A2 - Fabio Corbani commenta la sconfitta della Virtus Roma con Scafati

A2 - Fabio Corbani commenta la sconfitta della Virtus Roma con Scafati

Sala stampa con il commento di coach Fabio Corbani al termine del match: «Per prima cosa complimenti a Scafati per come ha interpretato la partita e per come più volte ha cercato di allungare. Apro una parentesi, che non vorrei venisse strumentalizzata: credo che nel primo tempo l’arbitraggio sia stato ottimo, poi è assolutamente legittimo che il coach avversario vada negli spogliatogli durante l’intervallo a protestare con la terna arbitrale per ciò che lui ritiene non corretto nel modo di interpretare la partita; tuttavia credo che una protesta iniziata alla fine del secondo quarto e continuata negli spogliatogli debba essere sanzionata. Queste sono le regole. Andava mantenuto lo stesso metro di gara dei primi due quarti, ma nel terzo e nel quarto periodo Scafati è andata in bonus soltanto negli ultimi due minuti. Credo un intervento fosse da regolamento e che perlomeno questo non comportasse un cambio del metro arbitrale. Faccio i complimenti a Scafati, ma a una protesta deve seguire un provvedimento.

La partita è stata un po’ a strappi, abbiamo ricucito più volte quando eravamo in difficoltà. C’è stato un momento in cui potevamo andar via con inerzia favorevole sul 78 a 75, ma abbiamo sbagliato un tiro da tre punti e loro hanno ripreso fiato, perché venivamo da una serie di buone difese, tre situazioni offensive in ritmo, soprattutto avevamo girato l’inerzia della partita e abbiamo trasportato anche il pubblico, sembrava essere il momento giusto per rompere la partita, invece siamo stati castigati immediatamente con un tiro da tre punti. Poi abbiamo preso un tiro da tre incredibile di Ammannato allo scadere che ci ha un po’ tagliato le gambe. Siamo arrivati con un ultimo tiro più che accettabile sotto canestro che poteva ridarci la possibilità di vincere la partita. Quello che posso dire è che c’è stato sicuramente un progresso e che stiamo cercando di capire quali possono essere i nostri punti di forza. Oggi abbiamo avuto nuove idee ed è importante perché in settimana noi proviamo delle cose ma accettiamo di svilupparne altre se la partita ci fa intravedere in che direzione possiamo andare. Quindi da questo punto di vista mi prendo le cose positive della partita, abbiamo avuto un momento difficile, anche difensivo, siamo sempre con le rotazioni un po’ limitate perché Massimo Chessa è ancora in una fase di recupero e sta facendo più di quello che dovrebbe fare in questo momento, in più Nicolò ha ancora un minutaggio estremamente limitato, mentre Vedovato non è tornato in campo nel secondo tempo perché aveva un problemino alla schiena e abbiamo preferito cavalcare i due lunghi».