Una triste parabola discendente: Linas Kleiza e la sua nuova vita da commentatore. L'ex Milano si ritira?

Linas Kleiza era un giocatore eccezionale, fuori dal comune. Era. Purtroppo, quel giocatore non c'è più. Una carriera importante, di alto profilo, poi il baratro. Quattro anni a Denver, ai Nuggets, poi la firma ad un biennale faraonico con l'Olympiacos nell'estate del 2009. Contratto non mantenuto, però, dopo un solo anno di Europa e di Grecia, Kleiza fa ritorno dall'altra parte del mondo, nuovamente in NBA. Dal 2010 al 2013 gioca per i Toronto Raptors, prima di tentare nuovamente la carta Eurolega. Il Fenerbahce piazza il colpaccio, per lo meno i turchi credono di averlo fatto, e si assicurano le prestazioni del lituano. Ma il nativo di Kaunas si rivelerà essere tutt'altro che il fuoriclasse della squadra. Coach Obradovic, non uno qualunque, non lo vede più al centro del progetto e decide di lasciarlo più volte in panchina, litigandoci anche. Il rapporto burrascoso con l'allenatore serbo plurititolato ed il pesante ingaggio, portano Kleiza a fare le valigie e spostarsi da Istanbul alla capitale della moda, Milano. All'Olimpia, l'ala classe '85, firma un contratto a cifre tutto sommato contenute, visto il suo curriculum (annuale da 750mila dollari). Sbarcato in Italia da campione, come diamante del mercato by Armani, deluderà le aspettative dell'ambizioso pubblico milanese. Scarso impegno e incostanza ne fanno un giocatore preso di mira dal Forum, che ne invoca il taglio. Kleiza, salvo qualche partita clamorosa (su tutte quelle contro Malaga e Turow in Eurolega), concluderà comunque l'anno nel capoluogo lombardo. Poi, complice anche una condizione fisica precaria, non riesce a trovare squadra per la stagione seguente (2015-2016).

L'OLIMPIADE DI KLEIZA
Pur senza una squadra e pur essendo in condizioni fisiche non ottimali, Kleiza sogna di partecipare alle Olimpiadi di Rio (leggi il nostro articolo, clicca qui) e si allena duramente per essere in Brasile. Purtroppo per l'ala 31enne, però, coach Kazlauskas decide di convocare altri al suo posto. Nonostante i due abbiano uno splendido rapporto, l'allenatore non se la sente di portare con sè un giocatore che per un anno intero è rimasto fermo e, dunque, Linas è costretto a mettersi il cuore in pace. Ma ai Giochi Olimpici, Kleiza, ci sarà ugualmente. In un'altra veste, quella di commentatore delle partite della Nazionale. Meglio che niente, no?

LA NUOVA VITA DI KLEIZA
Ora per Linas si pofila una carriera con cuffie e microfono, al fianco dei telecronisti lituani. Addirittura le TV lituane stanno facendo a gara per accaparrarsi la voce dell'ex NBA. I rumors danno ancora Kleiza nei panni di commentatore/opinionista, per le gare ufficiali di Eurolega della prossima stagione. Kleiza ed il basket giocato, un rapporto che pare essere al capolinea.

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