Lega A - Venezia blinda il secondo posto con due punti pesanti in casa della Dinamo Sassari

Lega A - Venezia blinda il secondo posto con due punti pesanti in casa della Dinamo Sassari

Al PalaSerradimigni va in scena il posticipo della penultima giornata di ritorno del campionato, causato dalla Final Four di Champions League dello scorso weekend giocata dalla Reyer Venezia.  Che sul campo, nonostante abbia nelle gambe due partite in tre giorni, si dimostra più pimpante e fluida. Obiettivo per i veneti, come per i padroni di casa della Dinamo Sassari, a due giornate dalla fine della regular season, è quello di centrare la migliore posizione possibile nella griglia dei playoff. Prima della palla a due lo storico presidente Dino Milia ha consegnato a Federico Casarin, bandiera del Banco di Sardegna dal 1991 al 1996 e oggi presidente della Reyer Venezia, la medaglia celebrativa della All of Fame biancoblu. Ospite d’eccezione nel parterre del PalaSerradimigni Evan Turner: il giocatore dei Portland Trail Blazers è arrivato in Sardegna per sostenere l’amico David Lighty. La vittoria arride all'Umana, che capitalizza la maggior presenza con un break 2-20 che porta in dote 17 punti di vantaggio che il Banco di Sardegna arriva solo ad un passo da pareggiare.

La cronaca. Pasquini manda in campo Bell, Sacchetti, Lydeka, Monaldi, Lighty, coach De Raffaele risponde con Haynes, Peric, Stone, Bramos e Ortner. Partenza di energia dei lagunari che, condotti da Ortner e Bramos, mettono a segno il primo break. I primi 5 punti dei padroni di casa portano la firma di Lighty. Gli orogranata scappano fino al +8, reazione di orgoglio dei sassaresi: la rimonta si accende con un super David Bell. Un gioco da tre punti di Lighty sigla la parità. Il duello tra Ortner e Lawal incanta i presenti: ad avere la meglio è il centro nigeriano. Lawal infila 11 punti e conduce il sorpasso rosa. La bomba di Stipcevic chiude il primo quarto 30-20. Nella seconda frazione l’Umana si impone con un parziale di 24-10: gli orogranata firmano un primo break di 10-0 con Ejim, Tonut e Filloy. Carter e Lighty sbloccano i padroni di casa ma i lagunari restano in controllo (40-49). Al rientro dall’intervallo lungo è la Reyer a dilagare nei primi 5’: i lagunari, condotti da un irreale Peric, scrivono il massimo vantaggio (+17). I giganti, condotti da un indomito Rok Stipcevic, risalgono la china con tanto lavoro sporco e aggressività su ogni possesso. Gli uomini in maglia rosa si riportano a -9 con 11 punti di Rocco (68-77). L’intensità sale alle stelle: Lighty infila il canestro del -7, Stipcevic e Lawal accorciano: la schiacciata in contropiede del capitan Devecchi dice -3 e fa esplodere il Palazzetto. Filloy e Peric provano ad allungare, Sassari risponde con la bomba di Stipcevic e canestro di Lawal. L’appoggio a canestro di Sacchetti vale il -1, 83-84. Peric infila il suo ventisettesimo punto: con 16’’ sul cronometro il tabellone dice 83-86. Venezia trova l’ultimo sforzo per infilare altri due punti con Filloy: Bramos non trema dalla lunetta. Finisce 85-89.

Dinamo Sassari  85 –  Umana Venezia 89 (30-20; 40-49; 68-77)

Dinamo Sassari. Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 4, Lydeka, Savanovic, Carter 4,  Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.

Umana Venezia. Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. All. Walter De Raffaele.

A due giorni dallo start dell’edizione numero 100 del Giro d’Italia, che avrà Alghero come scenario d’eccezione, i giganti hanno indossato la maglia rosa per celebrare la partenza di venerdì. La Dinamo ha seguito il count down del Giro d’Italia dal -100 e questa sera ha voluto celebrare l’antivigilia della partenza.