A2 - Agrigento, coach Ciani: "Preseason impegnativa, siamo cresciuti tanto"

A2 - Agrigento, coach Ciani: "Preseason impegnativa, siamo cresciuti tanto"

Coach Franco Ciani fa il bilancio della preseason. La Fortitudo ha giocato undici gare, vincendone cinque di queste. L’ultima sfida è stata giocata al PalaMoncada, i biancazzurri hanno affrontato Trapani, privi di Williams e con Cannon a mezzo servizio.

"Abbiamo giocato tantissime partite - spiega  coach Ciani - ma era una grande esigenza avendo una squadra così rinnovata. E’ stato difficile e impegnativo, tra viaggi e trasferte, la squadra ha lavorato con grande voglia e con un giusto atteggiamento. Siamo riusciti a fare un passo in avanti in ogni partita. Contro Trapani (amichevole giocata ieri ndr) è stata una partita intensa e solida, con tanti contatti e con molta fisicità perché credo che ormai entrambe le squadre siano entrate nel ritmo giusto. Da domenica prossima in poi nulla potrà essere concesso con facilità agli avversari. Siano noi che Trapani eravamo rimaneggiati, in casa nostra manca Williams e Cannon aveva un problema alla schiena. Chiaramente ad una settimana dal campionato non vogliamo rischiare oltre il dovuto. Rispetto alla gara di tre settimane fa, entrambe le squadre hanno fatto meglio. Sono abbastanza soddisfatto dalla sfida contro Trapani, avrei voluto vincere ma il risultato è un allenamento mentale e non ha altre ripercussioni".

E sulla preseason coach Franco Ciani parla così: “Ad ogni verifica abbiamo fatto dei passi avanti, questo mi fa piacere e mi lascia soddisfatto. Le squadre che abbiamo affrontato nel nostro precampionato, sono considerate da tutti come roster di prima fascia: Trapani, Trieste, Udine, Ferrara, sono tutte squadre che dalle previsioni degli addetti ai lavori si inseriranno nella griglia dei playoff.  L’essere stati sempre competitivi ci dà l’idea di essere in linea con i nostri obiettivi.Le squadre giovani prendono l’abbrivio giusto e sono capaci di fare cose inattese, invece se talvolta non si parte con il piede giusto sentendo il peso della responsabilità la reazione è tutta da scoprire e da valutare. E’ prematuro parlarne adesso, siamo in linea con quello che ci aspettavamo. Se qualche giocatore mi ha sorpreso? No. Direi di no, le qualità le conoscevamo già. Mi ha sorpreso magari la capacità di qualcuno di metterle in campo subito. Non ho avuto mai dubbi sulle qualità dei miei ragazzi. Qualcuno ha espresso subito il proprio valore, si mi ha sorpreso questo".