Venezia non è Ston(e)ata: Goss, Ress ed il play americano stendono Cantù

Goss trascinante, Ress letale! Espulso Metta World Peace.
27.05.2015 22:49 di  Paolo Zerbi   vedi letture
Venezia non è Ston(e)ata: Goss, Ress ed il play americano stendono Cantù

Il tripudio del Taliercio ad esaltare l'impresa della Reyer Venezia. Cantù abbattuta con un secondo tempo sontuoso e semifinali conquistate, là dove sarà sfida con Reggio Emilia. In una gara-5 dove succede tutto ed il contrario di tutto, ma dove alla fine è ancora una volta il fattore campo (sempre rispettato in questa serie) ad avere la meglio. Ma se è vero che all'atto decisivo le sorprese sono dietro l'angolo, non ci si può non stropicciare gli occhi guardando le cifre di Julyan Stone: 17 punti, 7 falli subiti, 8 rimbalzi e 6 assist, ma soprattutto 4/6 con i piedi oltre l'arco per un giocatore che in stagione tirava con il 14,3% (8/56!!!!) e non aveva ancora segnato una tripla in questa serie. Follie da playoff, follie di una gara-5 che verrà anche ricordata in casa Venezia per la leadership totale di Phil Goss (24 punti ed una difesa da manuale nel finale), quella offensiva di Benjamin Ortner (14 punti e 7/11 da 2) e i 7 minuti devastanti di Tomas Ress: seduto per tutto il primo tempo, mandato sul parquet nel terzo periodo e alla fine in doppia cifra (10 punti), con due triple che stendono definitivamente Cantù proprio un attimo dopo che Metta World Peace veniva espulso, nella pena (esagerata) successiva alla mini-rissa del quarto periodo. Sarebbe facile tornare alla diatriba tra l'Amico dei Panda ed il lungo "nostrano" che non finisce mai di stupire, più realistico per Cantù mangiarsi le mani. Già, perché nonostante le 18 palle perse totali (9 nel solo primo quarto), la squadra di Sacripanti vola addirittura sul +8 (36-44) in avvio di terzo periodo. La scossa veneta? Ovviamente con una tripla di Phil Goss, che cambia completamente l'inerzia della partita. Cantù travolta e che alza bandiera bianca, con il suo leader che finisce mestamente la sua esperienza in questo campionato. Sentendo, però, l'esplosione di un Taliercio che si gode la sua Reyer. Venezia c'è, il fattore campo è rispettato. Follie (ma neanche così tante) da gara-5

 

UMANA REYER VENEZIA - ACQUA VITASNELLA CANTU' 88-73 (Venezia vince la serie 3-2)

UMANA REYER VENEZIA: Stone 17, Peric, Goss 24, Jackson 10, Ruzzier, Ress 10, Ortner 14, Nelson, Aradori 5, Viggiano 6, Ceron ne, Dulkys 2. Allenatore Carlo Recalcati.

ACQUA VITASNELLA CANTU’: Johnson-Odom 14, Feldeine 12, Abass 15, Bloise ne, Bugatti ne, Maspero ne, Jones 3, Shermadini 6, Buva 4, Gentile 4, Williams 5, World Peace 10. Allenatore Stefano Sacripanti.

 

QUINTETTO VENEZIA: Stone, Peric, Goss, Ortner, Viggiano.

QUINTETTO CANTU': Johnson-Odom, Feldeine, Abass, Shermadini, World Peace.

 

PRIMO PERIODO

Tripla in transizione di Jeff Viggiano, suo il primo canestro della partita dopo tre attacchi non propriamente memorabili. Step back di Metta World Peace come risposta, canestro da campione dell'Amico dei Panda che apre un mini-break canturino (tripla di Feldeine), ma Abass fa 0/2 ai tiri liberi. Ortner impatta a quota 5, il lungo austriaco anche lui in partita come due giorni fa. Ortner con un'entrata devastante, Goss in transizione, vantaggio Venezia (9-7) in una partita equilibrata e in cui si provano ad alzare le percentuali. Tripla inventata da Johhnson-Odom, primo canestro per il numero 1 canturino e Cantù a contatto (11-10). Secondo fallo di Peric che per ora resta in campo, World Peace fa 1/1 ed è parità a quota 11. Stone nel coast to coast, il playmaker dell'Umana subisce fallo ma fallisce un comodo lay up. 1/2 dalla lunetta. Canestro da sotto di Williams proprio sulla sirena dei 24'', sorpassi e controsorpassi tra le due squadre. Clamorosa palla lanciata in tribuna da parte di Shermadini, per Cantù è già la sesta persa di questa partita! Goss, fortunosamente, punisce e dà il nuovo vantaggio a Venezia, cui segue fallo in attacco di Shermadini (settima palla persa biancoblù). Jumper di Feldeine, si chiude in parità a quota 17 il primo quarto. Cantù nonostante le 8 perse è pienamente in partita grazie alle migliori percentuali dal campo.

