Serie A 16ª giornata: l'EA7 è un uragano e spazza via la Vanoli

Al Forum di assago finisce 94-61. Hackett bloccato dalla gastointerite
25.01.2015 18:13 di Matteo Marrello Twitter:    vedi letture
Serie A 16ª giornata: l'EA7 è un uragano e spazza via la Vanoli

Il grande ritorno di Daniel Hackett dopo la grazia ottenuta dalla Federazione non c'è stato. Un virus gastrointestinale ed il pensiero della importante trasferta europea a Vitoria di giovedì prossimo suggeriscono a Banchi di rimandare la standing ovation di bentornato del Mediolanum Forum. Non c'è nemmeno Nicolò Melli tenuto precauzionalmente a riposo, ma c'è tutto il talento di Milano che gioca da grande d'Europa e spazza via senza pietà la Vanoli di coach Cesare Pancotto, una delle rivelazioni del girone d'andata. Un successo fatto di pressing e buona circolazione di palla con numeri da capogiro: 128-41 le valutazioni di squadra finali con un 43-28 nel computo dei rimbalzi e 25-9 gli assist.

 

La prima palla è di Milano con Brooks che va a sbagliare la prima conclusione. Dall'altra parte funziona subito a meraviglia il tandem Vitali-Cusin ed il lungo friulano infila i primi due punti . Milano sbaglia ancora dalla distanza prima con Gentile poi con Samuels, ma il primo canestro dei Banchi Boys è in agguato con capitan Gentile. Hays porta a 4 Cremona dalla media. Gentile pareggia e Samuels da sotto firma il sorpasso al 4' (6-4). Cremona smarrisce la via del canestro e Ragland la punisce da tre punti , 9-4 con 5' da giocare. Pancotto si rifugiia in un timeout, ma al ritorno in campo è sempre MarShon Brooks a suonare l'andante milanese. È l'ex Luca Vitali ad interrompere il lungo digiuno di Cremona, la coppia Gentile-Brooks però non perdona e alla fine del primo quarto il tabellone parla chiaro: 22-6.

 

James chiude bene l'area dell'Olimpia e per Cremojna continua ad essere notte fonda. Capitan Gentile continua ad essere una vera spina nel fianco per gli avversari e fissa il punteggio sul 24-6 dalla lunetat, per poi lasciare il palcoscenico a Bruno Cerella. Brooks serve un grande assist a James e Milano vola a +20 (26-6) al 12'. Cremona è in bambola e Ferguson prova a risvegliarla con una conclusione dalla distanza, ma una buona iniziativa di Meacham riporta il distacco sulle 20 lunghezze fino al 16'. Pancotto ci riparla sopra, ma Milano è perfetta e con Cerella amplia il divario. Banchi ruota i suoi uomini lasciando però a riposo Hackett. Sono e Marco Cusin e Cameron Clarck a rimpinguare il tabellino biancoblu dopo un fallo tecnico fischiato a Linas Kleiza: 41-28 al 19'. Ragland e Gentile ci mettono pezze a modo loro e le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 46-30.

 

La ripresa si apre con una bella giocata di Ragland che serve a Mosso il pallone del 48-30. È poi lo stesso Ragland dalla distanza a trovare il 51-30, Cremona interrompe per pochi istanti lo show meneghino con i canestri di Hayes e Vitali, per poi precipitare a -29 con la spettacolare schiacciata di Brooks. Toccati i 33 punti di vantaggio, Samuels lascia il campo per Gigli. Ragland dai 6.75 completamente libero insacca la tripla del 72-38 al 28'. Milano continua a non far respirare gli avversari e con Crella e Moss tocca il 77-43 alla terza sirena.

 

Nella passerella finale trova la via del canestro anche Angelo Gigli. Con la gara oramai chiusa da tempo Milano non smette di far girare palla in fase offensiva ed imporre la propria fisicità in difesa. Per Cremona ci sono i punti di Gazzotti. La partita scivola via fino al 94-61 finale.

 

EA7 EMPORIO ARMANI-VANOLI CREMONA 94-61

Milano: Rgland 22, Brooks 14, Gentile 13;

Cremona: Clark 19, Hayes 10, Campani 6