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: blitz Capo-lavoro, la Betaland espugna Brescia con un fenomenale Fitipaldo

05.11.2016 22:42 di Lorenzo Belli   vedi letture
Lee Moore
Lee Moore
© foto di P. Cotugno

Pur accorciando sempre di più le rotazioni la Betaland non cede un centimetro: con Diener e Nicevic a referto solo per onor di firma, con Fitipaldo costretto agli straordinari che - ad onor del vero - fa meravigliosamente (33 punti con 6/8 da 3, 10 assist e 44 di valutazione in 45') con solo sei effettivi impiegati e qualche spicciolo al giovanissimo Galipò passa al PalaGeorge di Montichiari e mette la Germani (1-5) in una posizione scomoda. Delas domina sotto le plance (19 e 11 rimbalzi), Archie è una sentenza da oltre l'arco (20 con 5/8 dai 6,75) mentre nelle fila dei locali si procede troppo a strappi e non bastano le buone prove di Landry (22) e Michele Vitali (16) oltre al positivo impatto di Burns (13 con 3 rimbalzi ed altrettanti assist). Male ancora Berggren (3 in 17') a lungo panchinato da Diana che ora inizia a sentirsi scricchiolare la panchina, l'ennesima presenza in parterre di Recalcati non può passare inosservata in momento di tale difficoltà. 

 

LA CRONACA LIVE:

Anticipo della sesta giornata e gara molto importante per la Germani Brescia che ospita al PalaGeorge la Betaland Capo d'Orlando; prematuro parlare di ultima spiaggia ma è chiaramente attesa una svolta da parte dei lombardi dopo la conclusione senza sorprese del tremendo ed infruttuoso ciclo (Sassari, Milano ed Avellino) che li ha relegati in fondo alla graduatoria al pari di Pesaro e Cremona. Da leggere anche in questa ottica l'innesto di Christian Burns, giocatore senza dubbio importante ed in grado di garantire punti e qualche rimbalzo in più ad una Leonessa sin qui troppo debole sotto le plance; nelle fila siciliane l'argomento mercato è stato temporaneamente rimandato dopo il clamoroso successo (di 43 punti) della scorsa settimana contro Cantù ma certamente a Di Carlo serviranno forze fresche vista l'incredibile e sfortunata sequela di infortuni che ha colpito la sua squadra (out Perl e Berzins a tempo indeterminato). Per i tifosi “neutrali” sarà motivo di grande interesse la sfida che opporrà David Moss a Drake Diener, dopo anni in cui questi due esperti campioni hanno duellato per lo scudetto eccoli nuovamente faccia a faccia su un parquet della massima serie.

Quintetto iniziale bresciano composto da Luca Vitali, Moore, Moss, Landry e Berggren mentre la replica dell'Orlandina è affidata a Fitipaldo, Laquintana, Stojanovic, Archie e Delas.

Un tap in di Moore apre la contesa, la Betaland reagisce prontamente e le prime schermaglie sono godibili ed ad alti ritmi (7-8 dopo 2'56"), il festival del tiro pesante vede Stojanovic e Landry bruciare la retina quindi la Germani sporca meglio le linee di passaggio e con un Moss particolarmente ispirato sorpassa (14-11) quando si arriva al giro di boa della frazione iniziale. Capo d'Orlando esegue meglio i giochi e Delas stravince la sfida diretta contro un impalpabile Berggren (14-17) e Diana deve chiamare minuto e gettare nella mischia l'esperienza di capitan Cittadini; la Leonessa ha le polveri bagnate e gli ospiti dilatano il break con le conclusioni dai 6,75 di Archie e Fitipaldo a cui mette una pezza Landry e alla prima sirena è 18-25 per i siciliani.

Diener non è della gara e in panchina per onor di firma dato che il coach ospite deve gettare sul parquet il giovanissimo Galipò nel mentre i fratelli Vitali riportano in scia Brescia (23-25), Fitipaldo e Bushati da oltre l'arco tengono alti i ritmi del match poi è il primo canestro in maglia biancoblu di Burns a griffare la parità a quota 30; Galipò si iscrive alla festa con una tripla, Fitipaldo guida con sicurezza una Betaland ridotta ai minimi termini ma per nulla rassegnata che tenta un nuovo allungo (32-39). Burns sembra adattarsi in fretta alla realtà lombarda, Moss prova a mettere la museruola al play uruguayano e la Germani tenta di svoltare l'inerzia impattando nuovamente (40-40); Archie dai 6,75 poi Moore e tanti errori negli ultimi due giri di lancette e all'intervallo è 42-43 per gli ospiti.  

