Recalcati, che esordio! Serata perfetta per Cantù, Reggio al tappeto

06.03.2017 22:37 di  Alessandro Palermo   vedi letture
foto IASENZA
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Serata perfetta doveva essere, serata perfetta è stata. A Desio si festeggiava il ritorno del grande Charlie Recalcati, di nuovo sulla panchina canturina 27 anni dopo l'ultima volta. Per il classe '45 - ex coach di Varese e Venezia - non era facile esordire davanti alla propria gente, l'avversaria era di quelle toste: la Grissin Bon Reggio Emilia, vice campione d'Italia in carica. L'allenatore milanese si siede sulla panchina lasciata nel '90, regalando subito una gioia immensa al popolo biancoblù. E' vittoria, la MIA batte la truppa di coach Max Menetti 98 a 83, convincendo dall'inizio alla fine. In Brianza è tornato l'entusiasmo che mancava, la scintilla giusta. Decisive le palle perse: 17 quelle degli ospiti, contro le sole 8 di Cantù (minimo stagionale). I locali hanno tirato meglio da tre: 14/25 (56%) contro il 9/21 (43%) dei reggiani. Di seguito la cronaca del match:

L'AVVIO - Cervi è già un fattore, la sua onnipresenza sotto i tabelloni porta Reggio Emilia avanti 4 a 0 e Calathes ad assaggiare il saporaccio del cemento. L'ex Panathinaikos si schianta sul muro reggiano, rimediando subito una stoppata. Cantù si affida all'estro di Dowdell, palla geniale "alla Teodosic" per Pilepic e 4-6. Poco dopo Calathes finta la tripla, alzando invece il pallone per la schiacciata di Johnson. 6 pari dopo tre minuti di gioco. Ancora Johnson protagonista, sorpasso Cantù (9-8).

ARIA TESA - Una tripla dall'angolo di Cournooh ed un tap in di Acker consentono alla MIA di andare sul 17-14 al 7'. Allo stesso Cournooh, però, viene fischiato un fallo tecnico. L'ambiente canturino si scalda, Della Valle va in lunetta. Tecnico sia da una parte che dall'altra: anche Reynolds si mette a protestare, come al suo solito, coach Menetti lo richiama prontamente in panchina per farlo sbollire o forse per punirlo. Il dubbio resta. Senza alcun dubbio, invece, la schiacciatona di Johnson finirà dritta dritta nelle migliori giocate della ventunesima giornata. Spettacolare gesto atletico, a farne le spese Cervi. Allo scadere del primo quarto, un tiro in sospensione di Parrillo manda in delirio il popolo canturino. Boato assordante del "PalaDesio", 26-24 al 10'.

FORCING REGGIANO - Mentre Johnson continua a volare in cielo per schiacciare, Cantù si porta sul +6 grazie alle triple di Aradori e Needham. E' soltanto l'antipasto dell'allungo biancorosso: in cucina chef Polonara, sua la tripla e la schiacciata che sanciscono il +9 reggiano. Alley oop di Needham per "PolonAir", 32-41 al 15'. Time out Recalcati. Al rientro in campo, un contropiede di Aradori trascina la Grissin Bon sulla doppia cifra (32-43).

REAZIONE MIA - A togliere Cantù dai guai ci pensa il capitano della MIA, segando la tripla del -6 (38-44). E' il canestro della scossa, Cournooh - con un'altra tripla dall'angolo - realizza il sorpasso canturino. 47-46 a meno di un minuto dalla fine del primo tempo. E' la serata dei canestri allo scadere: Acker sulla sirena manda a bersaglio una bomba clamorosa, ma il tiro dell'ex Avellino è considerato dai "grigi" oltre il tempo stabilito. 47-48 al 20'. All'intervallo sono in tre ad aver oltrepassato la doppia cifra, due di Cantù, uno di Reggio Emilia. 16 punti per JJJ, 11 per Cournooh; dall'altra parte 10 per Polonara.

FUOCO CANTURINO - Al rientro dagli spogliatoi, la difesa di casa pare distratta. Quella che sembrava soltanto una sensazione, diventa realtà quando Della Valle colpisce indisturbato dall'angolo. Come si può lasciare tutto solo un cecchino del genere? Ma a rispondere con la stessa moneta ci pensa un Cournooh indemoniato, sua la tripla del controsorpasso canturino (60-58). Acker sembra rivitalizzato dalla "cura" Recalcati, il veterano californiano sale in cattedra con giocate importantissime. Quest'ultimo appoggia al tabellone il +4, spingendo Menetti a chiamare il time out. L'allenatore ospite è una furia. La mazzata la dà Callahan, sua la tripla +7 (65 58), che diventa poco dopo +10 con Acker al 27'. Si iscrive alla festa anche Parrillo con una bomba pesantissima, che manda in paradiso i tifosi canturini. 71-58, Menetti ferma il gioco disperato.

FUGA RINVIATA - Cantù prova a scappare ma il tentativo di fuga è rinviato dall'immensa classe dell'ex Aradori. Il campione di origine bresciana chiude la terza frazione con un giocata individuale da applausi, 73-62 al 30'. Quaglia è l'uomo che non ti aspetti, il 29enne toscano segna e subisce con fallo in avvio di quarta frazione. Desio applaude. La Reggiana è in bambola, Polonara e Needham non si intendono su una banale rimessa dal fondo, è palla persa.

FINALE CALDISSIMO - Ennesima schiacciata di Johnson, che porta nuovamete Cantù sul +10 dopo un accenno di reazione della Grissin Bon. Ancora Johnson, dominante nel pitturato, completa il gioco da tre punti, 81-68 al 33'. Chi di schiacciata ferisce, di schiacciata perisce: Polonara vola sopra al ferro, dando un po' di carica alla Reggiana. Della Valle sente la mano calda, tripla che consente agli ospiti di tornare sotto (83-73).

CANTU' AMMINISTRA - Acker è in formissima, gran rubata su passaggio di Della Valle e tripla del solito Cournooh. Padroni di casa sempre sulla doppia cifra di vantaggio. I brianzoli custodiscono con cura il bottino rassicurante, +11 al 37' (89-78). Polonara tenta la rimonta, segnando la tripla del -8 ma Pilepic - dall'angolo - fa balzare nuovamente Cantù avanti di undici a meno di due minuti dalla fine. Finisce 98 a 83 per la Cantù 2.0, firmata Charlie Recalcati. Al termine del match tutti a prendere il cinque dai giocatori, a Desio c'è entusiasmo da vendere.

L'MVP secondo Pianetabasket.com: JaJuan Johnson (CANTU')
​Stagione ai limiti della perfezione, forse anche oltre. Chiude con 28 punti, 7 rimbalzi, 7 falli subiti e 29 di valutazione.


CANTU': 28 Johnson (5 schiacciate), 22 Cournooh (6/7 da tre), 11 Acker (6 assist), 7 Dowdell (8 assist e 5 recuperate)
REGGIANA: 21 Della Valle (7/11 dal campo), 20 Polonara (4/5 da tre), 9 Aradori (4/10 dal campo), 8 Kaukenas (3 asisst)


​Per leggere le parole di Recalcati nel post gara clicca QUI e QUI

Cronaca a cura di Alessandro Palermo,
Inviato a Desio