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- Brescia ci prova ma l'Olimpia non conosce la parola sconfitta e passa a Montichiari

23.10.2016 13:50 di  Lorenzo Belli   vedi letture
LIVE - Brescia ci prova ma l'Olimpia non conosce la parola sconfitta e passa a Montichiari

Esce tra i meritati applausi la Germani Brescia, con grinta e determinazione la squadra di Diana ha retto più volte l'urto di una Olimpia a tratti irresistibile; Moore (26 punti con 8 rimbalzi e 6 assist) è il faro di una Leonessa che ha rotazioni troppo limitate per poter impensierire realmente una Milano che manda 10 giocatori sul parquet per oltre 12' e concede solo gli "spiccioli" ad Abass e Cerella. Simon (26 con 7 rimbalzi) il mattatore di serata, Dragic la sua spalla ideale (16 +8) mentre Pascolo sfiora la doppia doppia (11+9); Landry (18) e Michele Vitali (14) gli altri migliori scorer biancoblu.

LA CRONACA LIVE:

Domenica di gala per la Leonessa che ospita l'Olimpia Milano nella sua finora inviolata tana del Pala George di Montichiari dove ha colto la promozione nella massima categoria e festeggiato la sua prima vittoria in LBA; la striscia casalinga vincente da parte dei bresciani, contando anche gli ultimi match disputati al San Filippo, è giunta a 17 e ora arriva al più difficile test possibile: quello contro i campioni d'Italia. Fattore campo, voglia e necessità di punti per la corsa salvezza e la classe dei vari Vitali, Moss e Landry sono le armi a disposizione di Diana per provare a 'rovinare' la fin qui perfetta stagione della EA7, sempre vincente tra Supercoppa, LBA ed EuroLeague.

Da parte sua Repesa lascia fuori dal referto Hickman e Gentile, dosa le energie con la dovuta oculatezza ma pretende sicuramente la giusta attenzione da parte dei suoi prima di una settimana di enorme importanza per la sua squadra che sarà impegnata in due big match continentali contro Olympiakos e Real Madrid.

Subito una brutta notizia per Brescia, oltre a Moore infortunato bisogna segnalare l'influenza che ha colpito Luca Vitali e quindi il quintetto è composto da Passera, Bushati, Moss, Landry e Berggren; replica milanese affidata a Cinciarini, Simon, Dragic, Pascolo e Radulijca

Dragic e Simon dai 6,75 per il 0-5 ospite con cui inizia la contesa, Moss prova un sussulto ma Milano è partita subito ad alti ritmi e con i canestri di Pascolo e Radulijca vola (3-11) obbligando Diana al time out e alla conseguente entrata sul parquet degli acciaccati Vitali e Moore; Simon e Dragic da oltre l'arco e dopo 6' è un 3-17 che ha già il sapore di una sentenza. Landry prova a districarsi dalla attenta difesa ospite mentre Moss recupera palloni in serie - grazie anche ad una zona che inceppa gli ingranaggi milanesi - e la Leonessa ha una importante reazione che le permette di chiudere il primo parziale dimezzando il ritardo: 16-23 al 10'

Seconda frazíone che vede in Moore il protagonista del buon momento bresciano (21-25) e Repesa chiama minuto per ri organizzare la sua EA7, Cinciarini e Sanders spezzano l'inerzia dei padroni di casa dopo che un indiavolato Moore aveva insaccato il minimo ritardo. Sanders e Dragic dai 6,75 dilatano nuovamente le distanze (28-39), la buona vena della Germani sembra spegnersi sempre di più quando si riattiva pure Simon (30-47); il cronometro scorre veloce verso l'intervallo con l'Olimpia che controlla agevolmente come conferma un eloquente 34-50 sul tabellone.

Milano domina in ogni settore del campo, a rimbalzo il computo a metà gara è 11-24 e la percentuale al tiro pesante è "illegale": 56% frutto di un 10/18 che sta facendo malissimo alla Leonessa; Simon già a quota 14, Sanders 10 ed un tentacolare Pascolo a quota 9 con 5 rimbalzi e la miglior valutazione complessiva (16). Per la Germani ci sono 8 punti e 3 assist di Moore, di gran lunga il più positivo tra le fila dei suoi.

Krunoslav Simon da oltre l'arco e la ripresa parte sempre nel segno del fuoriclasse croato, cinque in fila per un Moore scatenato rincuorano il pubblico locale e la gara si conferma su ritmi alti e godibili (45-58); Brescia ci mette energia e regge molto meglio in confronto fisico a rimbalzo ma agli ospiti basta qualche numero di Dragic per tenere le distanze di sicurezza (52-65). Un generoso antisportivo su Simon fa infuriare tifosi e pubblico permettendo a Milano di frenare le ambizioni di rimonta guidate da un Moore sontuoso ed ogni presente; Brescia non muore mai e Michele Vitali riapre abbastanza clamorosamente la gara (61-67), Simon da ossigeno ma il Pala George fa esaltare pure Landry che dai 6,75 griffa il 64-69. Fontecchio, McLean e Simon mettono assieme il break di 1-6 nei 45" finali del periodo e al 30' è 65-75.

Sanders schiaccia e tripla di Simon, Milano per l'ennesima volta prova lo strappo (65-80) e Diana deve chiamare minuto. Moore e Michele Vitali danno ancora timidi segnali di vita per la Leonessa (74-84) quando si entra nei 5' finali di gara, Macvan e Dragic tengono la situazione sotto controllo e anche se Landry trova il canestro il divario rimane invariato e i minuti alla sirena sono sempre meno (78-88 -2'56")

Macvan, Pascolo e Kalnietis mandano i titoli di coda, la Germani deve alzare bandiera bianca ed interrompere la sua lunghissima striscia positiva casalinga. Tra i meritati applausi di tutto il Pala George la gara si chiude con il risultato finale di 80-97, la EA7 si conferma capolista solitaria mentre Brescia ha buone risposte sul piano caratteriale visto che la grinta messa sul parquet oggi è certamente un arma fondamentale nella tortuosa lotta alla salvezza.