Si chiude la porta dell'Eurolega per la Cimberio Varese: l'Ewe Oldemburg di Andrea Crosariol batte i varesini 74-79

01.10.2013 18:55 di Alfredo Marotta   vedi letture
Si chiude la porta dell'Eurolega per la Cimberio Varese: l'Ewe Oldemburg di Andrea Crosariol batte i varesini 74-79

Nemmeno il tempo di respirare l’aria di Eurolega (dopo otto anni di assenza) che per la Cimberio Varese già si infrange il sogno europeo, contro la muraglia tedesca dell’Ewe Oldemburg, nel primo turno del girone eliminatorio per l’accesso nell’Europa che conta. Partita molto equilibrata, con tanti acuti e belle giocate da una parte e dell’altra. Alla fine a vincere sono i tedeschi per 74-79. Buone le prove, tra i varesini dei vari Ere, Polonara e Rush, mentre opaca è stata la gara di Hassel. Da segnalare l’ottima prestazione dell’ex Pesaro Andrea Crosariol che milita nell’Ewe Oldemburg. Per la Cimberio Varese, per la quale si apriranno le porte dell'Eurocup, sono accorsi a Vilnius una cinquantina di tifosi biancorossi.

LA GARA. Palla a due e prima palla per i tedeschi, buona  difesa di Varese che chiude Alksrandov e l’ex romano Crosariol. Primo acuto della gara della Cimbero firmato Hassel, bravo prima a rimbalzo e poi a bucare la retina. Polonara sfonda la difesa tedesca prendendosi  il fallo e due tiri liberi, con soltanto uno messo a referto. Dopo 3 minuti arrivano i 4 punti consecutivi di Joyce. Kremer prima segna il parziale di 7-0 con un piazzato, poi, successivamente al tiro in allontanamento di Ere, serve a Crosariol il pallone del 9-5. Aleksandrov non riesce ad esprimersi complice la grande difesa di Coleman, il quale accorcia le distanze con un giro in lunetta parzialmente felice ½. Paulding spezza in due la difesa varesina e la stessa cosa fa Polonara nell’azione successiva. Si gioca improvvisamente in velocità e arrivano i primi 2 punti di Jenkinse e le due triple consecutive di un favoloso Achille Polonara che permette alla Cimberio di rimettere il muso avanti (14-13). Un ritrovato Paulding si libera facilmente di Clark e mette a referto 4 punti consecutivi che, insieme ai primi 2 acuti dell’ex Pesaro Aleksandrov portano il risultato sul 14-20 in favore dei tedeschi. A chiudere il primo quarto due bombe di pregevole manifattura di Jenkins e Clark (17-23).

Al ritorno sul parquet sono ancora Polonara ed Ere gli unici attaccanti varesino a rendersi pericolosi nel pitturato tedesco e la Cimberio si riporta sul -2, 21-23. Ma anche per i tedeschi è un assolo di un singolo, Jenkins, il quela fa male alla compagine lombarda che sta a guardare sui 2 sigilli consecutivi da due punti dell’americano. Ritmi alti sul parquet, con De Nicolao e ancora Polonara che sfidano a suon di penetrazioni stavolta un avversario diverso, Wysocki (25-29). Marco Shekic firma il primo canestro ‘ufficiale’ con la canotta biancorossa avvicinando i suoi sul -2, prima che Erik Rush rubi palla ai tedeschi e voli a siglare il pareggio, 29-29. Jenkins si intestardisce con i tiri pesanti ed il canestro non sembra più premiarlo: morale della favola, il numero 22  lascia il posto a Paulding. Ancora Erik Rush e Varese si riprende il vantaggio (33-29)  trovando inoltre un’interessante dimensione difensiva, con i tedeschi costretti a sparare tiri forzati. Coleman approfitta del momento ‘no’ degli avversari e penetra appoggiando al tabellone il +6. Ad un minuto dal termine si risvegliano gli uomini di Machovski con la schiacciata di Aleksandrov che chiude il primo tempo 35-31 in favore della franchigia biancorossa.

Si apre il terzo quarto e si rinnova il duello nel pitturato tra Polonara e Crosariol, vinto stavolta dell’italiano ex Pesaro e Roma che sigla 4 punti e limita in attacco l’Achille di Varese. Si segna poco nel terzo periodo,  e a 5 dal termine il risultato recita 42-39, grazie ai canestri firmati da Smeulders e Polonara. Hassel soffre troppo gli attaccanti tedeschi e Frates è costretto a rimettere in campo Shekic, dopo che però, pPaulding e Kramer riportino l’Ewe sul 45-44. Negli ultimi minuti del terzo periodo si inverte il ritmo dei pochi punti della prima parte e si rocominciano a vedere tiri dalla lunga distanza: Paulding risponde a una bellissima tripla di Clark ed il tabellone segna 47-47. Ritorna a bucare la retina Jenkins e fa il suo nuovo ingresso sul parquet anche Rush che rileva Polonara ed è proprio lo svedese a firmare in un amen il 51-49. Rush ferma irregolarmente Joyce e per il numero 7 tedesco arriva il gioco da tre punti con canestro e il tiro libero conseguente messo a referto. Si chiude in questo modo il terzo periodo con il risultato che dimostra il grande equilibri, 52-51 in favore dell’Ewe Oldenburg.

Quarto ed ultimo periodo del primo assaggio di Eurolega a Vilnius. Jenkins riprende ancora a segnare ed a correre mentre chi buca per la prima volta la retina è Freese e i tedeschi volano sul +5, 56-51. Acuto varesino con Shekic, ma il fantasma dei tiri pesanti di Jenkins torna prepotentemente (due triple in un minuto e 56-62 in favore dei tedeschi). Ere e Sakota dopo qualche extrapossesso regalato dai tedeschi firmano la rimonta, riportando avanti la Cimberio Varese 63-62, con l’ex Caserta grande protagonista. Kramer esce di nuovo fuori dal guscio, firma 8 punti consecutivi che ripristinano il vantaggio in favore della sua squadra squadra, 70-63, a 4 minuti dal termine. A riaggiustare le cose per la Cimberio ci pensano ancora loro, i leader Polonara ed Ere che servono ai tedeschi un parziale di 7-0 e ciò significa pareggio, 70-70, quando i secondi che mancano alla fine della gara sono 120. Coleman risponde al 2/2 di Aleksandrov (fallo di un opaco Hassel), Crosariol inventa un assist d’oro per Kramer che beffa la difesa varesina (74-72). Giocata questa che sembra spezzare le gambe ad una stanca Cimberio Varese, incapace di costruire lucide azioni d’attacco risolte con tiri forzati e sbagliati dei vari Coleman ed Ere. Gli ultimi secondi del match si giocano a cronometro fermo: a 15 secondi dal termine Paulding fa 1/2, ma gli uomini di coach Frates sono troppo confusi per provare l’ennesima rimonta e si arrendono per 74-79 all’Ewe Oldemburg, salutando la possibilità di accedere all’Eurolega.