Trentino Cup: l'Italia la spunta a fatica contro l'Austria

Pianigiani continua a sperimentare quintetti
Trentino Cup: l'Italia la spunta a fatica contro l'Austria

(di Alfonso Norelli). L’Italia batte anche l’Austria nella seconda giornata della Trentino Cup. Non inganni il 64-54 finale, la squadra di Sollomon è stata in partita fino alla fine grazie a un’ottima prova (17 punti) del playmaker Schreiner che gioca ad Andorra nella Liga Acb. Per gli azzurri, che hanno avuto alti e bassi, buon Hackett (15 punti), decisivo Gentile (13 punti) nel finale. In doppia cifra Polonara che ha segnato 12 punti avendo un discreto spazio, mentre Datome ne ha messi 10.

Nel complesso coach Pianigiani ha proseguito a sperimentare quintetti, mentre alla squadra manca ancora condizione e i giocatori Nba. Rispetto alla prima uscita si è visto meno gioco di squadra e fluidità. L’Austria da parte sua ha fatto una gara gagliarda senza recitare la parte della vittima sacrificale. Siamo ancora agli inizi del cammino verso gli Europei ma si può far meglio. Anche il pubblico ha risposto in maniera tiepida: le prime due serate hanno fatto registrare 1000 spettatori ciascuna. Per il gran finale con la Germania, che deciderà la vincitrice del torneo, si attende una platea numerosa.

In avvio di gara il quintetto di partenza italiano con Cinciarini, Aradori, Gentile, Polonara e Cusin. Gli austriaci sorprendono la squadra azzurra andando avanti prima 7-4 e poi 12-7 grazie a Murati. Polonara e Gentile pareggiano momentaneamente ma c’è un altro break di 10-0 dei biancorossi guidati da Kramer e dal playmaker Schreiner. L’Austria sembra più fisica, Pianigiani manda dentro Datome che comincia la rimonta con un gioco da tre punti, poi Polonara e Hackett accorciano sul meno tre in chiusura di primo quarto. Nel secondo parziale si segna pochissimo, gli ospiti vanno avanti di cinque ma gli azzurri rientrano con un buon Hackett. L’Austria è in crisi ma trova una tripla di tabella provvidenziale prima che Gentile mandi le squadre al riposo sul 34-33 per l’Italia. Le statistiche dicono che la squadra di Pianigiani tira peggio da due che da tre, cinque giocatori (Cinciarini, Poeta, Aradori, Della Valle, Vitali) mettono insieme uno 0/11, Hackett leader dei realizzatori con 8 punti, 7 di Datome, 6 di Gentile e Polonara. L’Austria perde solo 4 palloni e ne ruba 5, Murati e Kramer hanno 7 punti a testa. Ottima regia di Schreiner con 6 punti e 3 assist.

A inizio ripresa Pianigiani sceglie Hackett, Gentile, Datome, Polonara e Cusin. L’Italia sembra avere un altro piglio. Polonara spara subito due bombe, la difesa è intensa e permette recuperi come quello che manda Aradori a segnare il  +10. Pianigiani a fine terzo quarto prova l’esperimento con un quintetto di riserve che ha come lunghi Pascolo e Polonara. Gli azzurri vanno clamorosamente sotto contro il fisico degli austriaci che infilano in un attimo un 9-0 di parziale. Dopo 30 minuti partita in equilibrio. L’ultimo quarto inizia con un quintetto più ortodosso, rientrano Datome e Cusin con Aradori, Cinciarini e Della Valle. Questi ultimi due mettono i primi canestri, Schreiner non ci sta e si prende l’Austria sulle spalle portandola fino al 54 pari letteralmente da solo. L’Italia riprende il largo con 4 punti di Gentile che fa la faccia cattiva in attacco e chiude con Hackett.