Olimpia Milano: tanto Kleiza nella vittoria in Polonia sul Turow, evitato il Real nelle Top 16

E' sempre un piacere ricredersi da qualche giudizio, specie se impietoso, su qualche campione. Avevamo scritto, a suo tempo, di un Kleiza che doveva dimostrare di non essere arrivato a Milano a guadagnarsi gli ultimi spiccioli di una bella carriera dopo il flop del Fenerbahçe, e il giocatore lituano oggi risponde, dopo un crescendo nell'ultimo mese che non può passare inosservato, con una grande prestazione anche se la vittoria sul Turow non conta altro che per le statistiche.

Milano (5-5) arriva in Polonia già qualificata, il PGE (1-9) conosce già il suo destino che lo vedrà prossimamente evoluire in Eurocup. Ma se l'Olimpia vorrà fare strada nelle Top 16, dovrà migliorare molto nell'approccio difensivo, fondamentale in cui proprio Kleiza (e non solo) ha mostrato qualche esitazione questa sera. E, notizia che non guasta, giunge la voce da Madrid che il Real ha vinto e quindi nel girone di Top ci sarà l'Efes.

Hackett e Ragland (9+7as) sono a proprio agio nel servire i compagni, Brooks e Gentile (rispettivamente 14 e 11 punti) completano il lavoro di Kleiza (29p+6r con 8/13 da tre punti). Milano emerge dagli strappi delle due squadre alla fine del primo tempo 39-47. Subisce nel secondo tempo, al 27', il ritorno del Turow 60-59 con Dylewicz, per andare all'ultimo mini-riposo ancora di nuovo avanti 66-72 al 30'. L'Olimpia però non ha nelle sue corde il colpo del ko, e la formazione polacca con Wright e Kulig si rimette in carreggiata dopo il +9 di Melli, contestando la vittoria fino in fondo.

Nel 95-101 finale, infatti, occorrono i canestri di Brooks, la penetrazione vincente di e i liberi di Alessandro Gentile. Per il Turow 23p+8r di Damian Kulig, 13 di Wright, 12 di Jaramaz e Dylewicz con il fiore all'occhiello di 12 rimbalzi offensivi di squadra. Da segnalare quintetto per Angelo Gigli che in 10' sul campo colleziona 5p+3r.