 

SECONDO PERIODO

Jumper sbagliato da Dulkys, non da Stefano Gentile: Cantù avanti in avvio di secondo periodo. Goss, però, impatta immediatamente. Sembra tutto uguale a quanto visto nel primo quarto, con Cantù che perde la sua palla numero nove. 1/2 di Jones dalla lunetta, Cantù ha mani gelide dalla linea della carità (2/6). Sacripanti lo richiama in panchina e scieglie la soluzione con 3 piccoli. In difesa, però, i biancoblù iniziano a fare un po' di fatica. Palla persa numero 10 per Cantù, con gli ospiti che dormono in difesa (Sacripanti protesta perché voleva il cambio di Gentile zoppicante), ma Dulkys inchioda in solitaria il massimo vantaggio Reyer: +5, 25-20. Time out chiesto da Cantù, che intanto ha raggiunto quota 11 palle perse, provando comunque a restare aggrappata alla partita. Tripla di Feldeine, Cantù quando è in difficoltà si aggrappa alle invenzioni da fuori dei suoi piccoli. Il perno di Ortner, però, è monumentale in questa serie! Tripla di Abass, canestro di Johnson-Odom: 8-2 di parziale canturino e nuovo vantaggio ospite (27-28), con Recalcati praticamente obbligato al time out. Ortner da sotto, il centro austriaco è il primo ad arrivare in doppia cifra, ma Cantù si è sbloccata e trova un'altra tripla, poi con Shermadini trova il massimo vantaggio ospite sul +4 (29-33). Fallo di Peric, il suo terzo, sul tentativo da tre punti di Awudu Abass. Cantù con il pallino del gioco in mano e con percentuali dal campo nettamente migliori. Tripla di Stone, prima tripla del playmaker americano in questi playoff dopo tre errori. Cantù avanti al riposo sul +3 (36-39) grazie ad una migliore percentuale al tiro, addirittura 5/7 da tre punti. Venezia tira male e non sfrutta appieno le tante palle perse canturine, ma la partita è più che mai equilibrata.

 

TERZO PERIODO

Tripla di Metta World Peace, si apre così il secondo tempo (con Venezia che butta nella mischia anche Pietro Aradori): Cantù a +6 e 6/8 con i piedi oltre l'arco, mentre il 2/2 dalla lunetta firma il massimo vantaggio ospite (+8, 36-44). Replica da tre punti di Phil Goss, Venezia ovviamente non si vuole arrendere. Ortner preziosissimo, Goss che realizza, il 5-0 granata riporta sotto l'Umana (41-44). La bomba che non t'aspetti, Stone trova un'altra bomba ed il parziale diventa di 8-0 per la parità a quota 44. Shermadini chiude il parziale ma la Reyer è più che mai presente in questa partita, con il Taliercio che vuole diventare fattore in questa gara. Sacripanti chiama time out. Pietro Aradori per il vantaggio Reyer, ma Abass impatta col 2/2 dalla lunetta. Persa di Cantù dopo l'ennesimo jumper prelibato di Feldeine. Recalcati manda sul parquet Tomas Ress, all'esordio in questa gara-5. Arresto e tiro di Goss, poi la tripla del numero 5 dopo la recuperata di Ress su World Peace "sbucciandosi" le ginocchia. Proprio Ron Artest sblocca Cantù in attacco. Ma Stone da tre punti è devastante, 3/4 con i piedi oltre l'arco. Primo canestro di Tomas Ress, Venezia prova l'allungo decisivo. Quarto fallo di Peric, richiamato in panchina ma confortato da Carlo Recalcati. Buva fa 2/2 e resta aggrappata alla partita. Il jumper sbagliato di Jones, si chiude sul +5 per Venezia il terzo quarto (62-57), con la Reyer che prima sprofonda fino a -8 poi trova la carica per ribaltare completamente l'inerzia della partita.

 

QUARTO PERIODO

Fallo in attacco di Feldeine, sfondamento su Phil Goss. Non il miglior inizio per i colori biancoblù, che subuiscono anche il canestro di Ortner. Ma Phil Goss è leader universale, sia nella metà campo difensiva, sia in quella offensiva (66-57). Ma capitan Abass... canestro e fallo subìto, ma sull'azione successiva Johnson-Odom grazia la Reyer sbagliando una tripla aperta. Tripla di Stefano Gentile da fermo che scheggia di poco il ferro, Jackson punisce sull'altro fronte e Venezia torna a +8 (68-60). Williams inchioda ad una mano l'invenzione di Feldeine: Cantù prova a restare aggrappata alla partita, Recalcati chiama immediatamente time out. Peric peggio della grandine, sbaglia la transizione e commette il quinto fallo sul tiro da tre punti di Metta World Peace! 2/3 e -3 per Cantù (68-64). Jumper vincente di Jackson, Venezia segna col contagocce ma riesce a domare Cantù che sull'azione seguente sbaglia due canestri importanti poi Metta commette fallo a rimbalzo. Bomba di Jackson dall'arco che dà nuovamente il +8 (72-64) a Venezia: al Taliercio si scalda il pubblico e si scaldano anche gli animi anche sul parquet. Accenni di rissa, tra i più esagitati Stone e World Peace. Le pene: tecnico ad Abass ed Aradori. Intanto time out al Taliercio. ESPULSO Metta World Peace, finisce qui gara-5 per l'amico dei panda. Bomba di Tomas Ress, massimo vantaggio sul +11 (77-66) e partita praticamente in cassaforte. Tripla di Abass, l'ultimo a mollare, ma Cantù resta comunque a -10, con Tomas Ress che trova un'altra bomba. Impatto devastante per l'ex capitano di Siena. La bomba della staffa per Venezia, Julyan Stone firma il +13 e per Venezia è praticamente semifinale! Bimane di Stone per esaltare il Taliercio, 88-73 finale e Cantù eliminata