A2 - Furia Trieste con PalaVerde sbancato e finale conquistata a Treviso

A2 - Furia Trieste con PalaVerde sbancato e finale conquistata a Treviso

E’ finale per l’Alma Pallacanestro Trieste: 3 – 0 su Treviso nella serie di semifinale, con una GaraTre praticamente perfetta sotto ogni punto di vista. I ragazzi di coach Eugenio Dalmasson hanno letteralmente dominato i quaranta minuti, contenendo la Dè Longhi Treviso al 31% dal campo e concedendo pochissimo a livello di gioco: cinque gli uomini in doppia cifra per i biancorossi, che però con tutti gli effettivi della rosa hanno offerto un rendimento da dieci e lode ed ora possono guardare all’altra semifinale di A2, che vedrà approdare all’atto conclusivo una tra Fortitudo Bologna e Casale Monferrato.

Javonte Green (3/5 da diue, 2/4 da tre, 8 rimbalzi, 4 recuperi) ricomincia da dove aveva terminato GaraDue, ovvero segnando in rovesciata il primo canestro della contesa: l’Alma inizia in maniera attenta a livello difensivo, con ottime chiusure che portano anche a stoppate di squadra contro gli attaccanti veneti. John Brown, nei primi minuti, segna un paio di canestri per tenere alto il morale veneto, ma confeziona uno 0/3 sanguinoso dalla lunetta. Solamente Swann, in uscita dalla panchina, rianima l’attacco di coach Pillastrini: l’americano, con una bomba e due liberi, fissa il pareggio a quota 11. L’apporto di Prandin, però, scava nuovamente un piccolo gap a favore dei biancorossi (12 – 17), poi due liberi di Antonutti fissano il meno tre per la Dè Longhi, alla fine del primo quarto.

La seconda frazione si apre con il fallo antisportivo di Cittadini su Sabatini: Treviso, però, non sfrutta al meglio il fischio arbitrale, segnando solo un libero. I veneti iniziano ad innervosirsi, tanto che Swann si prende un fallo tecnico, scaraventando il pallone contro Prandin dopo un canestro di Brown: libero segnato e bomba dall’angolo di Loschi e comincia proprio qui la cavalcata di Trieste, che sfrutta l’imprecisione dei locali al tiro. Quando anche Musso, a 6’47’’ dall’intervallo lungo, si infortuna ed esce zoppicando, ecco che piove sul bagnato per la formazione di Pillastrini: un’altra bomba di Loschi, la schiacciata di Janelidze e le magie di un Da Ros formidabile portano Trieste sul +15, prima del time out chiamato da Pillastrini (19 – 34 a 5’10’’ dalla seconda sirena). L’Alma chiude bene a rimbalzo difensivo, con un Green molto attento, mentre solamente Brown ed Imbrò riescono ad andare a canestro in questi minuti: il massimo vantaggio ospite arriva sul +19, poi Fantinelli rianima parzialmente la Dè Longhi, con un libero ed un canestro dopo il suo stesso errore dalla lunetta. Il ventesimo minuto sancisce il +16 Alma, sul punteggio di 26 – 42.

La ripresa si apre subito con una magia di Cavaliero: bomba dal palleggio è +19 (26 – 45): Sabatini cerca di alzare l’intensità nella propria metà campo, ma commette tre falli in poco più di due minuti. John Brown ha un piccolo spunto offensivo, prendendo anche una bella linea di fondo e riportando la Dè Longhi sul meno quindici: Treviso, però, continua a sprecare molto dalla lunetta e non segna mai dall’arco. L’Alma, invece, è micidiale nelle bombe: ci pensa Mussini, per ben due volte, a distanziare di nuovo la formazione di Dalmasson (31 – 54), mentre Prandin e Green siglano due penetrazioni che danno il +25 agli ospiti e costringono Pillastrini a un nuovo time out.

Non serve nemmeno la sospensione, perchè al rientro in campo un back door di Prandin e un canestro sul filo della sirena di Da Ros (6/9 dal campo, 5 assist) fissano il +27 biancorosso al trentesimo minuto: i dieci minuti conclusivi sono fondamentalmente una grande festa, al PalaVerde. Non servono Swann e Bruttini, che incamerano un piccolo break di 4 – 0, perché dall’altra parte è ancora dall’arco che Trieste colpisce: due bombe di Loschi (4/6 da tre, 4 assist), una di Cavaliero e un’altra di Green, insieme a Bowers e Mussini, ed ecco che l’Alma vola. Treviso non ha più benzina, i tifosi triestini si scatenano e il PalaVerde si trasforma nel palcoscenico della grande festa biancorossa: suona la sirena, Trieste raggiunge il +32 e approda alla finalissima.

 

TREVISO – TRIESTE 54 – 86

Dè Longhi Treviso: Brown 14, Sabatini 4, De Zardo ne, Bruttini 6, Swann 14, Musso, Antonutti 4, Barbante ne, Imbrò 8, Fantinelli 4, Negri, Lombardi. All. Pillastrini
Alma Pallacanestro Trieste: Fernandez 1, Green 13, Mussini 15, Schina ne, Deangeli ne, Janelidze 6, Prandin 10, Cavaliero 9, Da Ros 13, Bowers 6, Loschi 12, Cittadini 1. All. Dalmasson

Parziali: 14 – 17; 26 – 42; 35 – 62
Arbitri: Gianluca Capotorto di Palestrina (RM), Gianluca Gagliardi di Anagni (FR) e Alessandro Costa di Livorno