Sassari asfalta Pesaro e raggiunge in vetta Reggio Emilia e Venezia

Tutto secondo pronostico: la Dinamo Sassari supera più che agevolmente l'ostacolo (?) Consultinvest Pesaro con un eloquente +28 (92-64). Partita già segnata, il risentimento muscolare che blocca Myles prima del riscaldamento è il segnale che in Sardegna non ci sarà partita. Sassari domina fin dal primo quarto grazie anche ad un Rakim Sanders da 12 punti alla prima sirena (saranno 27 in 20 minuti di utilizzo finali). Pesaro ha una fiammata iniziale da LaQuinton Ross ma è troppo poco per restare aggrappata ad una partita dalla sentenza già scritta. Perché se la Dinamo non scappa è soltanto per il fatto che la squadra di Sacchetti gioca spesso al gatto col topo, con l'elastico che garantisce un distacco sempre superiore alla doppia cifra. A poco serve, dunque, il carattere di un Musso che con due triple in avvio di terzo quarto prova a tenere in vita la squadra di Dell'Agnello. Sassari inizia a martellare da tre punti (18/47 il saldo finale oltre l'arco), tiene viva l'intensità difensiva (11 palle recuperate, 5 stoppate) e con le triple di Sosa, Logan e Devecchi apre definitivamente al garbage time. Tanto che Sacchetti gestisce al meglio le energie, concedendo anche 9 minuti a Chessa (8 punti con due triple) e 2 minuti al giovanissimo Merella, con il baby che fallisce la tripla che tutto il PalaSerradimigni attendeva. Poco male, per Sassari è vetta della classifica in coabitazione con Reggio Emilia e Venezia. Pesaro, invece, torna nelle Marche leccandosi le ferite: perché senza Myles e Crow non si può andare da nessuna parte, perché la vittoria su Roma al momento sembra esser stata soltanto un lampo nell'oscurità del campionato biancorosso. Fortuna che Caserta sta peggio. Ma soltanto per il momento.

Banco di Sardegna Sassari-Consultinvest Pesaro 92-64

Banco di Sardegna Sassari: Logan 13, Sosa 11, Sanders 27, Devecchi 11, Lawal 2, Chessa 8, Dyson 3, Sacchetti 9, Vanuzzo ne, Brooks 3, Todic 5, Merella.

Consultinvest Pesaro: Williams 3, Ross 22, Myles ne, Basile, Musso 10, Raspino 6,Judge 9, Crow ne, Reddic 14, Tortù.

Quintetto Sassari: Logan, Dyson, Sanders, Brooks, Lawal

Quintetto Pesaro: Williams, Musso, Ross, Reddic, Judge

1° QUARTO

Partiti. Problemi per Myles, verosimilmente Dell'Agnello non potrà contare sul suo americano. Reddic dalla media e la palla persa di Brooks, l'avvio di Pesaro è quantomeno incoraggiante, ma arriva la stoppata di Lawal. Primo vantaggio di Sassari, ovviamente con la tripla di Logan.5 punti in fila di LaQuinton Ross e Pesaro prova il primo allungo (3-7). Risponde subito Sanders, ovviamente con un'altra tripla. Sassari è già a cinque tiri oltre l'arco su sei totali. Sfida nella sfida tra Sanders e Ross, Judge ridà il vantaggio a Pesaro in una partita che resta punto a punto (10-11). Tripla di Dyson da casa sua e nuovo vantaggio isolano. Sanders già a quota 9 punti, Ross dall'altra parte è già fuori per due falli. Sassari sembra aver preso il binario giusto e Dell'Agnello chiama il primo time out sul 15-11. Primi cambi, Pesaro già in bonus soffre le penetrazioni della Dinamo Sassari, prima con i 2 liberi di Logan, poi con l'1/2 di Sanders che va in doppia cifra personale. Altro 2/2 dell'ala di Meo Sacchetti e il parziale diventa di 10-0 (20-11). Canestro e fallo subito di Reddic. Bella azione Consultinvest a fermare l'anemia offensiva. Palla recuperata di Devecchi a chiudere il quarto col sottomano dopo tanti attacchi confusionari. Sassari chiude col massimo vantaggio +11 (24-13). 12 punti di Sanders e 9/10 ai liberi. Per Pesaro 5/18 dal campo e 5 perse. Ross da 7 punti ma limitato dai falli.

