A2 - Chieti, coach Bartocci: “Ce la siamo giocata alla pari con i primi della classe”

A2 - Chieti, coach Bartocci: “Ce la siamo giocata alla pari con i primi della classe”

Raggiunto dai nostri microfoni negli spogliatoi, coach Bartocci non mostra alcun rammarico e vede anche in una sconfitta all’overtime un processo di crescita dei suoi ragazzi: “Bologna è una squadra molto solida, nei momenti importanti è venuta fuori tutta la loro qualità. Noi abbiamo perso un po’ di lucidità nelle esecuzioni offensive dei minuti finali ma a livello difensivo abbiamo fatto una buona partita, perché far segnare sessanta punti alla Virtus, miglior attacco del campionato, vuol dire che abbiamo fatto bene. Dispiace che in attacco nei momenti decisivi siamo rimasti fermi, chiudendoci in pick ’n roll e di conseguenza non riuscendo più a muovere più pallone. Quando perdi ai supplementari sono i dettagli a fare la differenza, il nostro errore è stato quello di fermarci, senza avere continuità nei giochi, ingabbiandoci da soli in situazioni statiche e sterili. Peccato per la nostra mancanza di continuità, loro sotto quest’aspetto sono stati più bravi. Abbiamo inoltre fatto un enorme sforzo per tenerli sotto ritmo, sono stati bravi a correre e realizzare in contropiede ma alla fine abbiamo pagato dal punto di vista delle energie. Non reputo questo un passo indietro, Decosey è arrivato da poco e deve ancora inserirsi, stasera ha fatto più fatica ma il problema è che non è stato il solo ma giocarsela alla pari con la prima in classifica e perderla ai supplementari non è assolutamente una battuta negativa per noi”.

Marco Allegretti invece, dopo una prestazione super, appare piuttosto amareggiato: ”Siamo stati molto concentrati e fisici per trentacinque minuti ma alla fine eravamo stanchi perché non siamo abituati a giocare questo tipo di partite. Abbiamo peccato di costanza e nel nostro momento di maggior stanchezza loro sono stati bravi a colpirci. Nel supplementare, poi, abbiamo peccato d’inesperienza. Loro sono una squadra molto attrezzata e noi, presi dall’ansia, abbiamo affrettato qualche conclusione e perso palloni di troppo e queste sono situazioni che purtroppo paghi. Finché siamo riusciti a limitarli siamo stati avanti, ma quando sono iniziate a mancare concentrazione e cattiveria non siamo riusciti a rientrare”.