NBA - La notte degli Awards premierà Mike D'Antoni e Russell Westbrook?

NBA - La notte degli Awards premierà Mike D'Antoni e Russell Westbrook?

NBA Awards è l'ultima novità della Lega nordamericana di basket. Una specie di notte degli Oscar che si tiene per la prima volta rompendo una vecchia tradizione che voleva i riconoscimenti assegnati nel corso del primo turno dei playoff e senza alcuna cerimonia collettiva. Tutto il meglio della NBA si raduna al Basketball City, Molo 36 di Manhattan, nella serata condotta da Drake, rapper e grande appassionato di NBA. 

NBA Awards diventa l'evento che chiude definitivamente la stagione e apre il mercato estivo. Inserito in clandario due settimane dopo il titolo conquistato da Golden State, che guarda caso non ha protagonisti in corsa per i due premi più importanti assegnati dalla giuria, miglior giocatore e miglior allenatore, I Warriors presentano due finalisti: Draymond Green, che sfida il francese Rudy Gobert e il due volte detentore del titolo Kawhi Leonard per il titolo di miglior difensore dell'anno; e uno per il miglior sesto uomo, Andre Iguodala, che sfida la coppia degli Houston Rockets, Eric Gordon e Lou Williams. Cleveland zero.   

Le domande che tutti si pongono sono: sarà sufficiente la stagione in tripla doppia di media a Russell Westbrook per conquistare il titolo di MVP? Oppure il playmaker di Oklahoma City verrà sconfitto di nuovo da James Harden, come nei playoff? E ancora, Mike D’Antoni riceverà il premio di allenatore dell’anno, dodici stagioni dopo averlo conquistato alla guida dei Phoenix Suns? Gregg Popovich e Erik Spoelstra sono gli outsider per l'ex giocatore e allenatore di Milano, mentre Kawhi Leonard è terzo incomodo poco credibile per il titolo players.

Rimangono da assegnare altri due titoli: il vincitore del premio di rookie of the year, che non dovrebbe uscire da casa Sixers, con il duello tra Joel Embiid - autore di un’eccellente annata nonostante gli infortuni e sole 31 gare all'attivo - e il croato Dario Saric. Il terzo finalista è Malcolm Brogdon, di Milwaukee. E sono gli stessi Bucks a guardare al titolo di giocatore più progredito, con tre finalisti europei a cominciare dal favorito Giannis Antetokounmpo. Il greco se la dovrà vedere con il serbo Nikola Jokic, rivelazione di Denver, e il francese Rudy Gobert degli Utah Jazz.