A2 - Kontatto Bologna, il commento alla gara di coach Boniciolli

A2 - Kontatto Bologna, il commento alla gara di coach Boniciolli

Sala stampa per l'allenatore della Fortitudo Bologna Matteo Boniciolli che commenta così la vittoria all'ultimo secondo contro l'Andrea Costa Imola: "Complimenti a Imola, partita di grande consistenza accanto ad un grande veterano come Maggioli che ha fatto il centroboa. Ammirabili dal punto di vista tattico ed emotivo. Noi abbiamo giocato come mi aspettavo, la botta che abbiamo preso domenica scorsa è stata terrificante, e io credo che la crescita dei giocatori passi attraverso la loro responsabilizzazione senza far passare tutto in cavalleria. E’ stata la loro vittoria, io non c’entro. Oggi chi guida la classifica come Trieste ne ha presi 20 con Udine, Verona in grande crescita perde a Forlì, i risultati da qui alla fine della stagione andranno al di là della classifica, ogni squadra lotta per un obiettivo, e quando arriviamo noi, o la Virtus o Treviso, le avversarie lottano di più. Non siamo lontani dai primi posti, abbiamo sprecato occasioni, e dobbiamo godere, non subire, davanti a questo clima. Quando saremo vecchi ci mancherà l’urlo della gente che ci ha supportato e che io ringrazio, ci mancherà la battaglia, non certo le vittorie, i trofei o gli onori. Noi di questi combattimenti dobbiamo godere, non subirli, in previsione dei playoff. Poi, non avevo capito come mai abbiamo difeso alla grande con Treviso e Trieste, e male con Ferrara o Jesi: lo scorso anno tenevamo gli avversari a 68, oggi è successo, e abbiamo vinto con il canestro di un giocatore preso per questo al di là dei nostri errori. Ci hanno tenuto su Marchetti (con buona pace di chi si è lamentato dei 15mila euro) e Gandini, e questo mi fa molto piacere, avere tanti giocatori mi è di grande aiuto. Gandini? I nuovi ci hanno messo un po’ di tempo ad assorbire un sistema di lavoro differente a quelli a cui erano abituati. Se lui è qua c’è un motivo: se dovessimo andare in A1, e lo dico dopo l’amichevole con Reggio Emilia, lui sarà un 4 da serie A migliore di quanto non sia un 5 da A2. Ha cuore e tecnica, e io gli rompo i coglioni perché deve essere meno altruista e tirare di più. Io ne capisco di più di quelli che scrivono cazzate sui siti, e la sua prova di oggi non mi sorprende, chi lo criticava su siti dove si intervistano tra amici spara cazzate rischiando di far perdere posti di lavoro. Errori? Qualche palla persa di Montano contro la zona, ma è stato tirato in piedi all’ultimo grazie allo staff medico. Eravamo come quelli che tornavano a casa dopo aver fatto un guaio enorme e con una telefonata dalla scuola che spiegava cosa avevamo combinato, eravamo tesi, ma oggi Legion ha fatto canestro anche perché ha una condizione fisica che prima non aveva. Dopo la vittoria a Ferrara ero convinto di aver trovato la strada giusta, e lo ero anche dopo le tre vittorie consecutive. Ma noi siamo la Fortitudo, riusciamo ad andare in pre-crisi anche nei momenti buoni: è sembrato che vincere a Forlì fosse dovuto, in realtà ora hanno battuto Verona. Solo noi riusciamo ad andare in crisi dopo tre vittorie: il combattimento determina il vincitore, a parità di livello. La fotografia del primo tempo è stato Cohn che ha sottratto un rimbalzo a Marchetti, e sono queste le cose che decidono le partite, non quello che possono dire gli allenatori. Ripeto, quando io sarò un vecchio ciccione che allenerò negli ospiti e i giocatori tutte persone di successo, a loro mancherà la battaglia. I nostri problemi non sono tecnici, ma mentali: ho passato tutta la settimana a fare azioni per prendere il rimbalzo dopo un tiro da metà campo, urlando ‘teste di cazzo, dobbiamo spiegarvelo che quei rimbalzi vanno presi?’, i giocatori hanno sentito la pressione, poi grazie al pubblico, non certo grazie all’allenatore, abbiamo messo in campo la nostra energia e l’abbiamo vinta."