Fitipaldo con 17 punti e 5 assist vince la nomination del migliore dei 20' di gioco a mani basso, Landry a quota 13 è invece il miglior realizzatore per i bresciani. Burns 7 punti nei minuti finali del secondo parziale, decisamente un buon impatto.

Archie apre come aveva chiuso: tripla e 10/15 al tiro pesante per una Betaland in serata di grazia, Moore ripaga della medesima moneta e poi con un gioco da tre punti riporta avanti la Leonessa (50-48) in un PalaGeorge che alza i decibel; Moore è on fire e segna a ripetizione ma la difesa lombarda non è ben registrata e le ambizioni di allungo sono puntualmente frenate da Delas e soci (55-54). Landry ritrova il canestro pesante, Fitipaldo è l'ultimo paladino della resistenza nonostante la staffetta difensiva organizzata da Diana (60-56); un libero di Burns, capolavoro di Fitipaldo e un libero di Laquintana sembrano mandare in archivio il quarto ma Archie ingenuamente commette un fallo antisportivo a cui segue un tecnico a Laquintana ma Brescia dalla lunetta non capitalizza e fa solo 1/3 e sbaglia la preghiera sulla sirena: al 30' il tabellone recita 62-59

Landry e Archie rispondono colpo su colpo in avvio di quarto periodo, è un tripla di Burns a regalare il massimo vantaggio casalingo (69-63) che Archie e Delas dalla lunetta riducono quando si entra nei 6' conclusivi di gara (69-67); momento di stallo con tanti errori fino alla tripla di Michele Vitali che riaccende l'entusiasmo locale, subito spento da Fitipaldo che segna pure lui dai 6,75. 

A 3'28" dalla fine è 72-70 per Brescia con palla in mano, Moss con un guizzo segna ma - indovinate un pò - Fitipaldo riporta subito il -2. Moss forza e perde la sfera, Delas sbaglia sul ribaltamento di fronte e tocca a Michele Vitali insaccare dai 6,75 per il 77-72 ma poi commette un fallo antisportivo e quindi Fitipaldo ricuce subito (77-74 -1'44"). Spreca Capo d'Orlando, Berggren trema dalla lunetta (1/2), Delas trova un canestro in avvicinamento (78-76 -46"); Brescia attacca malissimo, perde la palla e commette fallo su Laquintana che impatta dalla lunetta (78-78 -22")

Il gioco della Germani porta a Berggren la possibilità di riscattare una serata da dimenticare, nulla da fare il biondo lungo non riesce nemmeno ad indirizzare il pallone da pochi centimetri nel canestro; la palla è ancora per i locali ma con 63 centesimi Burns può solo lanciare una preghiera che non ha fortuna: è supplementare

Archie da tre punti apre il prolungamento, Luca Vitali dalla lunetta fa solo 1/2 e Fitipaldo da oltre l'arco sembra matare la Leonessa (79-84); Luca Vitali indovina una tripla di fondamentale importanza, la Betaland forza qualcosa di troppo e ancora Luca Vitali dai 6,75 fa impazzire il PalaGeorge (85-84 -2'45")

Archie fa 0/2 dalla lunetta, la stanchezza porta a forzare tutti ma non Fitipaldo che dalla lunetta per l'ennesimo sorpasso(85-86 -1'39"); è la volta di Landry a presentarsi ai liberi ed è 2/2 (87-86 -1'23"). Delas in tap in per il vantaggio ospite quando si entra nei 60", Burns di forza sigla l'89-88 a 35" poi Fitipaldo sbaglia il passaggio ma la Leonessa muore con la palla in mano nell'assalto decisivo e lascia 7" a Capo d'Orlando per cercare la vittoria 

Basta un secondo: dalla rimessa a Delas che indisturbato segna ed è time out per la Germani che ha 6" per provare a vincere; Moss e Moore rischiano il pasticcio, la palla in qualche maniera rimane a Brescia per gli ultimi 4" dove si capitalizza il capolavoro dei ragazzi di Di Carlo che sporcano la linea di passaggio ed espugnano il PalaGeorge per 89-90 al termine di 45' di grande intensità.