A2 - Finale amaro per Jesi che non resiste alla Fortitudo Bologna

Fonte: bolognabasket.it
A2 - Finale amaro per Jesi che non resiste alla Fortitudo Bologna

Missione compiuta per la Fortitudo, che fa doppietta casalinga utile utile per la classifica, anche se il finale di partita, che la porta dal +18 a dover rischiare l’impatto, è giusto motivo per ricordare che le faccende durano 40’ e non meno, come nel calcio (l’arbitro Mazzoleni, in parterre, ne è testimone) il Bologna sa benissimo. I Ciolli’s la devono vincere due volte, dopo aver preso il largo nel secondo tempo, per amnesie sparse e giocatori non al massimo della situazione. Ci può stare, se almeno il risultato è positivo e permetterà disamine senza aver, comunque, portato a casa ulteriori danni.

Solito striscione fossaiolo che costringe all’utilizzo di traduttori (oggi alla FIP arriva un “permalosi” in cirillico, vedremo se verranno chiesti oboli in rubli), e partenza in perfetto American Style: Legion da 3, Knox in area, primi 16 punti fortitudini tutti stellestrisciati, e Boniciolli che già a metà quarto può denudare tutto il suo secondo quintetto. Qualche imperfezione sulle palle vaganti e sui rimbalzi offensivi non permette alla Fortitudo di allargarsi oltre il 19-9, e Bowers riporta Jesi, al 10’, sul 19-13.

Si difende sempre con un po’ troppa supponenza, così ci sta che Jesi, sottovoce, rientri del tutto fino all’impatto. Bologna, Italiano a parte, va troppo alla ricerca dei suoi colorati, e ben poco riesce a tirar fuori dai propri esterni. Così, approssimativi su tutto il campo, i Ciolli’s si fanno superare, quando Bowers inizia a far canestro da casa sua (33-38): servono blocchi per spedire Legion ad appoggi in area per evitare ulteriori scossoni, ed è 38-35 Jesi al 20’.

Maggiore attenzione, Jesi che di fatto non è che possa variare tanto il proprio gioco, e dopo un ultimo vantaggio marchigiano (42-43 al 23’) la Fortitudo prova la sgommata, girando bene la palla davanti e, dietro, aspettando l’asfissia altrui. Torna la doppia cifra, Italiano si porta a spasso un po’ tutti, Montano riemerge dalle coltri della panchina, 63-52 al 30’.

Ci si potrebbe aspettare un finale di partita in perfetto garbage, quando la F fa 70-52 nelle prime battute della frazione. Ma Shirley Manson non è ancora pronta, e la sparizione della difesa permette a Jesi di rientrare eccome, con Davis a segnare, come si suol dire, anche bendato. Davanti si perde la trebisonda, si va alla ricerca – trovata – di stoppate in area, e di punto in bianco si deve fronteggiare la tripla del possibile pareggio, che Benevelli piedi a terra cicca. Gol mancato gol preso, con Legion che appoggia il +5, Jesi che non imbrocca i liberi del possibile stare a galla, e tripla finale di Mancinelli a chiudere il tutto.

FORTITUDO KONTATTO- AURORA JESI 86-74 (Parz: 19-13; 33-38; 63-52; 86-74)

FORTITUDO KONTATTO: Candi 3, Raucci, Mancinelli 6, Legion 22, Knox 18, Ruzzier 4, Italiano 12, Montano 14, Campogrande 3, Gandini 2. All. Boniciolli
AURORA JESI: Battisti, Bowers 19, Davis 27, Benevelli 14, Maganza 6, Picarelli, Janelidze, Alessandri 8. All. Cagnazzo