Milano parte superficiale, poi festeggia due volte. Torino ko al Forum

05.03.2017 22:49 di  Alessandro Palermo   vedi letture
foto IASENZA
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Alla FIAT Torino non riesce l'impresa, Wilson e compagni provano a rovinare la festa all'Olimpia Milano ma a trionfare è la favoritissima EA7. I padroni di casa festeggiano sia prima che dopo il match, con la Coppa Italia in bella mostra al centro del campo. Dai festeggiamenti prolungati post Rimini, al discorso di capitan Cinciarini a luci spente. Tanti applausi, tanti sorrisi, ma è tempo di giocare. Milano ci mette un po' a carburare, diverso invece il motore della FIAT, un turbobenzina. Il diesel biancorosso, però, è abbastanza per staccare la vettura gialloblù, guidata da coach Vitucci. Di seguito la cronaca del match:

QUINTETTI
MILANO: Cinciarini, Abass, Fontecchio, Macvan, Raduljica
TORINO: Wright, Harvey, Washington, Wilson, Mazzola


L'AVVIO - Pronti e via, l'atmosfera del Forum si scalda subito nel giro di pochi secondi. Due stoppate, una per parte: Cinciarini cancella Harvey, mentre dall'altro lato Wilson evita il tap in di Macvan. Poco dopo, sarà proprio Wilson a sbloccare gli ospiti con una tripla. Lo stesso farà Washington, portando Repesa a chiamare time out per le due triple consecutive subite. La FIAT si sente particolarmente calda, 13-17 al 7', Olimpia ancora con il freno a mano tirato. A cento secondi dalla fine del primo quarto Repesa butta nella mischia l'idolo Cerella, boato di Assago. Ospiti ancora velenosi da oltre l'arco: Mazzola, tra i più positivi in avvio, realizza la tripla che sancisce il 18-20 dei primi dieci minuti.

PARZIALE OLIMPIA - Al rientro in campo, Milano incomincia finalmente a giocare. Parziale di 12 a 2 e piemontesi tramortiti. Ad aprire le danze ci pensa Pascolo, seguito da cinque punti in fila di Sanders. L'ex Dinamo Sassari piazza prima una tripla, per poi rubare la scena con un canestrone di puro talento. Giocata da All-Star Game, quello vero. Continua Pascolo, altra bomba milanese. A chiudere l'allungo biancorosso è Hickman, con un contropiede fulminante. 30-22, i campioni d'Italia in carica ribaltano tutto in un amen. Time out Vitucci. Ma proprio quando la superficialità dell'EA7 sembrava uscita dalla partita, ecco che l'atteggiamento fastidioso - quanto evitabile - di Milano torna puntuale come al suo solito. Due palle perse consecutive, di Cinciarini prima e di Hickman poi, consentono alla FIAT di avvicinarsi: 30-27 al 15'.

LA RIPRESA - L'Olimpia torna dagli spogliatoi con un rassicurante vantaggio, 43-35 al 20'. Dopo l'intervallo si scatena ancora Sanders, decisivo per mantenere il +8 (52-44). I padroni di casa si intestardiscono con tiri senza ritmo e senza senso, Macvan ne sa qualcosa: tiraccio del serbo, il quale torna poco dopo in panchina per il quarto fallo personale, arrivato al 26'. Chi, invece, si sente particolarmente ispirato è Wilson, il primo ad andare in doppia cifra tra i piemontesi. Al 30', però, è ancora Milano a tenere la testa avanti: 56-49 al termine della penultima frazione. I meneghini provano a chiudere la pratica in anticipo ma - un po' per merito degli avversari, un po' per la consueta superficialità - l'Olimpia è costretta a rinviare la cosa.

REAZIONE TORINO - Wilson, con una tripla, e Poeta con un tiro in sospensione, portano gli ospiti a crederci più che mai: 58-54. Dall'altra parte del campo, però, Abass spegne subito l'entusiasmo torinese, segnando una tripla dall'angolo. Canestro importante per Milano, soprattutto a livello psicologico. Incredibile ma vero, Raduljica messo in difficoltà pure da un giocatore con enormi limiti tecnici come Cuccarolo. Tap in dell'ex Udine, ospiti ad un solo possesso di distanza dai lombardi (61-58). Una manciata di secondi dopo Alibegovic segna il clamoroso -1, con sei minuti e mezzo ancora da giocare.

IL FINALE - Hickman manda a bersaglio la bomba che sprona l'Olimpia, a fare il resto ci pensa Sanders con un contropiede meraviglioso. Al 38' la pantera milanese inchioda al ferro il canestro del +7 (69-62), mandando in estasi il pubblico di Assago. Partita in ghiaccio, con l'EA7 brava a controllare il vantaggio. Nel finale sia Mazzola che Sanders abbandonano il match per falli, l'ex Virtus Bologna a meno di due minuti dalla fine, mentre l'MVP del match a quaranta secondi dall'ultima sirena. Finisce 81 a 74, per Milano è la diciottesima vittoria in campionato.

L'MVP del match secondo Pianetabasket.com: Rakim Sanders
Quando ha voglia è capace di giocate da fuoriclasse. Un lusso per la nostra Serie A, quando ha voglia.

MILANO: Hickman 17, Sanders 15, McLean 14 e 12 rimbalzi, Pascolo 13
TORINO: Wilson 16, Harvey 14, Washington 12, Wright 9 e 10 assist

​- Leggi la sala stampa di coach Repesa, il suo commento su Raduljica: QUI
​- Leggi anche il commento di Repesa sull'Eurolega: QUI


Cronaca a cura di Alessandro Palermo,
Inviato a Milano