Quarta giornata di Euroleague: protagonisti, risultati e classifiche

Gli scarti di Cantù e Siena sono i protagonisti della 4a giornata di Top 16 di Euroleague e giocano entrambi in Russia al Nizhny Novgorod. Artsiom Parakhouski fu tesserato dalla società brianzola il 1° luglio 2011, ma fu rilasciato il 15 ottobre seguente senza aver messo un piede in campo in Legabasket. Più fortunato, e si fa per dire, Taylor Rochestie che, dopo la parentesi a Biella, ebbe poco spazio in 13 gare alla Montepaschi allenata da Marco Crespi prima di venire spedito al Nizhny Novogorod, dove ha scalato tutte le graduatorie di gradimento in eurocup e, adesso, in Euroleague. Sabato mattina Parakhouski sarà incoronato MVP della quarta giornata, Rochestie passerà alla storia della massima competizione continentale per aver messo a segno una doppia doppia da favola 19p+15as, superando un certo Teodosic che il giorno prima di assist ne ha fatti 14 e a due punti dal recordman Marcus Williams che lo scorso anno con la Stella Rossa ne fece 17 al Galatasaray.

Riepilogo dei gruppi dopo quattro partite: le gerarchie sono evidenti, ma i giochi per il passaggio ai quarti di finale sono tutti aperti. Nel gruppo E il Real Madrid (4-0) è imbattuto dopo l'83-65 rifilato al Panathinaikos (2-2); i Greens vengono raggiunti in classifica dal Maccabi (2-2) che passa a Kaunas (1-3) per 66-73. Al secondo posto anche Galatasaray (2-2) e Alba Berlino (2-2): la partita di Istanbul è finita con la vittoria tedesca per 65-75. Vengono appaiati anche dal Barcellona (2-2) che manda al tappeto il fanalino di coda Stella Rossa (0-4) sconfitto in Spagna 92-77.

Anche nel gruppo F abbiamo una capolista imbattuta: il CSKA Mosca (4-0) che asfalta l'Unicaja Malaga (0-4, ultima nel girone) per 101-74 nella prima gara in programma giovedì. Anzi due, perchè Mosca viene poi raggiunta di venerdì dall'Olympiacos (4-0) che dispone nel secondo tempo per 76-64 del Laboral Kutxa (1-3) al penultimo posto insieme all'EA7 Milano (1-3) che ha lasciato due punti importanti al Fenerbahçe (2-2) con la sconfitta interna al Forum per 71-82. E, a pari punti della squadra di Obradovic, tanto per tornare al punto di partenza, troviamo il Nizhny Novgorod (2-2) e l'Anadolu Efes (2-2), grazie al 109-90 propiziato dalla fantastica prestazione del duo Rochestie-Parakhouski. Italici rimpianti o fischi d'orecchie, fate voi.