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- OTQ Torino: bunker Italia, la Croazia sbatte sulla nostra difesa

05.07.2016 23:00 di  Lorenzo Belli   vedi letture
LIVE - OTQ Torino: bunker Italia, la Croazia sbatte sulla nostra difesa

L'Italia di Ettore Messina ha un dogma chiaro: difendere alla morte. Che poi l'attacco sia al momento ancora da rodare è un dato di fatto, ci pensa Belinelli (19) ben aiutato da Hackett (12 e 8 rimbalzi) con un Gallinari (12 + 8) giunto a supporto all'ultimo; la miseria di 25 punti concessi nella ripresa ai croati, senza offesa di pasta ben diversa dei tunisini, sono la chiave di una gara sofferta, vera e combattuta senza esclusione di colpi per tutti e 40'. La strada per Rio de Janeiro non è di certo in discesa ma gli Azzurri hanno superato con volontà le asperità Bogdanovic (26) e Saric (11+10) che però potrebbero anche ripresentarsi più agguerrite che mai sabato, ma prima c'è un venerdì da non sottovalutare: Grecia o Messico il prossimo scoglio, lo scopriremo domani.

 

LA CRONACA LIVE:

La gara di maggior interesse di questa prima fase del preolimpico torinese è alle porte: Italia e Croazia, due "nobili" della pallacanestro continentale sono pronte a confrontarsi lungo la complessa strada che mette in palio uno dei ultimi tre pass olimpici; per gli Azzurri, dopo la vittoria di ieri ai danni della Tunisia, c'è già l'occasione di vincere il girone mentre i croati sono al loro esordio. Grande attesa sulle tribune già gremite con largo anticipo, Torino ha risposto presente 

I quintetti alla palla a due sono cosi composti: Italia con Hackett, Belinelli, Gallinari, Datome e Bargnani, mentre la replica croata è affidata ad Ukic, Simon, Bogdanovic, Saric e Planinic

Primo minuto ad alti ritmi ma senza canestri, è Gallinari a muovere il tabellone dalla lunetta poi ci pensano Bargnani ed una magia da quattro punti di Belinelli ad infiammare il pubblico (8-2) mentre Messina ha ottime risposte dalla difesa; Bogdanovic e Simon riportano in scia gli ospiti ma Belinelli ha la mano calda e ci tiene con la testa avanti (13-8), la gara è molto fisica e gli arbitri fiscali e ben presto entrambe le squadre sono in bonus. Bogdanovic è l'uomo della provvidenza per gli avversari ed è parità a 15, Gallinari ed Hezonja per una sfida dal sapore Nba ma dalla lunetta è Datome a regalarci il vantaggio (18-17) quando si entra nei 2' finali del periodo; Saric da saggio delle sue capacità nelle schermaglie finali della frazione e al 10' è 21-23 

Bargnani si fa apprezzare in difesa stoppando due volte Bilan, l'attacco però langue e Gallinari litiga con il ferro e dopo 2'15" del quarto non si è segnato da ambo le parti e il nostro coach decide che è meglio fermare il gioco; Belinelli e Bogdanovic, sono loro i grandi protagonisti di serata ma la gara non si accende e questa volta è Petrovic a fermare il gioco (25-25 al 15'). Bargnani si mette in evidenza pure in attacco, Bogdanovic replica e si prosegue a braccetto (29-29) Babic ci punisce dai 6,75 ma Hackett di pura energia ne mette quattro in fila e poi arriva una lunga protesta "show" di Petrovic che infiamma la contesa; ultimo minuto prima della pausa che vede sul parquet assoluto equilibrio (35-35), si gioca duro da parte di entrambe le difese e il risultato è un nulla di fatto: al 20' è 35 pari.

Le statistiche parlano di un Bogdanovic irreale (19 punti), migliori degli Azzurri senza dubbio Hackett e Belinelli a quota 9 entrambi

Viene aggiornato il risultato, c'era un canestro di troppo per gli Azzurri e al 20' il risultato è di 33-35.

Gentile per Datome l'unica variazione di Messina rispetto allo starting five, Bilan per Planinic nelle fila croate; Bargnani è in serata di magie difensive ma si fa valere anche in attacco - dopo un segnale di vita da parte di Gallinari - e questa volta la parità a quota 39 c'è. Ukic dalla lunetta ma è Belinelli a darci il vantaggio con una tripla fuori dai giochi (42-41) che fa esplodere di gioia i 15mila di Torino, applausi convinti per Bargnani chiamato a riposare in panchina; Belinelli è in serata di grazia e la difesa soffoca le velleità croate, Petrovic si prende un fallo tecnico e l'Italia prova un mini break con Melli (47-43). Storie tese tra Belinelli e Bogdanovic, Messina preferisce far rilassare il nostro campione mentre Simon sbaglia clamorosamente due liberi a dimostrazione dello stato confusionale ospite: Hackett ne mette tre dopo l'ennesima difesa perfetta e sul 51-43 è time out croato. Saric da oltre l'arco frena le velleità di fuga, Melli ne mette solo uno dalla lunetta emulato da Bogdanovic mentre si entra nel giro di lancette conclusivo del periodo; Babic sbaglia altri due liberi (1/6 croato nelle ultime occasioni) mentre Melli schiaccia su assist di Gentile, la tripla sulla sirena di Saric viene sputata fuori dal ferro è al 30' Italia in vantaggio per 54-47.

Datome si sblocca nel momento più importante e siamo a +9, Saric interrompe l'agonia dalla lunetta croata mentre l'attacco azzurro va fuori giri: Planinic ed uno schiaccione di Bogdanovic obbligano Messina al minuto di sospensione (56-53 -7'49”). Belinelli è la soluzione ai mali dell'Italia e si inventa due canestri ad altissimo coefficiente di difficoltà, la Croazia però domina nel pitturato e resta agganciata tenacemente (60-55 -5'); Gallinari un tiro aperto, Hackett difende da manuale su Bogdanovic prima delle triple di Datome ed Hezonja per il 63-58 con cui si entra negli ultimi tre giri di lancette.

La difesa italiana è una meraviglia ma sbagliamo più volte il colpo che potrebbe essere quello del ko, time out Italia a 2' dalla sirena finale (63-58), Belinelli sbaglia dai 6,75 e Saric in avvicinamento, il cronometro è il miglior alleato e tocca a Gallinari griffare i canestri decisivi dopo una gara di assoluta sofferenza (67-58 -42”). Le battute finali servono solo per mandare in archivio la partita con il risultato di 67-60, venerdì sera gli azzurri alle ore 21 saranno impegnati nella semifinale contro la sconfitta del match di domani pomeriggio tra Grecia e Messico.