2° QUARTO

Tripla fallita di Sosa, tripla segnata da Logan (27-13), con Sassari che ha anche alzato i giri difensivi. Altra tripla di Sacchetti dopo l'ennesima persa di Pesaro (recupero di Logan). Intensità completamente diversa, Sassari anche da extra-possessi dopo gli errori al tiro. Dell'Agnello chiama un disperato time-out, ma la partita sembra aver già preso l'indirizzo naturale (30-13). Rimbalzo offensivo Lawal, canestro da sotto di Sacchetti, Sassari inizia a volare. Raspino dopo tanti minuti segna un canestro per Pesaro (32-15). Rimbalzo offensivo e canestro di Ross, unico in casa Pesaro a trovare con continuità la via del canestro. Judge però commette il terzo fallo quando Sassari inizia a faticare però nell'arco da tre punti litigando col ferro. Devecchi però si sblocca dall'arco di tre punti, risponde Ross dall'altra parte Ross (35-24). Sacchetti chiama time out. Primi punti anche per Chessa, ma il play italiano costretto agli spogliatoi per uno scontro con Williams che fa 2/2 dalla lunetta. Dall'altra parte, però, torna a segnare Sanders, ovviamente con un tiro oltre l'arco (40-25). Altra tripla di Sanders che raggiunge quota 18 punti per il +18, Musso però sempre dall'arco riduce il distacco. Sassari perde un pò la concentrazione della partita, due attacchi non al meglio e Meo Sacchetti arrabbiato chiama time out. Altra tripla di Musso, sei punti consecutivi di Pesaro (43-31). Nel momento migliore di Pesaro, persa marchigiana, recuperata di Sanders per lo showtime che vale i 20 punti personali. Pesaro sbaglia l'ultima azione e si va al riposo lungo sul +14 (45-31).

3° QUARTO

Musso apre la ripresa con uno step back vincente, Raspino col sottomano per il 4-0 di parziale che vale il -10 (45-35). Sassari invece inizia il terzo quarto con due perse e Sacchetti chiama immediatamente time out. Sfondamento subito da Reddic e altra palla rubata dai marchigiani. Jeff Brooks dall'angolo, l'ex Cantù e Caserta si sblocca e sblocca anche l'attacco della Dinamo. Torna a segnare anche Rakim Sanders per il nuovo +13 (50-37), ma il quattordicesimo punto di LaQuinton Ross tiene viva la speranza per Pesaro. Affondata bimane di Lawal sul taglio dal post alto, dall'altra parte persa di Pesaro (passi) e Dell'Agnello chiama time out. Logan da tre punti con tanto spazio concesso,poi stoppata di Lawal e altra tripla di Rakim Sanders per il massimo vantaggio (58-39), con 25 punti dell'ala della Dinamo. Squadre ora piuttosto assenti in difesa. Sassari pensa anche a divertirsi e concede qualche canestro facile anche all'attacco di Pesaro. Sacchetti lancia Devecchi e per Sanders è standing ovation. Quattro punti in fila di Reddic, ma la tripla di Sosa caccia ancora la squadra di Dell'Agnello a -18 (63-45). Finale di quarto non certo da manuale del basket: Todic sbaglia un comodo appoggio da sotto, Pesaro perde palla in transizione. Tripla di Devecchi per chiudere il periodo nuovamente a distanza di sicurezza sul +17 (66-49).

4° QUARTO

Tripla di Edgar Sosa per il +20 sardo, con la partita del PalaSerradimigni virtualmente chiusa. Il solo Musso per Pesaro non basta. Sassari  continua a bombardare anche con Devecchi, alla terza tripla personal, poi Sacchetti firma il +25 (76-51). Nel frattempo con un PalaSerradimigni a dir poco scivoloso, si può già parlare di classifica dopo il +27 di Todic e il time out di Dell'Agnello: Sassari pur a corrente alternata vola (come da pronostico) e raggiungerà così Venezia e Reggio Emilia in testa alla classifica per un terzetto a dir poco interessante. Per i marchigiani, invece, la vittoria contro Roma sembra essere stato un lampo in questo campionato, e senza Myles diventa pressoché impossibile pensare di violare qualsiasi palazzetto, non solo quello già ostico di Sassari. Altra tripla di Edgar Sosa per il +30 della Dinamo (81-51), quasi impietoso nei confronti di Pesaro. Ben più che garbage time a Sassari, con Meo Sacchetti che può già mandare la testa alla sfida importantissima contro il Nizhny di venerdì prossimo. Intanto sul parquet, più di due minuti anche per il "baby" Enrico Merella, mentre Chessa risponde a Ross e per Sassari è 18/46 oltre l'arco da tre punti. Merella-Sacchetti-Todic, spettacolo Sassari nell'immobilismo della difesa, con Pesaro che aspetta soltanto la sirena, che arriva dopo il libero di Judge. Il punteggio dice tutto: 92-64 per Sassari.