A2 - Eurobasket, Marko Micevic a "Tutti figli di Campanaro"

L'ala della Roma Gas & Power Marko Micevic è intervenuta telefonicamente nella giornata di ieri a "Tutti figli di Campanaro", il format quotidiano in onda su Radio Touring 104 e condotto da Giovanni Mafrici. 

L'ex di turno, nella prima parta di stagione con la canotta della Viola, ha parlato anche della prossima sfida, che lo vedrà tornare da avversario sul parquet del PalaPentimele che è stato suo fino ad un mese fa. 

Sulle prime partite con la maglia della Roma Gas & Power: "Sta andando tutto abbastanza bene, mi sto inserendo gradualmente in una squadra esperta e in un roster di rispetto. Non è f acile arrivare in corsa e avere subito impatto, ma sto migliorando giorno per giorno". 

Com'è allenarsi tutti i giorni con Alex Righetti? :"E' un' esperienza quotidiana molto preziosa, tutti sappiamo cosa lui e Bonora abbiano fatto per la pallacanestro italiana e mi sto abituando solo adesso all'idea di giocarci tutti i giorni contro in allenamento e insieme la partita di campionato la domenica". 

 Per qualche settimana David Hawkins, compagno di Micevic ai tempi dell'Olimpia Milano, si è allenato con la Viola Reggio Calabria, senza che questo periodo si traducesse in un ingaggio ufficiale. Adesso il "Falco", reduce da una squalifica di quattro anni, ha firmato in C Silver a Sustinente, allenandosi con gli Stings Mantova in A2: " E' un mio caro amico con cui sono in contatto ogni giorno. Ho arlato tanto con lui ed era affamato e voglioso di rientrare in campo dopo questi quattro anni di squalifica. Capisco che la sua forma fisica possa non essere invidiabile, ma già il 30% di quello che gli ho visto fare io a Milano sarebbe bastato per fare la differenza in A2 in attesa che migliorasse la sua condizione, ma la Viola necessitava di firmare qualcuno più pronto nel breve termine. Voleva a tutti i costi tornare in Italia e sono contento che abbia trovato sistemazione". 

Come ti avvicini a questa partita da ex di giornata?: " So benissimo quanto sia difficile vincere a Reggio Calabria, perché siamo stati in grado di battere squadre di primissima fascia come Trapani, Treviglio, Agrigento. Non è mai facile, quindi dovremo approcciare con la massima attenzione, sapendo che per noi sarebbero due punti importantissimi nell'ottica di assicurarci la salvezza prima possibile e che per loro da qui alla fine ogni partita sarà come una finale". 

Ma quali sono i reali obiettivi di questa Roma Gas & Power: "Innanzitutto centrare la salvezza, ma a otto giornate dalla fine siamo a due punti dal quinto posto, quindi pensando ad una partita per volta, acquisita la salvezza aritmeticamente,  potremmo pensare anche ad un eventuale playoff. E' un obiettivo lì alla nostra portata, di un gruppo compatto ed un roster valido ed esperto in un buon momento. Potremmo farcela, ma solo guardando partita dopo partita". 

Non è facile dover assumere l'eredità di Bonessio: "E' un giocatore che rispetto tantissimo, anche per tutte le volte che l'ho affrontato da avversario in questi anni. Anche adesso che è fuori e non si allena lui è il cuore della squadra e non è certamente facile rimpiazzarlo". 

Il roster della Viola ha subito una vera e propria rivoluzione, rendendolo decisamente diverso rispetto a quello che con Micevic aveva cominciato la stagione: "L'assetto attuale è sicuramente di valore, grazie a degli innesti di ottimo livello, ma in questo campionato rivoluzionare la squadra assomiglia tanto a dover rifare la preparazione, perché non è facile trovare subito la chimica". 

Dopo le prime fugaci apparizioni, per Micio domenica si sono aperte le porte del quintetto: "Come lecito aspettarsi da uno che ha giocato in serie A per 20 anni, è un allenatore tecnicamente molto preparato, che a me ha chiesto cose molto chiare. C'è una buona comunicazione tra noi, so bene il ruolo che devo avere in questa squadra e sto cercando di inserirmi gradualmente. Mi ha dato fiducia mettendomi subito in quintetto domenica, quindi è un rapporto più che positivo".