturato che chiude volentieri schiacciando nonostante non sia un gigante. Ottimo avvio di stagione per l’esperto play mancino Michele Ferri che sta trovando continuità nel tiro da 3 punti e per l’all-around Nicolò Cazzolato, unico reduce della passata stagione. Negli esterni da non sottovalutare l’estro del pavese Giulio Mascherpa, che conosco molto bene sin dai tempi delle giovanili e che è reduce da un ottima annata a Tortona. Sotto le plance Davide Bozzetto non sta facendo rimpiangere con la sua solidità il centro danese che dopo l’esordio con Mantova è rimasto lontano dal parquet per problemi ad un piede. Lunghi atipici invece per le loro spiccate qualità balistiche sono i mancini Giovanni Fattori e Luigi Sergio, tanti anni nelle minors e non solo, molto bravi ad aprire il campo con il loro tiro. In casa Assigeco è tanta la voglia di tornare al referto rosa che manca dallo splendido esordio con Treviso. Per farlo dovremo limitare le folate offensive di Solano and company, cercando di non farci imbrigliare in attacco dalle diverse difese che ci proporrà l’amico e omonimo Ciocca.