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- OTQ Torino SEMIFINALE: matato il Messico, è finale! Il sogno Olimpico è vivo

08.07.2016 22:45 di  Lorenzo Belli   vedi letture
LIVE - OTQ Torino SEMIFINALE: matato il Messico, è finale! Il sogno Olimpico è vivo
© foto di foto giorgio scarfì

È iniziata con il canto del Gallo, autore di tutti i suoi 15 punti nella prima metà, ed è proseguita sino a sfociare in una vittoria larga e sostanzialmente mai in discussione (il Messico è stato in vantaggio per 48” nell'arco della contesa); tanti i protagonisti azzurri: Melli (14 + 6 rimbalzi) e Belinelli (12 con 5/7 dal campo e 4 assist) assoluti padroni della ripresa ma tutti hanno portato il loro mattoncino specialmente in difesa dove il nostro bunker regge perfettamente lasciando una singola valvola di sfogo alla Trìcolor, l'ottimo Cruz (20 + 7 rimbalzi). Segnali incoraggianti a 24 ore dalla partita che deciderà se gli Azzurri andranno o meno a Rio de Janeiro, Italia e Croazia si troveranno nuovamente di fronte a giocarsi il sogno a cinque cerchi.

 

LA CRONACA LIVE:

Mancano due passi per andare a Rio de Janeiro, il primo è da fare questa sera con il combattivo Messico che sarà senza dubbio un avversario da non sottovalutare per i nostri Azzurri visto il diffuso talento dei centroamericani, specialmente nel pacchetto degli esterni. Il Pala Alpitour si tinge ogni minuto sempre più di azzurro, la tensione sale e dalle 21:00 inizierà il nostro consueto live direttamente da Torino.

Grande partecipazione del pubblico durante l'inno nazionale, poi è ora di giocare: quintetto azzurro composto da Hackett, Belinelli, Gallinari, Datome e Bargnani mentre i primi della Trìcolor sono Stoll, Cruz, Gutierrez, Mata ed il capitano Hernandez 

Cruz apre la contesa ma poi la difesa si registra e i canestri di Datome, Bargnani e Gallinari entusiasmano i tifosi azzurri (6-2), tripla dal palleggio di Stoll ma Bargnani e Gallinari sembrano aver trovato il giusto feeling con i canestri torinesi ma l'energia non manca ai messicani e restano in scia (13-10); Gallinari è in serata e colpisce dai 6,75 ma la difesa ospite è brava a rubare qualche pallone e non far mai scappare i ragazzi di Messina (17-13). Qualche libero di troppo sbagliato ma la nostra gran difesa - guidata da un leonino capitan Datome - soffoca tutte le iniziative ospiti e al 10' è 19-13; enorme la differenza e taglia fisica e il 13-4 a rimbalzo è un dato a dir poco esplicativo.

Un libero per Zamora, uno di Hackett di certo lo spettacolo non è di quelli mozzafiato ma la solidità azzurra offre buone sensazioni e la schiacciata di Melli fa esplodere di gioia il Pala Alpitour (22-14); Cruz trova il canestro dai 6,75 il Messico però è già in bonus vista la sua totale impotenza fisica e gli Azzurri viaggiano costantemente in lunetta dove però proseguono a sprecare tanti punti “facili” (25-19). Bargnani e Gentile attaccano il ferro con successo (29-21), Cruz non si placa poi errori a volontà da ambo le parti e Valdeolmillos decide di fermare tutto mentre il "Mago" entra negli spogliatoi (piccolo infortunio); Gallinari e Cruz dai 6,75 e non riusciamo a scrollarci di dosso la Trìcolor, Gallinari dalla lunetta, Gutierrez e un ottimo Melli mandano le squadre negli spogliatoi con i nostri azzurri avanti per 38-28.

Le prime due frazioni vanno quindi in archivio con una Italia che appare nettamente superiore ad un Messico che rimane aggrappato alla gara con i “huevos” tanto invocati dal loro coach nella presentazione del match; Cruz con 14 punti è una spina nel fianco ma un Gallinari a quota 15 è il top scorer a metà gara. Da aggiustare il 56% ai liberi, nota positiva il chiaro dominio a rimbalzo (21-10)

Messina ripresenta lo starting five in avvio di terzo periodo dove Belinelli spara subito cinque punti per un break che inizia a farsi interessante (43-28); Hernandez trova il canestro e il terzo fallo di Hackett che torna a sedersi in panchina lasciando spazio a Poeta, il capitano della Trìcolor è caldo e quando Stoll appoggia il -9 (45-36) arriva il pronto time out italiano. Gutierrez e Toscano approfittano di un momento di scarsa energia degli Azzurri e la partita è più aperta che mai (47-41), c'è assoluto bisogno di Hackett e anche di un arbitraggio di cui da italiani è difficile lamentarsi: graziato Belinelli con un antisportivo ma non Gutierrez per una protesta e dal possibile contatto ecco un nuovo break maturato esclusivamente dalla lunetta (51-41). Melli domina incontrastato sotto le plance e arriva la sospensione del gioco da parte centroamericana; difesa sempre aggressiva e Belinelli che segna e smazza l'assist per la tripla di Aradori, ecco servita la ricetta per il 58-41 del 30'. 

Melli è il signore del pitturato mentre il Messico si può tradurre con l'indomito Cruz, troppo poco: Belinelli e Datome spazzano via le ultime velleità degli ospiti (69-45 -6'20”), Tonut e Belinelli che schiaccia e gli Azzurri in campo fanno praticamente quello che vogliono (73-45) e vedono la finale di domani con la Croazia ad un passo.Le schermaglie finali servono al pubblico per applaudire a scena aperta qualche azzurro, la gara scorre via veloce e regala qualche numero; alla sirena finale il tabellone recita 79-54 che consegna all'Italia la finale di domani (ore 21:00) contro la Croazia, in palio l'unico pass per andare a Rio de Janeiro