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: Il ruggito della capolista: la Germani di super Moore (28) spazza via la Reyer

17.12.2017 22:09 di Lorenzo Belli   vedi letture
Landry
Landry
© foto di P. Cotugno

Quello di settimana scorsa potete etichettarla come sconfitta in una serata nata male, la Germani supera alla grande l'esame di maturità rappresentato dai campioni d'Italia di Venezia e dopo esser partita male rimonta per poi piazzare un poderoso ultimo parziale da 29-10 con Moore (28 punti e 6 assist) autore di 17 punti negli ultimi 10' di gioco. Hunt è il re dell'area colorata (22 con 10/11 dal campo e 9 rimbalzi oltre 3 stoppate) e l'energia di Bushati (9) con il silente supporto e prezioso di tutti i big completano l'opera del capolavoro dettato da coach Diana; serata che fino al 30' per l'Umana sembrava positiva, poi il crollo improvviso e non bastano Orelik (15) e il duo americano Johnson (11) e Haynes (14) per arginarlo

 

LA CRONACA LIVE: Serata di gala e scontro ad alta quota sul parquet del PalaGeorge di Montichiari dove i campioni d'Italia della Umana Reyer Venezia vengono a far visita alla capolista Germani Brescia in uno scontro diretto che potrebbe - nel caso di vittoria dei padroni di casa - indicare Brescia come la favorita al platonico, ma sempre gradito, titolo di campione d'inverno. Sulle panchine uno dei tanti "derby" livornesi, per Diana la novità è preziosa aggiunta di Ortner a dare minuti di sostanza dalla panchina per Hunt; De Raffaele sempre in emergenza per le assenze di Jenkins (presente a referto e regolarmente impegnato nel riscaldamento) e Bramos, con Tonut sulla via di recupero deve anche fare i conti del rientro dalla negativa trasferta turca in BCL e chiede ai suoi una reazione d'orgoglio per mandare un segnale importante a tutte le dirette rivali per il titolo

Quintetti iniziali sono composti da Luca e Michele Vitali, Moore, Landry ed Hunt per la capolista, replica dei campioni d'Italia affidata a Haynes, Johnson, Cerella, Orelik e Watt

Impatto migliore degli oro granata che hanno l'energia giusta nelle schermaglie iniziali (2-9) con Orelik protagonista principale; Hunt e Landry provano a scuotere i padroni di casa che però in difesa concedono delle praterie, due comodi lay up di Cerella consigliano a Diana di fermare il gioco (6-16). L'energia di Moore rincuora le tribune di fede bresciana, Cerella e Watt arrivano a quota 2 falli ed è De Raffaele a rifugiarsi in un time out; con Moss sul parquet la difesa della Germani si registra molto meglio e i canestri di Luca Vitali e Landry riporta i locali in scia (19-22) prima del gioco da tre punti di Tonut che manda in archivio la frazione sul risultato di 19-25

Bushati e Tonut dai 6,75 aprono le danze del periodo, l'italo albanese di Brescia è particolarmente ispirato anche attaccando il ferro, Ortner trova i suoi primi punti in questa ennesima avventura italiana e la rimonta è quasi completata (30-32); Moss impatta ma la Reyer mostra i connotati della big e reagisce con un break di 5-0 (32-37). Hunt, dopo minuti in cui il tabellone non si aggiornava, schiaccia di prepotenza e riaccende l'entusiasmo della Leonessa che però spreca troppi tiri liberi e deve rientrare negli spogliatoi in ritardo di una lunghezza: 36-37 al 20'

Bushati a 9 punti, Hunt e Moore a quota 7: sono gli insospettabili i migliori di Brescia. Orelik  a 9 e un ritrovato Tonut a 6 sono stati i protagonisti di Venezia nella parte iniziale del match

Canestro iniziale di Johnson poi Luca Vitali segna da fuori e con un assist per Hunt produce il primo vantaggio bresciana, l'Umana sbanda e Michele emula il fratello maggiore con la tripla del +5 (44-39); Haynes commette il quarto fallo, Orelik e Cerella da oltre l'arco tengono a galla i campioni d'Italia che sotto le plance non riescono a frenare l'impeto della Germani (51-48). Michele Vitali ancora dai 6,75 cerca di propiziare l'allungo ma il lituano dei veneti è l'ancora di salvataggio per una Umana in grande affanno, Hunt nel pitturato fa il vuoto (59-53); nel momento più difficile Johnson tira fuori dal cilindro due triple e griffa la parità a 59 e Diana si rifugia nel time out, gara che per intensità non tradisce le alte aspettative. Biligha stoppa e poi schiaccia, sorpasso Reyer ma Moore in penetrazione sigla il 61-61 con cui si aprirà l'ultimo e determinante parziale di questo avvincente match.

Hunt continua a fare il vuoto vicino al ferro e l'energia di Moore produce il nuovo +4 (65-61), Haynes rimesso sul parquet ne mette 3 ad alto coefficiente di difficoltà ma Moore è in trance agonistica e tiene le distante e l'inerzia a favore della Germani (71-66 -6'33"). Lee Moore prosegue il suo personale show, un moto perpetuo che ritocca il massimo vantaggio (77-68 -4'21"); la Reyer non trova più la via del canestro, Luca Vitali per due volte fallisce la tripla del ko ma sono Moss e Hunt a mandare i titoli di coda (81-68 -1'40"). Nel tripudio del PalaGeorge finisce 90-71, ultimo quarto da 29-10 per la capolista che martedì 26 si presenterà a Milano sempre con 4 punti di vantaggio in classifica.