Unghie e Kleiza: Milano espugna Malaga e dà un senso alle sue top16

Prestazione orgogliosa degli uomini di Banchi premiati dalle triple di Kleiza nel momento caldo del match
16.01.2015 21:53 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Unghie e Kleiza: Milano espugna Malaga e dà un senso alle sue top16

Milano ringrazia Kleiza, e con una battaglia di 40' espugna Malaga e si prende il primo successo delle sue top16. Contro il dominio fisico a rimbalzo degli spanoli (12 offensivi nel solo primo tempo), la differenza in attacco è tutta del lituano: due bombe per il parziale del 14-2 a cavallo tra terzo e quarto quarto, due bombe a poco più di un minuto dalla fine quando la zona 2-3 avversaria aveva prosciugato l'attacco milanese per più di 5'. Ragland e Samuels chiudono la pratica contro il collettivo di Joan Plaza, che per tre quarti aveva battagliato contro un Alessandro Gentile sontuoso sull'onda lunga di Pistoia.

UNICAJA MALAGA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 77-84

Malaga Vasileiadis 4, Toolson 13, Thomas 8, Nguirane 0, Suarez 7 (10r), Granger 13, Vazquez 11, Kuzminskas 5, Stefansson 6, Green 0, Golubovic 10

Milano Ragland 10 (9a), Brooks 12, Gentile 20, Gigli ne, Cerella ne, Melli 8, Meacham 0, Kleiza 15, James 2, Hackett 11 (7r), Samuels 4, Moss 2

1° QUARTO

Per Plaza rinuncia a Markovic, Green presente nonostante qualche grattacapo alla vigilia, rientra Granger con Vasileiadis a mezzo servizio per altri problemi fisici. Per Banchi roster completo con il rientro di Moss dagli Stati Uniti. Primi quattro minuti con tre falli per la difesa di Milano, ma due palle perse per Malaga e 9 punti per uno scatenato Gentile, sull'onda lunga della sfida con Pistoia (8-11). Approccio debole di Ragland, due falli in 6' e spazio a Meacham dopo il primo timeout spanolo. Attacchi frenetici da ambo le parti, Malaga sempre attaccata anche grazie a 6 rimbalzi offensivi, e sotto canestro Samuels non riesce a farsi spazio: un jumper di Vazquez vale il primo vantaggio spanolo a 90'' (16-15). 4-0 milanese complice il 30% al tiro spagnolo che diventa 7-1 con la prima bomba della gara, firmata da Gentile. 17-22.

2° QUARTO

«Rebound, rebound, rebound» urla Banchi nell'intervallo breve. Malaga è già a 9 offensivi di squadra, Milano risponde con l'attacco. Il risultato sono due recuperi di James sotto canestro, e due contropiedi ottimamente gestiti da Hackett (9 punti). +9 (19-28) per il massimo vantaggio, e timeout Plaza a 7.20. Le parole dell'ex guardia carceraria servono a qualcosa, lo deve imitare Banchi a 5.45 dopo un parziale di 0-5 aperto dalla prima bomba dei padroni di casa, firmato Toolson (1/6 di squadra). Toolson che mette anche il jumper del 30-30 su debole difesa di Ragland, 32-30 firmato Golubovic: il gioco lunghi di Plaza inizia a fare male anche per le tante seconde chance garantire dai rimbalzi offensivi. Banchi gioca la carta Brooks e chiama nuovamente timeout a 2.10. L'americano mette la bomba del -1 per farsi sentire, Toolson risponde con le mani di Melli in faccia, che dall'arco per la seconda volta non trova neanche il ferro in perfetta solitudine. 12-11 il verdetto rimbalzi sotto il canestro di Milano, stra tutto qui il 39-35 spagnolo a 30'' dalla fine del primo tempo. Nuova bomba di Brooks: 39-38 alla sirena.

3° QUARTO

Dopo due airball Melli colpisce da 3 (41-41), Toolson spende fallo se una tripla di Gentile e Milano rimette il muso avanti a 7.52: 41-43. Nel quarto dei crolli delle prime due gare Milano alza il livello della difesa e colpisce in attacco: 18 punti di Gentile, giocata in velocità per Brooks e timeout Plaza a 5.30 sul 45-51. Milano fa male se corre, Plaza chiede tiri ragionati per ovviare al problema. 45-53 Gentile per il massimo vantaggio Milano, Malaga risponde con un 9-0 firmato Toolson e timeout Banchi a 3.20 (54-43). Melli rompe l'11-0 spagnolo da 3 (56-56 a 2.20), Milano ritrovo anche il pick'n roll per Samuels ma è 0/2 dalla lunetta del giamaicano. Dal fondo il guizzo del campione: due bombe di Kleiza in fila, 9-2 di parziale milanese e 61-65 alla penultima sirena.

4° QUARTO

Tecnico a Stefansson (esagerato) per proteste in avvio, libero di Kleiza e giocata fortuita di Hackett: +7 Milano per iniziare (61-68). La scelta arbitrale riscalda notevolmente l'ambiente, Brooks alza a 14-2 il parziale milanese per +9 di massimo vantaggio a 7.56 (61-70). La difesa a zona spagnola stritola Milano, che non segna più per 4' subendo un parziale di 0-8: 69-70 al timeout Banchi a 3.34. Dopo 5' di sciopero, ecco le due bombe di Kleiza: 71-76 a 1.46. E' un segnale per l'attacco di Milano, che scopre come attaccare la 2-3 spagnola: pick'n roll e rotazione sugli esterni, Ragland imita e indirizza la gara con la tripla del 72-79 a 1.16. Plaza disegna le giocate disperate tutte dall'arco, ma Toolson sbaglia rimessa, Samuels inchioda la schiacciata del +9 e chiude la gara a 55''.